Spesso i genitori prendono l’importante decisione di dividersi i compiti, creando un piano specifico, per gestire al meglio la vita famigliare a seconda degli impegni lavorativi. L’aiuto reciproco e la gestione delle attività condivisa apporta numerosi vantaggi alla coppia, tra cui una maggiore comunicazione, evita incomprensione e fraintendimenti, per essere meno stanchi e affaticati.
In tal modo nessun genitore svolge più incombenze dell’altro e si crea così un perfetto equilibrio. A proposito la mamma 42enne Pace Webb ha pubblicato sulla sua pagina Instagram, ourhomeflows, dei video in cui illustra alcune strategie attraverso cui riesce a gestire il carico mentale della genitorialità con suo marito, partendo dal primo: “Cose che ho smesso di fare per rendere mio marito un genitore alla pari”.
Come evitare che le mamme siano sopraffatte dalla gestione famigliare?
Non solo attraverso video pubblicati su Instagram, Pace Webb ha spiegato a “Today.com” come riesce a bilanciare tutti gli impegni della vita genitoriale con suo marito.
1. Prendersi del tempo per sé
La mamma 42enne Pace Webb ha raccontato di prendersi ogni tanto del tempo per se stessa, perché talvolta si sente in dovere di occuparsi di tutto e mantenere sempre sotto controllo ogni situazione. Ma tale comportamento potrebbe avere un risvolto un negativo, ossia suo marito potrebbe non instaurare con i propri figli un legame affettivo duraturo e continuativo.
Ecco le sue parole a “Today.com”: “Mi prendo del tempo per me che mi permette sia di rilassarmi sia di lasciare libero mio marito di stringere un rapporto serio e continuativo con i nostri figli”.
2. Evitare di rispondere a domande inutili
Pace Webb nel primo video pubblicato su Instagram ha rivelato di aver smesso di rispondere ad alcune domande poste dal marito, specialmente quelle ovvie come ad esempio: “I ragazzi devono fare i compiti?”, o anche: “Ma a che ora vanno a scuola i nostri figli?”. Ecco il consiglio di Pace Webb a tutte le mamme:
Ho smesso di rispondere a ogni domanda ovvia di cui mio marito sa la risposta.
Potrebbe sembrare un po’ scortese, ma se rispondi sempre alle domande, soprattutto quelle insignificanti, continueranno a farle e dovrai pensare e pianificare sempre e solo tu ogni cosa.
Se continui a fare così, non li stai incoraggiando a essere genitori paritari.
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3. Dividere i compiti in base alle proprie preferenze
Un’altra strategia di Pace Webb affinché tutti gli impegni genitoriali non gravino su di lei è dividersi equamente i compiti con il marito, in base alle preferenze di ognuno:
se ogni cosa che mio marito non è quella giusta, o rimango convinta che non la faccia bene quanto me, allora non ci stiamo veramente dividendo i ruoli.
Bisogna sedersi insieme e pianificare tutto, indipendentemente da chi lo fa.
Poi dividersi i compiti in base alle competenze, al tempo e ai desideri e concorda uno standard su come svolgere i compiti.
Di solito io cucino e lui lava i piatti, io sto con i bambini la mattina presto e lui porta a spasso il cane.
In un altro video Pace Webb spiega anche cosa ha smesso di chiedere a suo marito: “Ho imparato a smettere di chiedere a mio marito se potesse fare qualcosa lui, gli ho semplicemente detto che una determinata cosa andava fatta e gli ho lasciato i suoi tempi, imparando poi a farmi da parte”.
La collaborazione dei genitori dentro e fuori casa non solo promuove solo il benessere di ciascun membro del nucleo famigliare, ma offre un modello positivo ai figli che imparano fin da piccoli l’importanza dell’equità.
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