Terence Hill ha smesso di vestire i panni di Don Matteo e di Pietro Thiene, ma ha sorpreso i fan, annunciando alla ventesima edizione del SpencerHill Festival di Gubbio quello che sarebbe un grande e attesissimo ritorno sulle scene: “Sto lavorando a un nuovo film western”. Terence Hill è stato accolto da un grande folla durante il raduno sia nazionale sia internazionale dedicato a una delle coppie più celebri del cinema, che ha reso, a tal proposito, anche omaggio al mitico Bud Spencer.
Terence Hill: “Torno a interpretare Trinità”
Terence Hill inizierà a girare un film che molto probabilmente uscirà il prossimo anno, che potrebbe essere intitolato Trinità, la suora e la pistola. Dopo oltre 50 anni ha rivelato che tornerà ad interpretare proprio il celeberrimo Trinità, di cui ha contribuito a scrivere anche la sceneggiatura:
Stiamo cercando di scrivere un nuovo film e grazie al vostro desiderio di vedere un western bello e divertente ci riusciremo!
Non è facile, ma spero che il vostro desiderio ci aiuti.
Terence si è mostrato visibilmente emozionato dopo l’annuncio, salutando tutti prima in italiano e poi in tedesco, omaggiando i fan venuti per lui appositamente dalla Germania. Accanto a lui c’era suo figlio Jess, la moglie di Bud Spencer, Maria e i loro figli Cristiana e Giuseppe. Proprio quest’ultimo ha omaggiato il carissimo collega nonché amico di suo papà:
Le nostre famiglie sono state unite da un destino comune, un destino straordinario e meraviglioso.
Una famiglia ancora più straordinaria con tutti voi.
Non mancava nemmeno lo stuntman di Terence, lavorando con lui per ben 12 film:
Quando vedrete delle belle scene, sappiate che le organizza lui, il mio amico.
Terence Hill: “Gubbio è nel mio cuore e lo sarà per sempre”
Terence Hill ha accennato anche al fatto che avrebbe potuto non essere presente all’evento:
Ho rischiato di non venire, perché una vespa mi ha punto vicino all’occhio, mia moglie mi ha spinto a non mancare e ora vi ringrazio tanto.
Tornare ad interpretare uno dei suoi personaggi preferiti è un onore, e non solo:
Fare Trinità è stata una grande fortuna, ancora piace a voi a e anche a me.
In una cornice indimenticabile, ha voluto sottolineare anche il suo amore e devozione per la città di Gubbio, dove ha girato per moltissimo tempo 13 stagioni di Don Matteo:
Io sono mezzo eugubino, grazie agli eugubini e a questa città anche perché ha accolto con affetto questo grande festival.
La serie è iniziata qui e Gubbio è nel mio cuore di sicuro.
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