Demi Moore ha rivelato di andar a vivere a casa di Bruce Willis, suo ex marito e padre delle sue tre figlie, in questo momento difficile della sua malattia, per stargli vicino fino alla fine. L’attore soffre di demenza fronto-temporale, una malattia degenerativa che porta alla morte nel giro di una decina d’anni, le cui prime avvisaglie di afasia e di difficoltà cognitive erano arrivate già la scorsa primavera.
Bruce Willis è sposato con Emma Haming ma ha mantenuto negli anni un buon rapporto con la ex moglie e la sua può considerarsi una vera e propria famiglia allargata. Non c’è da stupirsi che Demi Moore possa andare a vivere a casa dell’attore. Se ciò accadesse non si tratterebbe della prima volta anche perché già durante il lockdown, nel 2020, è avvenuto qualcosa di simile: la famiglia allargata per stare insieme ha vissuto sotto lo stesso tetto, comprensiva della moglie o dell’ex.
Demi Moore: la smentita di Emma Heming

Demi Moore si sarebbe trasferita nell’abitazione di Bruce Willis e della moglie Emma Hemig, secondo quanto riferito dal sito Radar:
Demi si è trasferita per aiutarli quanto possibile e non se ne andrà fino alla fine, Demi è una roccia per la famiglia ed è determinata a garantire che ogni giorno che Bruce trascorrerà sulla terra sia pieno di amore.
La notizia avrebbe suscitato un certo clamore non solo per il fatto in sé quanto perché poteva essere indice di un aggravamento delle condizioni di salute dell’attore. Durante la giornata di oggi però è giunta la smentita alla notizia da parte di Emma Hemig, nella propria storia Instagram. La moglie di Bruce Willis ha scritto: “È una stupidaggine. Per favore basta”. Pochi giorni fa la donna aveva denunciato anche le forti difficoltà che la famiglia sta affrontando, e pregato i fotografi e i paparazzi a non pressare l’attore urlandogli contro, disorientandolo, mentre si trova per strada.
Cos’è la demenza frontotemporale, malattia sofferta da Bruce Willis
La demenza frontotemporale è diagnosticata intorno ai 50-60 anni e si contrappone alla demenza vascolare che colpisce i soggetti età avanzata. È una malattia neurodegenerativa dell’encefalo, che insorge a causa di un progressivo deterioramento dei neuroni situati nei lobi frontali e temporali del cervello. Si tratta di tutte quelle aree cerebrali che controllano il linguaggio, la capacità di pensiero, il comportamento e parte del movimento. Di conseguenza la loro degenerazione comporta alterazioni nei suddetti ambiti.
Tra i sintomi di questa patologia ci sono disturbi dell’umore e della personalità, perdita di memoria, difficoltà nella parola e deficit motorii. Attualmente non ci sono cure per questa patologia ma l’obiettivo della famiglia Willis è quello di sensibilizzare sul tema affinché si sostenga la ricerca. Con alcuni opportuni trattamenti è possibile solo rallentarne la progressione alleviandone la sintomatologia.
Leggi anche: Peggiorano le condizioni di Bruce Willis, la madre: “Non mi riconosce più ed è aggressivo”