Il disturbo affettivo stagionale è caratterizzato da una deflessione del tono dell’umore che si presenta come depressivo e sofferente in inverno e ottimista e gioioso in estate. Segue letteralmente l’andamento delle stagioni.
Secondo il DSM V questo disturbo colpisce maggiormente le persone giovani, il cui esordio è stimato tra i 18 e i 30 anni. Per il Mental Health America il tasso di prevalenza risulta essere 4 volte maggiore nel genere femminile rispetto a quello maschile.
È bene sapere che non si tratta della banale malinconia o tristezza generata dalla brutta stagione, ma di una vera e propria variazione dell’umore associata all’alterazione dei livelli di energia e sonno.
Disturbo affettivo stagionale: che cos’è
Il disturbo affettivo stagionale o Seasonal Affective Disorder (SAD) è un disordine psicofisico che causa diversi sbalzi d’umore dovuti all’andamento stagionale. Mentre in autunno e in inverno si tende a sviluppare depressione e tristezza, in primavera e in estate si manifesta ottimismo e gioia oppure ansia e insonnia.
Nel 1984, lo psichiatra sudafricano Norman E. Rosenthal fu il primo a descrivere questo disturbo e a notare che le persone presentavano sintomi depressivi in un preciso periodo dell’anno.
Fu proprio il medico che si rese conto che nei mesi invernali il suo stato d’animo era sottotono e poco produttivo rispetto alla forza e alla vitalità che aveva nei mesi caldi.
Conosciuta anche come depressione d’inverno e d’estate, il disturbo affettivo stagionale fa parte delle malattie legate alla depressione maggiore, infatti:
- Si manifesta all’inizio dell’autunno
- É presente durante tutti i mesi invernali
- Svanisce con l’arrivo della stagione calda
Disturbo affettivo stagionale: quali sono i sintomi
Dal momento che questa malattia è catalogata nel DSM V come variante del disturbo depressivo maggiore, molto spesso chi ne soffre può manifestare: disperazione, pensieri suicidi, senso di inutilità, astenia, perdita di interesse e diminuzione della libido.
La SAD presenta quindi un quadro sintomatologico abbastanza vario, le cui manifestazioni legate alla stagione invernale compaiono di solito alla fine dell’autunno e sono:
- Sonnolenza eccessiva
- Stanchezza fisica
- Immoderato bisogno di mangiare e aumento del peso
- Deficit dell’attenzione
- Ansia
- Confusione mentale
- Nausea
Le manifestazioni della SAD estiva, che invece ricorre solo nel 5% dei casi e scompare generalmente in inverno, possono includere:
- Irritabilità
- Diminuzione dell’appetito
- Perdita di peso
- Insonnia
- Agitazione
- Irrequietezza
Disturbo affettivo stagionale: quali sono le cause
Questo disturbo viene molto spesso sottovalutato e quindi non diagnosticato dal momento che può essere associato al disturbo ciclotimico in cui un soggetto intervalla periodi euforici a momenti estremamente depressivi che finiscono con lo sfociare nel disturbo bipolare.
Secondo il Mental Health America, è più frequente nelle donne con una storia familiare di depressione, disturbo bipolare o SAD stessa.
I fattori che possono determinare l’insorgenza della malattia sono:
- Diminuzione della proteina D: nei mesi invernali la produzione di questo ormone cala drasticamente causando sintomi depressivi.
- Possibile nesso tra disturbo affettivo stagionale e sistema immunitario
- Variazione dei livelli di Ipocretina/Orexina, una proteina che reagisce in basa alla luce solare ricevuta.
- Problemi nel funzionamento della serotonina: responsabile del buon umore.
- Anomalie nella produzione della melatonina: ormone che aiuta a mantenere regolari cicli di sonno.
Diagnosi e cura del disturbo affettivo stagionale
La valutazione che eseguirà il medico per diagnosticare questo disturbo consiste in un esame fisico e un test per comprovare la presenza di malattie responsabili dei cambiamenti del sonno e dell’umore depresso. Inoltre, il soggetto sarà sottoposto ad una valutazione specialistica attraverso questionari e interviste.
Il trattamento per curare questo disturbo si basa sulla:
- Vitamina D: aiuta a prevenire i sintomi depressivi
- Fototerapia: viene utilizzata una luce chiara autunnale per mimetizzare la solare ed alleviare i sintomi della SAD.
- Antidepressivi: si tratta di farmaci importanti che regolano il tono dell’umore di un individuo.
- Psicoterapia: permette di trasformare i pensieri negativi ed evitare l’isolamento sociale.
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