Oggi, 5 ottobre, si celebra la giornata mondiale degli insegnanti. Istituita dall’Unesco nel 1994, ogni anno il focus verte su un tema diverso: quello di questa edizione è la leadership dei docenti nella trasformazione dell’istruzione. Quest’ultima, per l’appunto, deve partire proprio dalla figura del docente.
Convocata da Education International, Unesco, Organizzazione internazionale del lavoro e Unicef, questa giornata si pone l’obiettivo di evidenziare il lavoro di maestri e maestre, professori e professoresse, esortando i Governi e l’opinione pubblica a investire energie e risorse in questa professione, in quanto su di essa si basa la formazione delle prossime generazioni sinonimo di futuro.
Giornata mondiale degli insegnanti: le parole del ministro Bianchi
Il ministro all’istruzione Patrizio Bianchi, in occasione di questa giornata, ha dichiarato:
Nella Giornata mondiale degli Insegnanti voglio ringraziare tutti i nostri docenti, che, in quest’epoca digitale, sono sempre di più persone di riferimento per i nostri ragazzi. I docenti non solo diffondono il sapere e la conoscenza: aiutano le nostre studentesse e i nostri studenti a crescere liberi e responsabili. #WorldTeachersDay.
A un mese dall’inizio delle lezioni mancano i docenti
La scuola è cominciata da quasi un mese, ma, in barba alla giornata mondiale degli insegnanti, mancano ancora in cattedra decine e decine di docenti. I precari iscritti alle Gps (Graduatorie Provinciali Supplenze) che hanno espresso 150 preferenze in scuole e comuni della provincia prescelta, non sono stati tutti convocati.
I bollettini con le nomine continuano ad essere emanati, in alcuni capoluoghi si è già arrivati alla quinta o sesta chiamata. La procedura informatizzata e il cosiddetto algoritmo assegna le supplenze sulla base sia dell’ordine delle preferenze espresse, sia della posizione rivestita in graduatoria.
Perché mancano i docenti
Anche nel giorno della giornata mondiale degli insegnanti, sono quindi in corso le nomine da GPS e da GI (Graduatorie di Istituto), ma, per alcune classi di concorso, continuano a mancare insegnanti.
Per questa ragione, sono partiti numerosi interpelli online per la ricerca di personale supplente. Se la carenza di docenti persisterà si ricorrerà a MAD (messe a disposizione).
Tra le altre, alcune criticità sono:
- Errori nell’algoritmo: le graduatorie GPS, infatti, contengono molti errori. A questo si deve, per esempio, la condizione di alcuni docenti che, pur avendo un punteggio alto, ricoprono posizioni inferiori.
- Sempre per questo motivo, altri insegnanti, a causa di errori di iscrizione o requisiti non corretti, vengono depennati dalle graduatorie.
- Mancano soprattutto insegnanti di sostegno per le scuole medie e superiori.
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