A dicembre 2023 i tassi d’interesse sui mutui per acquistare casa sono diminuiti per la prima volta dopo che hanno subìto dei rialzi. A rendere noto questo importante cambiamento è stata l’Associazione bancaria italiana. Questo fenomeno non si verificava dal 2022, dal momento che la BCE li ha sempre innalzati per contrastare l’inflazione. Ma cosa è successo e a cosa è dovuto questo ribasso?
Cosa ha fatto la BCE nell’ultimo periodo per i mutui?
Come già accennato, lo scorso dicembre i tassi di interesse sui mutui è stato del 4,42%, e a novembre, invece, si è attestato al 4,5%. Questa variazione è scaturita in seguito al nuovo modus operandi in atto dalla BCE.
Dapprima la decisione di tenerli aumentati ininterrottamente per almeno un anno e mezzo, poi quella inattesa di porre fine a questa politica. E grazie a questa operazione i mutui sembrano essere anche leggermente meno cari.
La BCE toglierà definitivamente i tassi di interesse?
Se da un lato i costi per chiedere un mutuo sono leggermente scesi, dall’altro i prestiti per le imprese stanno aumentando, passando dal 5,59% al 5,69%. Ma cosa cambia ora, la BCE potrebbe abbassare i tassi di interesse?
A proposito di questo il capo economista della BCE Philip Lane ha rivelato al “Corriere della Sera”: “Quando la BCE inizierà a ridurre i tassi di interesse, non si tratterà di una singola decisione, ma il processo sarà scaturito da una sequenza di azioni […] Terrò pienamente conto in termini di entità e tempistica dell’aggiustamento dei tassi verso una posizione di politica monetaria più neutrale, ma questo accadrà solo quando sarà il momento”.
Anche Robert Holzmann, membro del Consiglio direttivo della BCE e governatore della banca centrale austriaca, alla CNBC ha confessato che al Forum economico mondiale a Davos non ci sarà nessuna conferma a proposito del taglio degli interessi: “Tutto quello che abbiamo visto nelle ultime settimane punta nella direzione opposta, quindi, posso affermare e potrei anche prevedere che quest’anno non ci sarà alcun taglio dei tassi“.
Cosa ha affermato Christine Lagarde?
Un’altra risposta in merito al taglio degli interessi sui mutui arriva direttamente dalla presidente della BCE, Christine Lagarde: “Ci stiamo impegnando molto, e potrebbero aver raggiunto un tetto massimo. Ma per il momento posso affermare che se vinceremo la battaglia contro l’inflazione, vale a dire se abbiamo la certezza che l’inflazione sarà effettivamente al 2%, allora, in questo frangente i tassi di interesse potranno iniziare a scendere ancora di più, e solo dopo potremmo toglierli”.
La presidente Lagarde non ha parlato di una data specifica, ma, le ultime stime della BCE prevedono che l’inflazione dovrebbe tornare al livello da lei indicato, il 2%, solamente tra un anno. Fino a quel momento non c’è nessuna certezza che i tassi di interesse sui mutui per comprare casa vengano effettivamente tagliati dalla Banca Centrale Europea. Da quanto è emerso nessuno ha voluto esporsi troppo sulla questione e bisognerà attendere il 2025 per scoprire quale sarà le scelta e la soluzione definitiva.
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