venerdì, 17 Gennaio 2025
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G7, cosa è stato stabilito nel vertice definito “storico”?

Quali sono state le conclusioni di un G7 da tanti definito storico.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

Il 50esimo vertice del G7 si è svolto in Puglia, nel comune di Fasano in provincia di Brindisi, dal 13 al 15 giugno. Oggi è stata l’ultima giornata del summit, presieduto da Giorgia Meloni, presso il resort Borgo Egnazia, e conclusosi con il concerto di Andrea Bocelli.

Il G7 quest’anno ha visto la partecipazione di Papa Francesco oltre che dei capi di stato di Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e rappresentanti della Commissione e Consiglio Europeo. Tra gli ospiti anche i leader di Algeria, Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, India, Kenya, Mauritania, Sudafrica, Tunisia, Turchia e Ucraina.

Le conclusioni del G7

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Vediamo quali sono i punti principali delle conclusioni del vertice di Borgo Egnazia, su cui vi è stata convergenza di pensiero dei sette grandi della Terra. Si tratta di un documento di 36 pagine, in cui sono stati affrontate alcune delle questioni cardine di politica internazionale.

  1. Non compare la parola aborto. Nel paragrafo finale del documento finale del vertice il termine non è menzionato. Nel testo però “si reiterano gli impegni espressi nel comunicato finale del G7 di Hiroshima per un accesso universale, adeguato e sostenibile ai servizi sanitari per le donne, compresi i diritti alla salute sessuale e riproduttiva per tutti
  2. Diritti LGBT e delle donne. I leader hanno espresso preoccupazione “per la riduzione dei diritti delle donne, delle ragazze e delle persone LGBTQIA+ in tutto il mondo, in particolare in tempi di crisi”. Si condannano “tutte le violazioni e gli abusi dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali” e viene ribadito l’impegno per “l’uguaglianza di genere”. Rispetto al summit tenuto lo scorso anno a Hiroshima non compaiono i termini “identità di genere” e “orientamento sessuale
  3. Il piano Mattei. Il piano italiano per l’Africa entra nella dichiarazione finale. Si legge: “Il partenariato del G7 per le infrastrutture e gli investimenti globali, comprese iniziative come il Global Gateway Ue offre un quadro che utilizzeremo per promuovere la nostra visione di infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili in Africa, sostenute da una selezione trasparente di progetti, appalti, e finanza. In questo senso accogliamo con favore il Piano Mattei
  4. ⁠Approccio inclusivo per l’IA. L’interesse è promuovere “un’intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile”. Si legge nel documento: “Riconosciamo la necessità di approcci alla governance dell’IA che favoriscano l’inclusione, per aiutarci a sfruttare il potenziale dell’IA in un modo che rifletta questi valori e promuova il suo sviluppo mitigandone i rischi, anche per quanto riguarda i diritti umani
  5. ⁠Lotta al traffico di esseri umani. I leader, nello specifico, intendono “prevenire e contrastare il traffico di migranti”. Per far questo, spiegano nel documento, intendono concentrarsi “sulle cause profonde della migrazione irregolare, sugli sforzi per migliorare la gestione delle frontiere e frenare la criminalità organizzata transnazionale e sui percorsi sicuri e regolari per la migrazione”
  6. Pressing sulla Russia. Il G7 si impegna a “sostenere Kiev per tutto il tempo necessario” e a ostacolare “lo sviluppo di futuri progetti energetici” continuando a ridurre le entrate della Russia dai metalli. Mosca deve “porre fine alla sua guerra illegale di aggressione e pagare per i danni che ha causato all’Ucraina”
  7. Monito alla Cina. Pechino deve fermare il suo aiuto alla Russia. I leader hanno annunciato che estenderanno le sanzioni per colpire le imprese e banche, anche in Cina, che stanno aiutando Mosca ad aggirare le sanzioni sulle tecnologie e sui beni usati per la produzione di armi
  8. Cessate il fuoco a Gaza. I leader chiedono l’immediato rilascio degli ostaggi e “un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria in tutta Gaza e a una fine duratura della crisi, con gli interessi di sicurezza di Israele e la sicurezza dei civili palestinesi a Gaza garantiti

G7: il sostegno immancabile all’Ucraina

La Meloni durante la conferenza stampa con i giornalisti, a chiusura del G7, ha sottolineato l’impegno dei leader nel continuare a sostenere l’Ucraina “fornendo sostegno militare, finanziario e per la ricostruzione.

Oltre al sfruttare i beni russi congelati la premier ha spiegato che saranno gli Stati Uniti insieme a Canada, Gran Bretagna e in parte Giappone a pagare la cifra di 50 milioni di euro, mentre l’Europa, nei cui Paesi si trova la maggior parte degli asset confiscati, garantirà il meccanismo di prestito.

Leggi anche: Meloni annuncia: “Nuovo pacchetto per il lavoro da 5 miliardi, investiamo al Sud”

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Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

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