Il Ciclone Poppea si sta avvicinando in Italia. Più comunemente noto come Tempesta Betty in Gran Bretagna, si opporrà all’anticiclone africano Nerone che porterà via con sé una delle estati più calde degli ultimi anni, domenica 27 agosto. Ben 16 città sono in allerta da bollino rosso, con temperature al di sopra della media di 5 e 8°C mentre sono in 11 a trovarsi in allerte gialle o arancioni.
Nelle ultime ore, invece, subiranno un notevole calo, fino a 20°C in meno rispetto a questi ultimi giorni di agosto. Ci saranno nubifragi sulle Prealpi, in Piemonte e in Lombardia, ed è persino possibile il ritorno della neve sulle Alpi a partire dai 2000-2500 metri.
Ciclone Poppea, quali sono le zone più a rischio?
La Tempesta Betty ha preso il via in Irlanda, creando alcuni danni a negozi e a edifici, soffiando con venti intensi e con abbondanti nubifragi. Si parla di un evento eccezionale, tanto che lo scorso venerdì sono stati registrati in un’ora 36,2 millimetri di pioggia caduti. Betty/Poppea si sta dirigendo ora verso l’Italia. Quali saranno le zone più colpite dal maltempo?
Per la giornata odierna è previsto sole e beltempo. Ma, a partire da questo weekend, l’aria fresca proveniente dal ciclone nordeuropeo si scontrerà con Nerone, responsabile del clima ancora molto caldo. Le aree e le regioni più colpite sono quelle del Nord Italia, in cui sabato potrebbe arrivare la grandine e invece, da domenica, imperverseranno le prime precipitazioni. Ci sarà, nei giorni subito successivi, un importante calo termico.
Nel Centro-sud le temperature inizieranno a scendere già dal 29 e dal 30 agosto. In particolare, al Nord e Nord-ovest i temporali si faranno via via più forti e più diffusi e compariranno le prime nubi anche in Toscana.
Ciclone Poppea: attenzione ai cali termici
Il Ciclone Poppea sta nuotando verso il Mar Mediterraneo e verso le Isole Baleari, quindi raggiungerà la Corsica e successivamente il Mar Tirreno. Basti pensare che le acque sono ancora caldissime e si aggirano attorno a una temperatura di 28-30°C. Con Poppea ci sarà un calo termico anche su questo frangente, sempre nelle giornate di domenica 27 e lunedì 28 agosto.
Bisognerà, inoltre, prestare moltissima attenzione alle zone e regioni colpite dai nubifragi che potranno sfociare in grandini. E, dal momento che l’Italia proviene da un periodo secco, l’acqua che cadrà in questo weekend non riuscirà ad essere assorbita del tutto dal terreno. Quali potrebbero essere, allora, le conseguenze? Potrebbero esserci anche allagamenti e alcune alluvioni. Ma niente paura, la situazione è sotto controllo e monitorata dai meteorologi. L’afa sembra allontanarsi quasi dal tutto alla fine del mese.
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