Luca Scatà, l’agente della Polizia di Stato 35enne che nel 2016 fermò il terrorista Anis Amri in fuga dopo un attentato a Berlino, è morto il 25 luglio a causa di una lunga malattia. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, che scrive così sul suo profilo Facebook:
Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Luca Scatà, l’agente del Commissariato di Sesto San Giovanni che nel 2016 ha coraggiosamente fermato il terrorista di Berlino, Anis Amri, in Piazza I Maggio, ricevendo la medaglia al valore civile.
La sua perdita a soli 35 anni, dovuta a un tumore, ci lascia un grande vuoto.
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e a tutta la Polizia di Stato.
Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati.
Riposa in pace.
Cosa è successo la notte del 23 dicembre 2016?
In Piazza Primo Maggio a Sesto San Giovanni, la notte del 23 dicembre 2016 un uomo, identificato poi come Anis Amri, cerca di prendere indisturbato un autobus. Quest’ultimo, però, qualche giorno prima si è lanciato sulla folla dei mercatini natalizi di Breitscheidplatz, Berlino, a tutta velocità al volante di un camion.
Il terrorista Anis Amri ha ucciso 12 persone, e ne sono rimaste ferite 56. Dopo una fuga tra il Belgio e la Francia, è stato fermato proprio in Italia, a Sesto San Giovanni. Il 23 dicembre Luca Scatà e il collega Cristian Movio decidono di fermare l’uomo in Piazza Primo Maggio.
Amri spara per primo, ferendo Movio alla spalla, ma subito dopo Luca Scatà lo colpisce, uccidendolo. I due poliziotti, dopo l’accaduto, vengono premiati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la più alta onorificenza, ossia la medaglia d’oro al Valor civile, in occasione della cerimonia per il 165° anno della fondazione della Polizia di Stato.
Luca Scatà, il ricordo della SAP di Milano
Il segretario provinciale del SAP di Milano, Sindacato Autonomo di Polizia, Massimiliano Pirola, ha ricordato su Facebook l’agente Luca Scatà e il suo coraggio:
Oggi un eroe è salito al cielo.
Un esempio, un poliziotto al quale tutti i cittadini, non solo di Sesto San Giovanni, devono rendere onore.
Oggi, un male terribile ha portato via Luca.
Portato via dalla sua giovane moglie, dalla sua famiglia e dai colleghi che lo hanno conosciuto ed apprezzato sia in servizio che nella vita privata.
Un giovane poliziotto che durante una fredda notte non ha esitato un attimo a fronteggiare un individuo responsabile di un atto atroce, mettendo a repentaglio la propria vita per garantire la sicurezza di tutti i cittadini perbene.
Un esempio.
Un poliziotto al quale TUTTI i Cittadini, non solo di Sesto San Giovanni, devono rendere ONORE.
Un poliziotto che adesso sarà accanto a San Michele Arcangelo a proteggere dall’alto tutti i colleghi.
Il commento di Salvini
Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha onorato il ricordo di Luca Scatà:
Una notizia che non avremmo mai voluto leggere.
Buon viaggio Luca Scatà, Medaglia d’Oro al Valor Civile ed eroe in divisa che a Sesto San Giovanni fermò con coraggio e sangue freddo il terrorista islamico dell’attentato di Berlino nell’inverno del 2016.
Luca, non sarai mai dimenticato.
Sempre ONORE a donne e uomini delle Forze dell’Ordine per il loro straordinario impegno quotidiano a difesa degli italiani.
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