sabato, 18 Gennaio 2025
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La Norvegia vuole gli infermieri italiani: “3500 euro al mese da contratto, affitto e spese incluse”

Arriva una proposta allettante dalla Norvegia per tutti gli infermieri italiani: "Oltre ad alloggio, vitto e bollette pagate, ci sono altri importanti benefit". Quali sono?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Non solo Svizzera, Turchia, Gran Bretagna e Germania. Stipendi fino a 3500 mensili, vitto, alloggio e volo pagato e perfino il contratto a tempo indeterminato, da subito. È questo quello che offre la Norvegia per tutti gli infermieri italiani, con un altro dettaglio da non sottovalutare.

Non cerca solo laureati, ma anche gli studenti che stanno, attualmente, ancora studiando. Quali sono gli altri benefit che offre la nazione dei fiordi?

La Norvegia chiama gli infermieri italiani: “Le offerte di lavoro arrivano a raffica”

Il Nursing Up, il sindacato degli infermieri italiani lo riferisce in una nota:

Dopo la Svizzera, dopo l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi, le agenzie di recruitment internazionali si stanno ora concentrando in accurate selezioni per alzare ulteriormente il livello della già fiorente sanità del Nord Europa.

Stanno selezionando i migliori professionisti che vengono da ogni parte del mondo.

In particolare, la Norvegia richiede infermieri italiani e, se “questo occhio di riguardo da parte dei selezionatori da un lato, dovrebbe renderci orgogliosi, fieri del fatto che la solidità del percorso di studio intrapreso in Italia ha pochi eguali nel contesto della sanità del Vecchio Continente”, dall’altro si tratta di un’enorme occasione di crescita per uno studente appena laureato. Continua il Nursing Up:

È una grande opportunità, specialmente se siamo di fronte ad un giovane infermiere che può vantare addirittura un percorso di specializzazione come un master e magari già da qualche anno ha vissuto “sul campo” la complessa e impegnativa realtà dei professionisti nella sanità pubblica italiana.

In questi giorni, dalla norvegia, stanno arrivando a raffica nuove e molto allettanti offerte di lavoro per gli infermieri italiani.

Stiamo cercando di vagliarle con attenzione per ulteriori approfondimenti.

Alloggio, affitto e bollette pagate: non è nemmeno necessario avere conoscenze del norvegese

La Norvegia, infatti, grazie all’agenzia spagnola Global Working Alicante ha proposto importanti “opportunità che sembrerebbe davvero difficile rifiutare”. E il Nursing Up, proprio con quest’ultima ha “avviato serrati contatti” per analizzare nel dettaglio tutte le offerte proposte dalla società.

Ma perché la proposta è così irresistibile? Antonio De Palma, presidente del Sindacato, spiega che non è solo lo stipendio mensile, che può raggiungere anche i 3500 euro, a convincere un giovane laureato a trasferirsi:

La Norvegia apre la strada a possibili scelte interessanti per la vita.

Negli ultimi tempi le proposte di lavoro dall’estero si sono fatte decisamente più aggressive e molto difficili da rifiutare, soprattutto per un nostro giovane che coltiva il sogno di diventare infermiere.

De Palma pone in essere una considerazione, ovvero che 3500 euro e netti al mese in città grandi come Bergen, Oslo o Trondheim potrebbero non essere moltissimi. Il costo della vita è sicuramente molto elevato, ma un giovane laureato può contare su benefit non poco indifferenti:

Si tenga conto che la proposta di lavoro è chiara e stabile: viene offerto il contratto a tempo indeterminato. Ma non solo. L’affitto e spese e bollette, nella maggior parte dei casi, sono già pagati dal servizio sanitario norvegese.

E non c’è neanche il bisogno di avere pregresse conoscenze del norvegese. E se questo ancora non bastasse, viene pagato anche il corso di lingua.

L’offerta di lavoro non è valida solo per i laureati

Oltre a selezionare i nostri migliori studenti, questi ultimi vengono seguiti fino al completamento dei loro studi. Conclude De Palma: “Oltre ai bonus, che sono esclusi dallo stipendio, c’è un’altra novità che apprendiamo nei contenuti di tutti gli annunci, e ce ne sono a decine, negli ultimi giorni, dalla Norvegia. Nelle selezioni sono addirittura inclusi giovani al terzo anno di infermieristica“.

Leggi anche: È Arianna Vicari la prima al Test di Medicina: “Ho studiato da sola dai libri che avevo”

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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