Nell’ultima puntata di Che tempo che fa, andata in onda ieri sera 26 novembre su NOVE Luciana Littizzetto ha indirizzato la sua letterina a tutti gli uomini: “Dopo decenni in cui i maschi ci hanno detto ‘Ti spiego’ una cosa che potevamo spiegare noi a loro, questa sera a nome di tutte faccio io il contrario”.
La comica, attrice e conduttrice si schiera dalla parte delle donne e invita tutti a prendersi le proprie responsabilità e anche ad ammettere le proprie colpe: “Sappiamo benissimo che non tutti gli uomini sono mostri e ci mancherebbe altro. Ma esiste una cosa che si chiama responsabilità collettiva che da maschi dovete assumervi”.
Luciana Littizzetto nella letterina: “Noi donne abbiamo già fatto tutto. Ora tocca a voi”
Dopo il caso di Giulia Cecchettin è stato approvato il nuovo ddl Roccella, che mira a rafforzare le pene contro chi commette violenza sulle donne. Non si ferma la mobilitazione studentesca e ieri sono state oltre 500mila le persone in corteo a Roma per unire la forza e le voci contro i femminicidi.
Dalla parte delle donne si schiera anche Luciana Littizzetto che ieri sera ha voluto dire la sua a proposito di questo fenomeno cui dobbiamo porre al più presto una fine: “Noi donne quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto. Siamo state coraggiose. Abbiamo denunciato. Abbiamo chiesto aiuto, abbiamo gridato, siamo scese in piazza, abbiamo manifestato, siamo state solidali tra di noi”.
Induce gli uomini a fare un proprio esame di coscienza: “Per ogni volta che siete stati zitti e non ci avete difeso sul lavoro, o nel giro di amici, che avete riso di noi per non sentirvi emarginati dal gruppo, l’infinita carovana dei vostri silenzi è responsabilità vostra”.
Continua: “E non esiste nessuna che se l’è cercata, ma uno di voi che gliele ha date. Che non è vero che i maschi si devono comportare da maschi. Che vuol dire? Si devono comportare da uomini”.
Ognuna di noi ha la totale libertà di scegliere cosa fare e cosa non fare, e soprattutto, è libera di dire di no, e di ribadirlo forte: “Tocca a voi dire agli uomini ottusi che se una donna si emancipa non è una zoc**la. Ogni donna è libera di scegliere e di decidere della sua vita. Non solo è libera di decidere della sua vita e libera persino di lasciarti“.
“L’amore non è possesso. Se ti lascia devi fartene una ragione”
Oltre a rivolgersi direttamente a loro, Luciana Littizzetto invoca, di nuovo, il coinvolgimento di tutti gli uomini: “Ora tocca a voi, tutti. Voi dovete scendere in piazza. Voi uomini intelligenti, voi uomini perbene, voi uomini rispettosi che siete fidanzati, mariti, figli, papà, ex, amici o conoscenti di una sera. Anche voi che dite ‘Io sono diverso, non è colpa mia’. E invece sì”.
Perché, sottolinea la comica e conduttrice: “L’amore è cura, non è possesso. Se ti molla devi fartene una ragione. A cambiare non deve essere un singolo ma un sistema. Perché non è detto che un ragazzo un po’ geloso e morboso alla fine diventi un assassino, ma dovete ficcarvi in testa che il solo fatto che uno sia geloso e morboso è già un problema”.
Cita anche King: “Può darsi che non siate responsabili della situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla. Questo lo diceva Martin Luther King e non ci crederete, ma anche lui era un uomo”. Luciana Littizzetto conclude, a nome di tutte le donne: “Questa letterina porta 106 firme. Perché questa non è la mia letterina, ma di tutte noi”.
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