Chiara Mastroianni diventa suo padre. È stato presentato al Festival di Cannes il film Marcello mio, un omaggio a uno dei più illustri divi italiani, che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni, Mastroianni. Prodotto da Philippe Martin e David Thion per Les Films Pelléas, la pellicola è una co-produzione italo-francese, France 2 Cinéma con la collaborazione di BiBi Film e Lucky Red.
Protagonista del film è Chiara Mastroianni e, diretta da Christophe Honoré, mette in atto e in scena una completa identificazione con suo padre. L’attrice ha già collaborato in passato con il regista nel film L’Hotel degli amori smarriti del 2019, presentato in anteprima a Cannes nella sezione Un Certain Regard.
Completano il cast di Marcello mio ― che ha ricevuto otto minuti di applausi ― Catherine Deneuve, Benjamin Biolay, Fabrice Luchini, Melvil Poupaud, Nicole Garcia e Stefania Sandrelli, che danno vita a una versione in parte corrispondente al vero e per metà romanzata di loro stessi.
Di cosa parla il film Marcello mio interpretato da Chiara Mastroianni?
In Marcello mio Chiara è un’attrice che decide di voler diventare suo padre per un’estate. Inizia a vestirsi come Mastroianni, inizia a camminare come Mastroianni e perfino a parlare come lui, imitandone i gesti. Innegabile la somiglianza, che nel nel film viene ancor di più accentuata grazie al trucco e costumi di scena.
Tutte gli amici e parenti intorno a Chiara, inclusa sua madre Catherine Deneuve nei panni di se stessa ― sia nel film sia nella realtà ― la assecondano in questa sfida di diventare come Marcello Mastroianni. Anche quando decide di ritornare nella vecchia casa in cui viveva da bambina assieme ai suoi genitori. Inizia così un viaggio nella memoria, alla riscoperta del divo Marcello, negli occhi di sua figlia Chiara, che si fa chiamare con il nome di suo padre.
Marcello mio è stato girato tra Parigi, città natale di Chiara Mastroianni, Latina, Formia e Roma. Proprio nella capitale l’attrice si reca, specialmente presso la Fontana di Trevi, per far rivivere agli spettatori l’iconica scena de La dolce vita, quella in cui Anita Ekberg invita Mastroianni a fare un bagno assieme a lei: “Marcello, come here. Hurry up!”.
Le parole del regista Christophe Honoré
Il regista di Marcello mio, Christophe Honoré, definisce così il personaggio interpretato da Chiara, come riporta “Repubblica”: “Mastroianni è uno di quegli attori che non fa mai finta di sapere cosa stanno interpretando. Di conseguenza, con lui, tutte le incarnazioni sono possibili, volatili ed effimere, tutte le possibilità e i cambiamenti di identità”.
Dal mare di Formia alla Fontana di Trevi, Christophe Honoré ripercorre alcuni dei luoghi che ci ricordano Mastroianni, per creare un misto tra “un bagno di giovinezza e rinascita. Per i personaggi, per gli attori, per le persone, per la storia. Un bagno dove io anch’io mi immergo con gioia. Marcello Mio è un fantasy, un film giovanile maturo“.
Anche se presentato in anteprima al Festival di Cannes, Marcello mio arriverà nelle sale italiane a partire dal prossimo 23 maggio, distribuito da Lucky Red.
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