Sigfrido Ranucci, ospite del suo programma Che sarà, ha commentato assieme a Serena Bortone il caso Scurati. Si torna ancora a parlare dell’accaduto e prima di cominciare l’intervista Ranucci ha chiesto alla conduttrice: “Intanto volevo chiederti una cosa, come stai?”.
Ecco qual è stata la risposta di Serena Bortone, riferendosi al collega: “Bene, dai, ma tu che ne pensi di quello che è successo?”. Secondo il conduttore di Report l’affaire Scurati poteva essere gestito diversamente: “Io penso che si poteva evitare. Diciamo che l’immagine di questa azienda non ne è uscita benissimo da questa storia. Io parlo anche semplicemente dal punto di vista commerciale, com’è stata gestita l’informazione che è merce oggi nel nostro Paese”.
Cos’altro ha rivelato Sigfrido Ranucci a proposito della vicenda Scurati?
Sigfrido Ranucci ha citato anche la premier Meloni, che ha pubblicato il monologo di Scurati sul suo profilo Facebook, dichiarando che si è trattata di una questione di soldi ― lo scrittore avrebbe richiesto 1.800 euro per un minuto di monologo ―:
Ne hanno beneficiato altri, ne ha beneficiato paradossalmente anche il profilo della premier che ha pubblicato il monologo e avrebbe potuto a mio avviso evitare di farlo, avrebbe potuto – visto che non le mancavano i mezzi – chiamare in azienda per capire cos’è successo.
Se aveva questa voglia di non censurare poteva dire ‘mandate in onda questa cosa’.
Perché si tratta anche di un gesto di amore nei confronti di questa azienda, che è un’azienda di cittadini.
Il commento di Serena Bortone
Serena Bortone ha iniziato la sua carriera in Rai, nel 1989, nella redazione di Alla ricerca dell’Arca, programma condotto da Mino Damato. Successivamente lavora a Rai 3 anche in studio, in Avanzi, Ultimo minuto, Mi manda Raitre di cui diventa inviata per i collegamenti in diretta, e poi nel 1998 è autrice e inviata di TeleCamere.
Diventa poi conduttrice di Agorà, Agorà estate, Oggi è un altro giorno fino a Che sarà. Serena Bortone, quindi, vanta un’enorme esperienza in Rai. A causa della sua decisione di leggere il monologo di Scurati, però, la Rai potrebbe pensare a un provvedimento disciplinare, come sostenuto da “Repubblica” in questi giorni, fino alla chiusura del suo programma Che sarà.
Alla luce di ciò, ecco quale è stata la sua risposta in merito alla vicenda Scurati: “Anche io personalmente voglio molto bene alla Rai. Ci sono nata, cresciuta, mi ha valorizzato, ho potuto fare tante cose belle e vorrei continuare a farle con dignità e libertà”.
Chi si è schierato dalla parte di Serena Bortone?
Non solo Sigfrido Ranucci, anche un’altra collega di Serena Bortone si è schierata dalla sua parte e anche da quella dello scrittore Scurati. Si tratta della conduttrice di Belve, Francesca Fagnani, che sul suo profilo X scrive: “Tutta, ma proprio tutta la mia solidarietà a Serena Bortone e Antonio Scurati”. Non è ancora chiaro se e come si concluderà questa vicenda: quale sarà la decisione finale della Rai?
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