Giusy Sbaglio ballava ancora prima di camminare. Ha 47 anni, e da 8 è su una sedia a rotelle, a causa di una diagnosi errata. Ma grazie al potere della musica, della sua grande forza di volontà, e dell’immensa generosità e ammirazione dei suoi compaesani, potrà tornare in pista grazie ad una sedia a hoc che questi ultimi hanno contribuito a costruire su misura per lei, in base alla sua altezza e al suo peso. Dal momento che è fatta in fibra di carbonio, è molto leggera, ed è stata ideata da un ingegnere, Mimmo Petrillo, di Somma Vesuviana. Coronerà così il suo sogno: partecipare ai Mondiali in Polonia.
Giusy Sbaglio: “La danza è la mia medicina, mi ha salvato”
Nel 2022 è stata incoronata Regina della Danza sportiva in Carrozzina, vincendo due medaglie d’oro nel campionato di Danza Paralimpica che ha avuto luogo a Marina di Carrara e, a “LaCittàdiGragnano.it”, ha dichiarato:
Questa doppia vittoria la dedico a mio marito Gabriele, ai miei figli Giorgia, Giovanni, Gaia, e al maestro Gabriele Cretoso per aver creduto in me.
Il cuore pulsava a mille! Non potevo crederci! Poi il mio pensiero è tornato indietro negli anni, a quando ballavo sulle punte poi il buio di questi lunghi sette anni.
Nell’agosto 2015 mi è stata procurata una lesione midollare per un intervento sbagliato.
Avevo un bimba, la mia terza figlia di soli 45 giorni. Quando sono tornata a casa dopo 6 mesi, la piccola Gaia Pia aveva 8 mesi.
Da 8 anni la sua vita è cambiata, e anche quella di tutta la sua famiglia, di suo marito e dei suoi tre figli. Ha definito la danza come “la medicina più grande”, in quanto aveva dolori fortissimi, ha precisato, “non compatibili con la normale vita quotidiana”:
La danza mi ha salvato dal baratro… a maggio 2021 ho avuto una grossa delusione in ambito lavorativo (sono un’ortottista).
Ho perso un lavoro per il quale avevo dato per 20 anni tutta me stessa, trascurando marito e figli, anteponendolo a qualsiasi cosa.
Invece poi c’è stata la svolta, avevo più tempo per me stessa ed ho riscoperto la mia passione più grande: la danza.
Giusy Sbaglio: “Inizia ora la mia seconda vita”
Giusy Sbaglio potrà prendere parte alle qualificazioni mondiali di ballo paralimpico con la nuova sedia a rotelle già la prossima settimana in Polonia. Ma torniamo per un attimo indietro nel tempo. L’atleta non può più camminare dal 2015 a causa di una lesione midollare dopo una sbagliata diagnosi di un tumore. Ma un’operazione all’ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena le ha salvato la vita e da 2 anni ha ripreso a ballare, grazie al prezioso sostegno di Gabriele Cretoso, il quale ha una scuola di danza a Poggiomarino (NA) dedicata alle persone con disabilità.
A “Corriere del Mezzogiorno” ha ringraziato anche tutto il suo paese che le ha mostrato vicinanza, in un atto solidale pieno di amore e ha spiegato come è nata questa idea:
Tornando a danzare, ho riscoperto una forza che non pensavo di avere.
L’idea della sedia a rotelle costruita appositamente per farmi ballare è venuta ad Amalia Cuomo, la titolare di un pastificio a Gragnano.
È stata lei a voler coinvolgere subito il Consorzio.
Proprio lei che per anni, prima che iniziasse la via crucis sanitaria, è stata mia compagna di ballo nella scuola in cui mi sono formata, subito si è messa all’opera per aiutarmi.
E ora spero di ripagare lei e tutta la mia città regalando a tutti delle belle soddisfazioni sportive.
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