venerdì, 17 Gennaio 2025
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Ciclone di San Martino, in arrivo nuove piogge. Come cambierà il weekend?

Il Ciclone di San Martino, in arrivo nelle prossime, sarà il responsabile di un notevole calo termico. Quali sono le zone più colpite dal maltempo?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Dopo ottobre, che è stato il mese più caldo degli ultimi 10 anni, le temperature sono adesso in calo: sta per arrivare il Ciclone di San Martino, come riporta ilmeteo.it. Una nuova perturbazione atlantica proveniente dall’Islanda sta per colpire l’Italia nelle prossime ore.

E sono già attese piogge e forti perturbazioni specialmente nelle regioni del Nord-Ovest, ma si estenderanno anche sul versante tirrenico e in tutto il Paese. Cosa succederà in questo weekend?

Leggi anche: L’estate come la conosciamo non esiste più: che cos’è l’iper-estate

Ciclone di San Martino, l’autunno è davvero iniziato

Dopo giornate di caldo intenso insolite per il mese di ottobre, da adesso comincerà per davvero l’autunno. Non ci saranno più picchi elevati anche fino a 29 o 30 gradi, ma il Ciclone di San Martino sarà il responsabile del notevole abbassamento delle temperature, anche nelle regioni meridionali.

Specialmente nella giornata di oggi, 9 novembre, saranno previsti piogge e rovesci che si estenderanno da Nord a Sud. E oltre a rovesci di grande intensità, soprattutto sul versante tirrenico, non è nemmeno esclusa la presenza di nevicate sulle Alpi, non fortemente eccessiva, ma fino a 1000 o anche a 1200 metri, mentre sull’Appennino fino a 1500 metri circa.

Inoltre, ci sarà nebbia nella Val Padana orientale e anche nuvole e maltempo non solo nelle regioni a Nord-Ovest, ma anche in Toscana, Umbria, Molise, Marche, Sicilia e Sardegna, in cui si verificherà un calo termico a partire da metà giornata.

Con l’arrivo della perturbazione del Ciclone di San Martino ci sarà anche una intensificazione dei venti e potrebbero sfiorare i 60-70 km/h, con mari molto mossi e agitati. E bisogna prestare attenzione specialmente alle zone appena o recentemente colpite da grandi alluvioni.

Maltempo, allerta gialla e arancione in alcune regioni d’Italia

In queste giornate è prevista una nuova allerta arancione sulla Toscana, a partire dal primo pomeriggio, fino alle 12 di venerdì 10 novembre per il possibile innalzamento del livello dei fiumi. Ed è stato istituito anche il codice giallo per rischio idrogeologico e forti temporali, specialmente nelle aree del Bisenzio e dell’Ombrone Pistoiese, che sono state colpite dal maltempo già a partir dall’inizio del mese. Ecco quali sono le altre zone più a rischio:

  • Arno-Costa
  • Lunigiana
  • Serchio-Garfagnana
  • Serchio-Costa
  • Serchio-Lucca
  • Valdarno Inferiore
  • Versilia

Maltempo, cosa sarà la giornata di domani?

Nella giornata di domani, venerdì 10 novembre, ci saranno alcune schiarite e graduale miglioramento a Nord e a Nord-Ovest, ma ancora pesanti piogge sul versante tirrenico e qualche rovescio in Friuli Venezia Giulia.

Ci saranno nuvole nel resto d’Italia e alcuni temporali al Centro-Sud, specialmente nel Lazio, Toscana, e in serata anche in Campania e Sardegna. Sono previste anche nevicate sulle Alpi piemontesi e in Valle D’Aosta, a partire dai 1000 metri. Le temperature si rialzeranno di poco, anche se sono previste, ovunque nel Paese, piogge soprattutto nella seconda parte della giornata.

Previsioni meteo, cosa succederà sabato 11 e domenica 12 novembre?

Nella giornata di sabato 11 novembre la perturbazione del Ciclone di San Martino colpirà anche molte aree del Sud-Est con un notevole calo termico, in particolare a Nord-Est e lungo il versante adriatico e con piogge che proseguiranno domenica 12 novembre al Centro-Sud e in alcune regioni del Nord.

Oltre ai rovesci imperverseranno raffiche di vento come Maestrale e Grecale, ad oltre 60 km/h. Ma non solo. La perturbazione del Ciclone di San Martino continuerà ad agire, favorendo l’arrivo della neve sotti i 100 metri sulle Alpi Occidentali e intorno ai 1200-1300/1500 metri nell’area, invece, dell’Appennino centro-settentrionale. Ottima notizia per chi in questi giorni desidera andare a sciare.

Leggi anche: Il maltempo mette in ginocchio il Nord Italia: perché piove così tanto?

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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