Ci sono novità sul caso Giulia Cecchettin. La giovane 22enne si era separata dal suo fidanzato, Filippo Turetta, lo scorso agosto, ma i due non avevano chiuso il rapporto del tutto: continuavano a sentirsi e a scambiarsi messaggi.
E spunta ora un audio che Giulia aveva inviato alle sue amiche, 39 giorni prima che Filippo la strappasse al mondo, riguardante proprio il suo ex fidanzato. Questo contenuto è stato rivelato ieri 23 novembre durante l’edizione delle 20 del TG1 e poi approfondito sul programma di Federica Sciarelli, Chi l’ha visto. Giulia aveva rivelato alcuni dei suoi timori su di lui: “Ho paura che si faccia del male”.
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Giulia Cecchettin sull’ex fidanzato Filippo Turetta: “Vorrei non vederlo più”
Nell’audio inedito scoperto solo ora, Giulia Cecchettin rivelava alle amiche di non voler più Filippo Turetta nella sua vita: “Sono arrivata a un punto in cui vorrei che sparisse, vorrei non avere più contatti con lui. E poi io non vorrei più vederlo, perché comincio a non sopportarlo più, e questa cosa adesso mi pesa”.
L’ex fidanzato, però, le aveva rivelato di stare molto male e che gli unici momenti di calma erano quando parlava ancora con Giulia. Queste affermazioni la colpivano molto, la quale, si sentiva in colpa e in apprensione per lui: “Lui mi viene a dire che è superdepresso, che ha smesso di mangiare, che passa le giornate a guardare il soffitto, che pensa solo ad ammazzarsi, che vorrebbe morire”.
Giulia ha poi continuato: “Non me le viene a dire per forza, come ricatto, però suonano molto come ricatto e poi mi viene a dire che l’unica luce che vede nelle sue giornate sono le uscite con me, o i momenti in cui gli scrivo. Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, ma non so come farlo. Mi sento in colpa, perché ho troppa paura che possa farsi male in qualche modo”.
Filippo Turetta verrà presto estradato in Italia: il sì della Germania
L’ex fidanzato di Giulia Cecchettin è stato fermato in Germania a causa di fari spenti, Paese in cui vige l’obbligo di tenerli accesi anche di giorno. E dopo essere stato ascoltato dalla polizia tedesca, con ferite a mani e piedi, Turetta ha confessato: “Ho vagato questi sette giorni, perché ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo”.
Come rivelato a Pomeriggio Cinque, la Germania ha dato il suo ok all’estradizione e dovrebbe tornare in Italia tra le giornate di venerdì 24 novembre e lunedì 27 novembre, con l’Interpol.
I genitori di Filippo Turetta: “Proviamo un dolore immenso per Giulia, siamo sgomenti”
Elisabetta e Nicola Turetta, in una lunga intervista al “Corriere della Sera”, esprimono tutto il loro dolore per Giulia Cecchettin e la sua famiglia:
Proviamo un immenso dolore per la povera Giulia.
Siamo vicini alla sua famiglia, siamo devastati per quello che è accaduto.
Pensiamo in continuazione a lei.
Ci fa male vederci additare come genitori inadeguati, come una famiglia simbolo del patriarcato
In questi giorni si parla di possesso, di maschilismo, di incapacità di accettare che lei fosse più brava di lui.
Non è assolutamente niente di tutto questo. Siamo convinti che qualcosa nel suo cervello non abbia più funzionato.
Al momento non sono ancora riusciti a parlare con lui: “Non siamo riusciti ad avere un dialogo con lui. Ci hanno detto che è molto provato. Se non lo riporteranno in Italia nei prossimi giorni, ci organizzeremo per andare noi in Germania, perché resta sempre nostro figlio. Pagherà per quello che ha fatto”.
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