Maria De Filippi non si aspettava la morte di Maurizio Costanzo. A documentare la reazione della presentatrice di Canale 5 è Il Corriere della Sera, che parla di una donna “molto provata, scioccata, basita” dalla morte del marito.
L’uomo era stato sì ricoverato circa due settimane prima presso la clinica Paideia della Capitale, ma solo per un piccolo intervento, “un problemino fastidioso, ma non grave”. De Filippi andava a trovarlo lì mattina e sera, prima e dopo gli impegni televisivi. Ma di certo la conduttrice pavese non si aspettava che Costanzo spirasse.
Maria De Filippi e l’aggravamento repentino della condizioni di Costanzo
Voci malevole che si sono diffuse sui social hanno descritto Maria De Filippi come un’insensibile, che avrebbe dato priorità agli impegni professionali nonostante il marito stesse malissimo. In verità le condizioni di Costanzo si sono aggravate in modo repentino e del tutto inaspettato.
Nessuno avrebbe potuto prevedere un simile e tragico epilogo. Tanto che Mediaset, alla notizia della morte del giornalista, ha provveduto a sospendere la messa in onda di tutte le trasmissioni di Maria De Filippi.
L’amico Assumma: “Mi hanno avvisato che si era aggravato all’improvviso”
A rimanere destabilizzata dalla morte del giornalista non è stata solo Maria De Filippi. La conferma dell’aggravamento repentino delle condizioni di Maurizio Costanzo è arrivata dal noto legale e confidente delle star Giorgio Assumma, 88 anni, amico più stretto del presentatore. Al Corriere della Sera, Assumma ha detto: “Per cinquant’anni io e Maurizio ci siamo sentiti ogni giorno. Anche giovedì mattina, dalla clinica Paideia, dove era ricoverato da un paio di settimane”. Poi, ha aggiunto:
Mi ha fatto chiamare dalla segretaria che era in camera con lui per assisterlo nelle incombenze quotidiane.
Si era ripreso dopo l’intervento, stava molto meglio, in gran forma, era lo stesso Costanzo di sempre, lucido, con la mente perfettamente a posto, ironico, pieno di idee, non c’era alcun sentore che potesse finire così.
Voleva parlarmi del contratto per una delle sue trasmissioni, che andava rinnovato. E di una nuova sceneggiatura per il cinema che aveva in mente.
Dovevo andarlo a trovare proprio venerdì mattina, come avevo già fatto altre volte. Poi mi hanno avvisato che si era aggravato all’improvviso. E quando sono arrivato era già morto.
Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, quando lui disse: “Sarà lei a stringermi la mano quando morirò”
A testimoniare il legame profondo tra Maurizio Costanzo e Maria De Filippi erano state le parole pronunciate dal giornalista in un’intervista per Vanityfair qualche anno fa, quando disse: “Quando ho incontrato Maria, per la prima volta nella mia vita ho pensato ‘ecco, questa è la persona che stringerà la mia mano quando morirò’. Lo penso ancora, non mi era mai successo con le mie donne precedenti”.
La scorsa estate la conduttrice aveva risposto a quelle dichiarazioni in un’intervista per Oggi: “Le confesso che che non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì, troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita”.
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