Che cos’è e come funziona un parco eolico? Conosciuto anche con il nome di fattoria del vento, è costituito da un insieme di generatori eolici. Le pale catturano la forza del vento e con un rotore e un alternatore riescono a trasformarla in energia elettrica a bassa tensione. Successivamente, un trasformatore converte tale energia in elettricità, disponibile per l’uso.
Si noti come all’impianto eolico è connessa una cabina-stazione di consegna, attraverso cui l’energia rinnovabile viene convogliata per essere poi immessa nei sistemi di rete elettrica. Vediamo ora quali sono tutti i tipi di parchi eolici e come funzionano.
Funzionamento del parco eolico
I parchi eolici vengono installati in precisi territori con lo scopo di produrre energia elettrica tramite l’azione del vento. Attualmente esistono tre tipi che presentano alcune differenze: vi sono quelli on-shore, off-shore e near-shore.
1. Parchi on-shore
I parchi eolici on-shore sono di norma costruiti sulla terraferma, a una distanza pari a più di 3 chilometri dalla costa e vicino ad aree montuose e collinari. Richiedono tempi molto brevi di installazione e vengono utilizzati per incentivare la produzione di energia nella zona in cui sono stati installati.
2. Parchi eolici off-shore
I parchi eolici off-shore vengono implementati a largo delle coste, quindi, in mare aperto anche a grandi profondità. Sono costituiti da turbine eoliche flottanti installate su piattaforme galleggianti e sfruttano l’energia dei venti costieri, non danneggiando l’ecosistema marino.
3. Parchi eolici near-shore
Tali impianti sono costruiti a meno di 3 chilometri dalla costa o in mare, e sono meno diffusi rispetto a quelli on-shore.
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Quali e quanti sono i parchi eolici in Italia?
Come riporta l’ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento, sono circa 7.449 gli aerogeneratori installati sul territorio italiano per un totale di potenza pari a 12.051 MW. Dunque, l’energia prodotta nel 2023 è stata di circa 23,4 TWh, corrispondente al fabbisogno di 23 milioni di persone.
Come si legge, invece, su “Energit”, l’energia eolica è in continua crescita e fornisce circa il 5% della produzione elettrica mondiale, inoltre, l’Italia è il quinto Paese in Europa in termini di capacità eolica installata.
Secondo i dati dell’ANEV, sono 15 i parchi eolici attivi in Italia, ecco in quali regioni:
- Abruzzo – Parco Tocco di Vento
- Basilicata – Parco Eolico Matera
- Calabria – Cutro
- Campania – Parco Eolico San Marco dei Cavoti
- Emilia-Romagna – Casoni di Romagna
- Lazio – Piansano
- Liguria – Parco La Rocca
- Molise – Parco Fortore Molisano
- Piemonte – Colle San Bernardo
- Puglia – Parco eolico Taranto
- Sardegna – Parco Eolico Ulassai
- Sicilia – Parco Santa Ninfa
- Toscana – Parco Santa Luce
- Veneto – Parco Rivoli Veronese
- Umbria – Parco Eolico Gubbio
Benefici del parco eolico
Quali sono i benefici dei parchi eolici? Dall’uso gratuito ai bassi costi di installazione degli impianti, scopriamo quali sono.
1. Il vento è una fonte inesauribile e gratuita
Il vento è una fonte illimitata e inesauribile e, una volta che l’impianto eolico è stato installato, l’energia che viene prodotta è gratuita.
2. Ampio sfruttamento delle risorse
L’eolico può essere sfruttato anche dove non è presente l’allacciamento con la rete elettrica attraverso sistemi di microgrid, che consentono di generare elettricità in modo indipendente e localizzato. Può essere utilizzato, infatti, anche in zone lontane dai centri abitati e dalle zone più isolate.
3. Costi bassi di installazione
Gli impianti eolici hanno costi di installazione molto bassi. I tempi di costruzione sono brevi, come riporta “Enel Green Power”, che vanno dai 2 ai 24 mesi, secondo la grandezza dell’impianto. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie implementate, la spesa per kWh si riduce notevolmente.
4. L’eolico sfrutta poco suolo
Un impianto eolico occupa, di norma, poco suolo. Infatti, è molto ergonomico: le pale si sviluppano in altezza con una dimensione trascurabile, motivo per cui vengono disposti consecutivamente su un determinato terreno.
5. Poco impatto ambientale
Un impianto eolico non emette alcun tipo di emissione di CO2, e non produce inquinamento né sul suolo e nemmeno nell’acqua e nell’aria. Viene, quindi, prodotta energia in modo sostenibile ed ecologico.
Quali sono gli obiettivi dell’Europa entro il 2030 nell’ambito dell’eolico?
Secondo alcune statistiche di Wind Europe, è previsto che in Europa verranno installati 129 GW di nuovi parchi eolici nel periodo compreso tra il 2023 e il 2027, di cui circa tre quarti saranno off-shore. In media, dovrebbero essere costruiti oltre 30 GW all’anno di nuovi impianti.
Più nello specifico, ancora secondo Wind Europe, “l’energia eolica rappresenta il 20% dell’elettricità consumata in Europa. L’UE vuole che sia il 35% entro il 2030. E oltre la metà entro il 2050”.
Più nel dettaglio, entro il 2030 dovranno essere raggiunti tali obiettivi:
- l’energia eolica creerà nuovi 500.000 posti di lavoro
- sarà possibile risparmiare oltre 190 miliari di metri cubi di importazione di combustibili fossili ogni anno
- si ridurranno le emissioni di CO2
- sarà garantita la crescita del PIL con 49 miliardi di euro
Per far sì che tutti questi goals possano essere raggiunti, l’Europa invita le industrie a:
- investire massicciamente nelle reti elettriche con più finanziamenti e contributi economici da parte della European Investment Bank
- aiutare l’industria pesante a elettrificarsi, incrementando l’utilizzo di acciaio, cemento per costruire turbine eoliche più ottimali e moderne. Deve, altresì, essere creato piano d’azione per l’elettrificazione che punti al 35% di elettricità nel mix energetico entro il 2030
- accelerare il rilascio dei permessi per le energie rinnovabili, le reti e l’industria, con scadenze più strette, incrementando l’interesse pubblico e automatizzando i processi digitalmente
- generare una forte espansione nel campo dell’innovazione. Accade a volte che sia difficile implementare in alcuni processi le nuove tecnologie. Per tale motivo si rivela primario semplificare e velocizzare i procedimenti di richiesta di finanziamento dell’Unione Europea
- garantire parità di condizioni per la produzione di tecnologie pulite in Europa. Utilizzare tutti gli strumenti UE esistenti per assicurare una concorrenza leale nel mercato delle turbine eoliche. Per cui, bisogna definire gli standard a proposito di sicurezza informatica e dei dati, di condotta aziendale responsabile e di capacità che ha la supply chain di adattarsi ai cambiamenti
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