Una revisione del codice della strada sembrava necessaria. Le tragedie che interessano automobilisti, motociclisti e ciclisti riempiono le pagine di cronaca senza sosta e anche i dati ci parlano dell’urgenza di provvedimenti all’altezza: secondo i numeri della Polstrada, nel 2022 gli incidenti mortali (un totale di 1.362) e le vittime (1.489) sono aumentati in confronto al 2021 rispettivamente del 7,8% e dell’11,1%.
Per questo in Consiglio dei ministri sono approdate nuove regole, una vera e propria revisione del Codice della strada nella direzione di una stretta e, in alcuni casi, di un regime vicino alla tolleranza zero.
Codice della strada: le nuove regole
A spingere per provvedimenti più severi è stato, su tutti, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che auspica una stretta simile sin dai tempi della campagna elettorale dello scorso settembre. Questi i principali punti di intervento:
- Alcol e stupefacenti: sospensione della patente per chi viene fermato e risulti positivo a sostanze stupefacenti e alcol (anche per quest’ultimo dovrebbe esserci il divieto assoluto). Potrebbe diventare obbligatorio l’alcolock, dispositivo che blocca l’auto se il conducente ha un tasso alcolemico troppo elevato
- Revoca patente: misura diretta ai recidivi nell’uso di alcol e droghe
- Sospensione patente: misura diretta a chi utilizza il cellulare alla guida e a chi guida contromano. Se invece si hanno meno di 20 punti, si rischia la sospensione per eccesso di velocità o altre infrazioni che portano a decurtamento punti. Mancato rispetto del senso vietato, del divieto di sorpasso e il superamento dei limiti massimi di velocità oltre i 10 km/h porta alla sospensione
- Tempi sospensione: dai 7 ai 15 giorni in base al numero dei punti che si ha. I giorni raddoppiano se si è causato un incidente
- Neopatentati: si vuole alzare da 1 a 3 anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti (forse sull’onda del terribile incidente di Casal Palocco, che ha portato alla morte del piccolo Manuel)
- Monopattini: dovranno essere dotati di targa e assicurazione, pena multa da 100 a 400 euro. Casco obbligatorio per tutti, a prescindere dall’età
- Noleggio: i monopattini elettrici a noleggio dovranno avere un meccanismo che li blocchi nel momento in cui dovessero introdursi in una zona non consentita
- Sosta: i monopattini non potranno sostare sui marciapiedi, dovranno avere indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote (pena sanzione da 200 a 800 euro)
- Ciclisti: le auto saranno obbligate a tenere una distanza laterale di un metro e mezzo quando sorpassano, mentre dovranno mantenere una linea d’arresto ai semafori più avanzata rispetto alle auto
- Ztl e autovelox: nessuna multa per chi esce dalla Ztl se è entrato quando non era ancora attiva. Gli autovelox potranno accertare in contemporanea più violazioni.
Nuove regole nel Codice della strada, Salvini: “Il Parlamento potrà migliorare il Ddl”
Nuove norme nel Codice della strada. Come anticipato, il disegno di legge sulla sicurezza stradale è approdato oggi in Cdm ed è stato così commentato ieri dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine dell’assemblea di Assarmatori:
Noi giovedì arriviamo come promesso dopo mesi di lavoro, di audizioni, con le associazioni e la polizia, al disegno di legge sulla sicurezza stradale, che non è un decreto chiuso, è un disegno di legge a cui il Parlamento potrà apportare tutti i miglioramenti e gli emendamenti possibili.
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