Cosa cambia per i fringe benefit nel 2024? Nella Manovra di Governo di quest’anno ci sono alcune novità relative ai commi 16 e 17 dell’articolo 1: i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico avranno dei benefit aziendali per una cifra che può raggiungere anche i 2000 euro.
Con figli a carico si intende tutti quelli che “abbiano un reddito non superiore a 4000 euro, o anche a 2.840,51 euro nel caso di figli di età superiore a ventiquattro anni”. Ma per cosa sono impiegati i fringe benefit e possono usufruirne anche i lavoratori che non hanno figli?
Fringe benefit 2024, che cosa sono?
Di norma, il limite dei fringe benefit per i dipendenti è sempre stato pari a 258,32 euro annuali. Ma per agevolare le famiglie, in seguito ai rincari nelle bollette, il Governo ha deciso di innalzare la cifra di questo bonus fino a 2000 euro per chi ha figli a carico.
La somma in più che si riceverà in busta paga ― che sarà esente dalle tasse e non inciderà nella dichiarazione dei redditi ― potrà essere utilizzata per pagare tutte le utenze domestiche, dall’acqua al gas fino alla fornitura di energia elettrica, ma non solo. Potrà essere impiegata anche per le spese relative all’abitazione come l’affitto o il mutuo, quest’ultimo solo se si tratta della prima casa. Nel caso in cui venisse superata la soglia stabilita, però, tutta l’intera cifra sarà tassata.
A quanto ammonta il bonus per i lavoratori che non hanno figli a carico?
Come già accennato, i fringe benefit 2024 sono erogati dalle società per i dipendenti e potranno essere utilizzati, in base alle proprie esigenze, per pagare le bollette o il mutuo. Inoltre, se entrambi i genitori sono lavoratori, ambedue hanno diritto ai fringe benefit, quindi, di un bonus fino a 2000 euro a testa, sempre senza tasse. Invece, per i dipendenti che non hanno figli a carico, il tetto massimo per il 2024 è fissato a 1000 euro, e anche in questo caso la somma verrà adoperata per pagare le utenze di casa o altre spese relative alla propria abitazione.
Ma è obbligatorio per le aziende fornire i fringe benefits ai dipendenti?
Dal momento che si tratta di un benefit, la decisione se fornire o meno il bonus in busta paga ai propri dipendenti spetta ai datori di lavoro. Ma, secondo la legge, nessuna società è obbligata a erogare questa somma che va dai 1000 ai 2000 euro, a seconda dei casi.
Si tratta, infatti, di un’iniziativa di welfare aziendale come ad esempio i buoni pasto o l’auto che si può usare al posto di quella personale per effettuare spostamenti in ambito lavorativo. Nel caso in cui, però, i datori di lavoro stabilissero i fringe benefit per tutti i dipendenti, dovrà essere a loro consegnata una dichiarazione firmata che rechi i codici fiscali di tutti i figli a carico e conservarla, fino a nuove disposizioni del Governo.
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