venerdì, 17 Gennaio 2025
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Giusy Sbaglio, su sedia a rotelle dopo diagnosi errata: “Grazie alla danza ho una forza incredibile, andrò ai Mondiali”

Il Consorzio pastai di Gragnano, la sua città natale, le ha donato una nuova sedia ultraleggera con cui potrà gareggiare.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Giusy Sbaglio ballava ancora prima di camminare. Ha 47 anni, e da 8 è su una sedia a rotelle, a causa di una diagnosi errata. Ma grazie al potere della musica, della sua grande forza di volontà, e dell’immensa generosità e ammirazione dei suoi compaesani, potrà tornare in pista grazie ad una sedia a hoc che questi ultimi hanno contribuito a costruire su misura per lei, in base alla sua altezza e al suo peso. Dal momento che è fatta in fibra di carbonio, è molto leggera, ed è stata ideata da un ingegnere, Mimmo Petrillo, di Somma Vesuviana. Coronerà così il suo sogno: partecipare ai Mondiali in Polonia.

Giusy Sbaglio: “La danza è la mia medicina, mi ha salvato”

Nel 2022 è stata incoronata Regina della Danza sportiva in Carrozzina, vincendo due medaglie d’oro nel campionato di Danza Paralimpica che ha avuto luogo a Marina di Carrara e, a “LaCittàdiGragnano.it”, ha dichiarato:

Questa doppia vittoria la dedico a mio marito Gabriele, ai miei figli Giorgia, Giovanni, Gaia, e al maestro Gabriele Cretoso per aver creduto in me.

Il cuore pulsava a mille! Non potevo crederci! Poi il mio pensiero è tornato indietro negli anni, a quando ballavo sulle punte poi il buio di questi lunghi sette anni.

Nell’agosto 2015 mi è stata procurata una lesione midollare per un intervento sbagliato.

Avevo un bimba, la mia terza figlia di soli 45 giorni. Quando sono tornata a casa dopo 6 mesi, la piccola Gaia Pia aveva 8 mesi.

Da 8 anni la sua vita è cambiata, e anche quella di tutta la sua famiglia, di suo marito e dei suoi tre figli. Ha definito la danza come “la medicina più grande”, in quanto aveva dolori fortissimi, ha precisato, “non compatibili con la normale vita quotidiana”:

La danza mi ha salvato dal baratro… a maggio 2021 ho avuto una grossa delusione in ambito lavorativo (sono un’ortottista).

Ho perso un lavoro per il quale avevo dato per 20 anni tutta me stessa, trascurando marito e figli, anteponendolo a qualsiasi cosa.

Invece poi c’è stata la svolta, avevo più tempo per me stessa ed ho riscoperto la mia passione più grande: la danza.

Giusy Sbaglio: “Inizia ora la mia seconda vita”

Giusy Sbaglio potrà prendere parte alle qualificazioni mondiali di ballo paralimpico con la nuova sedia a rotelle già la prossima settimana in Polonia. Ma torniamo per un attimo indietro nel tempo. L’atleta non può più camminare dal 2015 a causa di una lesione midollare dopo una sbagliata diagnosi di un tumore. Ma un’operazione all’ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena le ha salvato la vita e da 2 anni ha ripreso a ballare, grazie al prezioso sostegno di Gabriele Cretoso, il quale ha una scuola di danza a Poggiomarino (NA) dedicata alle persone con disabilità.

A “Corriere del Mezzogiorno” ha ringraziato anche tutto il suo paese che le ha mostrato vicinanza, in un atto solidale pieno di amore e ha spiegato come è nata questa idea:

Tornando a danzare, ho riscoperto una forza che non pensavo di avere.

L’idea della sedia a rotelle costruita appositamente per farmi ballare è venuta ad Amalia Cuomo, la titolare di un pastificio a Gragnano.

È stata lei a voler coinvolgere subito il Consorzio.

Proprio lei che per anni, prima che iniziasse la via crucis sanitaria, è stata mia compagna di ballo nella scuola in cui mi sono formata, subito si è messa all’opera per aiutarmi.

E ora spero di ripagare lei e tutta la mia città regalando a tutti delle belle soddisfazioni sportive.

Leggi anche: Anthony Hopkins, ospite da Fazio: “Le insicurezze possono diventare un dono perché ti spingono a superarle”

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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