Mobilità elettrica, quali sono gli obiettivi da raggiungere nel 2024? Per un futuro più sostenibile, sempre più case automobilistiche puntano a renderla accessibile a un maggior numero di consumatori, cercando di ridurre i costi di acquisto.
A tal proposito, Repower, attivo nel settore energetico e mobilità green, ha pubblicato nei mesi scorsi l’ottava edizione del White Paper La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici. Tale documento offre una panoramica completa su cosa accade sia nel panorama italiano sia europeo, indicando la situazione attuale, i traguardi sinora raggiunti e le prospettive per l’anno corrente e quelli futuri sulla mobilità elettrica. Dai trend di mercato alle innovazioni, scopriamo come è cambiato e come cambierà il settore della mobilità green.
Cosa è cambiato a partire dallo scorso anno e quali sono gli scenari per il 2024?
Fabio Bocchiola, CEO di Repower Italia, come riporta il White Paper, ha dichiarato che “il panorama generale della mobilità sostenibile è in costante evoluzione vista la velocità con cui cambiano tecnologie e le soluzioni per gli utenti“.
Ciò che si evince dal documento è, innanzitutto, un cambiamento in atto nel settore della mobilità: “È cambiato il nostro modo di muoverci, per avanzamento tecnologico e convenienza economica, per motivazioni di accresciuta coscienza ambientale e per consapevolezza che l’automobile di proprietà spesso non è più un simbolo di libertà sociale, ma spesso ne rappresenta un ostacolo”.
Non solo le auto elettriche, come ha sottolineato il Segretario Generale di Motus-E, Francesco Naso nel White Paper, “nel 2023 abbiamo assistito a un’accelerazione straordinaria nella diffusione delle infrastrutture di ricarica, che pone basi solide per consentire a un crescente numero di automobilisti di beneficiare dei vantaggi della mobilità elettrica”.
Nel corso di quest’anno, quindi, la rete di ricarica, ancor più capillare, contribuirà a migliorare costantemente la vita di tutti. Tra settembre e dicembre 2023 sono stati installati oltre 3.450 nuovi punti, oltre 280 in più all’incirca ogni settimana.
Ma non sarà questa l’unica novità, secondo Francesco Naso: “Grazie alla rimodulazione degli incentivi auto e al debutto di modelli a batteria sempre più accessibili, anche il circolante elettrico potrà aumentare sensibilmente, assottigliando il vero gap che separa l’Italia dagli altri grandi Paesi europei“.
Quali sono i progetti innovativi di mobilità elettrica?
Ecco alcuni progetti innovativi in materia di mobilità elettrica.
1. La nuova normativa europea
Cosa prevede la normativa europea nell’ambito della mobilità elettrica? Lo scorso 14 febbraio il Parlamento UE ha approvato i nuovi obiettivi: vige, quindi, l’obbligo per gli autoveicoli di nuova produzione di non produrre alcune emissione di CO2 dal 2035. Il progetto ambizioso dell’UE è quello di arrivare al 2030 in cui il taglio di emissioni sia pari al 55% per le auto e al 50% per i furgoni.
2. Mobilità elettrica nautica, il primo progetto di noleggio barche elettriche in Italia
Il business del noleggio di barche elettriche è in crescita, come riporta “Repubblica”. Entro il 2027 si prevede che il mercato a livello mondiale salirà del 5%, toccando la soglia dei 20 miliardi.
Non solo auto, quindi, l’interesse per la mobilità elettrica si sta diffondendo anche nel settore nautico. Grazie alla partnership tra le start-up E-ssence e Navia è nato il primo progetto in Italia per il noleggio tramite app di imbarcazioni a motore elettriche. La prima promuoverà il business della share-mobility nautica mentre la seconda metterà a disposizione le proprie barche green, come riporta ancora “Repubblica”.
Perché si tratta di un progetto innovativo? Da poco tempo è nato il primo boat-sharing elettrico, che attualmente esisteva solo in Olanda. In sostanza, il sistema è molto simile a quello del noleggio dei monopattini, si prenota una barca e un virtual skipper segnala i posti più interessanti e attrattivi da visitare, dove è possibile poi attraccare. Attualmente è in fase di progettazione una nuova barca elettrica che garantirà performance elevate grazie all’installazione di pannelli solari.
Attualmente tale servizio è attivo sul Lago di Garda e di Bracciano, nel porto di La Spezia e Mirabello, ma verranno presto aggiunte altre destinazioni, sia al Nord sia al Sud Italia.
3. Il nuovo car sharing di e-bike
Lo scorso 5 luglio è stato inaugurato a Bollate, in provincia di Milano, un nuovo progetto di mobilità green, realizzato dal Comune in collaborazione con E-VAI, società del Gruppo FNM. In Via Pace è stata realizzata una eco-stazione in cui è possibile noleggiare auto e bici elettriche, con tanto di postazioni di ricarica, con lo scopo di incrementare la transizione energetica della mobilità urbana ed extra-urbana.
Giovanni Martino, Amministratore Delegato di E-VAI e Direttore Smart & Sustainable Mobility di FNM Group, ha così commentato tale iniziativa, come si legge su “fnmgroup.it”:
La nostra eco-stazione diventa un hub di mobilità dove si possono trovare, oltre all’automobile per spostamenti anche di lunga distanza, biciclette per muoversi nella città di Bollate o raggiungere la stazione ferroviaria e proseguire il proprio viaggio.
Abbiamo realizzato un sistema che ha veramente caratteristiche innovative, perché offre differenti servizi di mobilità condivisa in un’unica piattaforma, in una logica di sostenibilità e di inclusione, che tiene conto delle diverse possibili esigenze di viaggio delle persone.
Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale realizziamo a Bollate un sistema che speriamo possa diventare un valido modello replicabile anche negli altri comuni lombardi.
Il futuro della mobilità elettrica nelle città
Sono molti i progetti e le iniziative che incrementano la sostenibilità, favorendo quindi, la mobilità elettrica. Ecco le altre novità previste per il 2024:
- incremento dell’uso di veicoli elettrici come monopattini, e-bike ed anche scooter, moto e ciclomotori a combustione interna
- i sistemi di ricarica saranno ancora più veloci e verrà ridotto notevolmente il tempo di attesa per il recharging
- verranno impiegate le fonti di energia rinnovabile come quella solare ed eolica per la ricarica di veicoli elettrici
- la diffusione di stazioni di ricarica più veloci permetterà di effettuare soste molto brevi durante viaggi lunghi
- verrà sempre più utilizzato l’idrogeno verde non solo per i veicoli a celle a combustibile, ma anche per quelli commerciali e mezzi pesanti, con un notevole impatto sull’ambiente
- le aziende stanno putando su materiali leggeri come il magnesio e la fibra di carbonio, che ridurranno il peso e miglioreranno l’agilità dei veicoli
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