Vittorio Cecchi Gori è ricoverato da questa notte in terapia intensiva per problemi respiratori al Policlinico Gemelli di Roma, anche se già nel weekend aveva accusato dei disturbi al petto. A rivelarlo è il suo agente, Angelo Perrone, durante la trasmissione Storie Italiane, in onda questa mattina su Rai 1.
Ecco le sue parole: “Nella notte tra lunedì e martedì ha avuto una crisi respiratoria che ha richiesto il ricovero e poi il trasferimento di reparto. La fortuna era che fosse già ricoverato da lunedì, ma nessuno si aspettava un aggravamento”.
Si attendono novità dal Policlinico Gemelli, ma le sue condizioni sono, attualmente, critiche, come sottolinea ancora il suo storico collaboratore: “Ieri pomeriggio c’è stata qualche avvisaglia di miglioramento, ma la situazione resta molto delicata. Negli ultimi giorni era ancora più appesantito, perché gli è stata negata la grazia, il suo cruccio più importante era il fatto di non poter andare a trovare Vittoria (sua figlia) a Miami”.
Il ricovero di Vittorio Cecchi Gori nel 2022
Vittorio Cecchi Gori è ancora in terapia intensiva. Come ha ulteriormente ribadito il suo agente Angelo Perrone a Storie Italiane, “Vittorio era entrato lunedì al Gemelli per controlli previsti e legati ad una saturazione bassa, poi ieri ha avuto una crisi respiratoria ed è stato trasferito in terapia intensiva, per insufficienza respiratoria”.
Ma il noto imprenditore e produttore cinematografico era già stato ricoverato nel 2022, sempre al Policlinico Gemelli, per complicazioni polmonari dovute al Covid-19. Dopo ore di paura, però, si era ripreso: “Sono sereno. Il fatto è che a 80 anni ci si indebolisce, mi danno l’ossigeno. Ho solo una polmonite, niente Covid che in realtà ho già avuto e ne sono ora guarito”.
L’intervento del 2019
Vittorio Cecchi Gori era stato ricoverato d’urgenza anche nel 2019 a causa di un’appendicite acuta con peritonite. A seguito dell’intervento, è stato affidato alle cure del dottor Massimo Antonelli, esperto in Anestesia e rianimazione presso il dipartimento di Scienze dell’emergenza, anestesiologiche e della rianimazione del Policlinico Gemelli. Proprio in quell’occasione l’ospedale aveva rassicurato sulle condizioni di salute di Vittorio Cecchi Gori: “Le condizioni del paziente sono stabili e il trend in miglioramento lascia prevedere una rapida dimissione dalla Terapia intensiva post-chirurgica, salvo imprevedibili variazioni”.
L’ischemia di Cecchi Gori nel 2017
Il noto imprenditore ha subìto un’latra operazione anche nel 2017, nel giorno di Natale, in questo caso per un problema cerebrovascolare, a seguito di un’ischemia cerebrale. Dopo essere stato in coma farmacologico per un giorno, le sue condizioni si sono dimostrate gravi, ma stabili, continuando a essere monitorato nel reparto di terapia intensiva. Anche in quest’occasione era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.
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