venerdì, 17 Gennaio 2025
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Innovazione educativa: le tecnologie che stanno cambiando la scuola

La tecnologia entra a far parte dell'insegnamento e dell'apprendimento scolastico, offrendo nuove e opportunità di conoscenza.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.

L’innovazione educativa è oggi un tema di dibattito esteso e contestato, tra i promotori della digitalizzazione in ogni ambito della vita quotidiana e i detrattori che imputano al dilagare delle nuove tecnologie un appiattimento e svilimento della conoscenza.

Il mondo della scuola è investito in pieno da questa trasformazione, da una parte con l’esigenza di adeguarsi agli usi e costumi che cambiano sempre più rapidamente e dall’altra soffrendo, almeno in Italia, di una prolungata e diffusa assenza di fondi adeguati per restare al passo con i tempi.

Tuttavia le nuove opportunità di apprendimento fornite dalle nuove tecnologie digitali spalancano le porte a una sostanziale evoluzione sia dei metodi e delle tecniche di insegnamento che di acquisizione ed elaborazione delle informazioni.

Educazione digitale

Innovazione educativa

Con l’ascesa della digitalizzazione, anche il settore scolastico va incontro a un’innovazione educativa che trasforma il sistema dalle fondamenta, soprattutto dal momento in cui la pandemia ha lanciato sfide cui si è dovuto rispondere con rapidità e creatività.

L’educazione digitale non consiste solamente nell’uso di strumenti informatici come computer e tablet in classe, online e offline, ma interessa tutta una sfera di conoscenze e competenze che gli studenti acquisiscono in modo da poter utilizzare consapevolmente la tecnologia.

Oggi è infatti necessario che gli alunni non siano semplicemente in grado di navigare in rete, ma anche che maturino la capacità critica della raccolta, scelta e valutazione delle informazioni che reperiscono, oltre a saperle elaborare e condividere attraverso progetti online, forum, chat e così via.

Per prepararsi al meglio al mondo di domani, gli studenti devono essere educati a sviluppare il pensiero computazionale, risolvendo problemi attraverso capacità logiche che comprendono l’uso e la creazione di algoritmi, sistemi di variabili, linguaggi e comandi informatici.

Allo stesso tempo è necessario che comprendano i rischi della rete e l’importanza della privacy, adottando comportamenti sicuri che non li espongano a truffe, raggiri e malintenzionati.

L’educazione digitale, dunque, è fondamentale per la crescita e lo sviluppo personale, e necessita dell’eliminazione del divario digitale – non tutti gli studenti hanno ancora accesso alla connessione o a dispositivi aggiornati – sia del costante aggiornamento degli insegnanti, che devono prepararsi con una formazione approfondita.

Didattica innovativa

Innovazione educativa

Quali sono dunque gli strumenti messi a disposizione dall’innovazione educativa per la didattica scolastica?

Dalle piattaforme digitali alla realtà virtuale, oggi in classe l’apprendimento passa attraverso sistemi più inclusivi, divertenti, personalizzati e coinvolgenti se le risorse a disposizione vengono impiegate nel modo giusto.

L’online permette di accedere a piattaforme digitali che consentono di gestire corsi a distanza, di condividere materiali didattici, assegnare compiti e monitorare i progressi degli studenti: il registro elettronico è uno degli esempi più lampanti di LMS, Learning Management System.

Con le app di apprendimento, inoltre, attraverso smartphone e tablet si può imparare interattivamente, grazie a quiz, giochi, simulazioni, utilissimi ad esempio nelle discipline matematiche e scientifiche, ma anche per lo studio delle lingue.

L’utilizzo, infine, di dispositivi quali LIM, monitor e caschi per la realtà aumentata offre esperienze dirette, in cui gli studenti si misurano in ambienti virtuali e possono partecipare attivamente alla scoperta delle nozioni, oltre a capire meglio concetti astratti e complessi attraverso la sovrapposizione di informazioni digitali al mondo reale.

Innovazione educativa, alcune tendenze di spicco

Innovazione educativa

Microlearning

Il micro-learning è un approccio di innovazione educativa focalizzato sull’apprendimento di piccoli contenuti, con una durata massima compresa tra 15/20 minuti. A differenza dei metodi tradizionali che si basano su lunghe sessioni di apprendimento, il microlearning offre lezioni brevi progettate per raggiungere uno specifico obiettivo di apprendimento. Questo metodo si adatta perfettamente ai nostri tempi, in cui la velocità e l’efficienza sono essenziali e in cui l’attenzione selettiva dura una manciata di secondi.

Tecnologia e personalizzazione

Con l’avvento delle tecnologie digitali, i piani di studio possono essere altamente personalizzati e personalizzabili. Le piattaforme di apprendimento utilizzano l’intelligenza artificiale per adattare i contenuti alle esigenze e al ritmo di ogni studente, rendendo l’esperienza di apprendimento ancora più efficace.

Apprendimento immersivo

L’apprendimento immersivo è un metodo educativo rivoluzionario che utilizza le tecnologie di realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e realtà estesa (XR) per creare esperienze di apprendimento coinvolgenti e interattive. Questo approccio trasforma l’istruzione consentendo agli studenti di immergersi completamente in un ambiente di apprendimento virtuale, rendendo l’esperienza più concreta, coinvolgente e memorabile.

Blockchain

Può sembrare strano parlare di blockchain nell’ambito dell’innovazione educativa, ma questo strumento, originariamente legato alle criptovalute e al settore finanziario, si sta estendendo anche all’istruzione. Le blockchain forniscono piattaforme sicure per archiviare e condividere informazioni accademiche. Ciò semplifica la verifica delle qualifiche e del background formativo, un processo spesso lungo e noioso nel modello educativo tradizionale, rendendo i dati immutabili e accessibili un domani nel mondo del lavoro.

Soft skills

L’importanza delle competenze trasversali nello sviluppo integrale degli studenti è al centro dell’innovazione educativa. Queste competenze, che vanno oltre alle conoscenze accademiche, sono fondamentali per preparare i giovani a un futuro in cui flessibilità, creatività e collaborazione sono essenziali. Le soft skills sono un insieme di abilità personali e interpersonali che non sono direttamente collegate alla conoscenza tecnica. Includono la capacità di comunicare in modo efficace, lavorare in gruppo, risolvere problemi in modo creativo e dimostrare empatia e vengono sviluppate attraverso programmi condivisi, di partecipazione, lavori di gruppo e simulazioni corali.

In questo l’apprendimento online rappresenta una sfida unica per l’integrazione di queste competenze: gli insegnanti devono trovare modi innovativi anche in ambienti virtuali per favorire l’interazione e la riflessione critica.

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Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.

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