Paola Cortellesi si trova ora a Venezia in occasione dei Diane von Fürstenberg Awards. Istituiti nel 2010, premiano le donne coraggiose che grazie al loro esempio, alla loro esperienza di vita e alla loro straordinaria forza, fungono da modello da seguire e da ammirare.
L’attrice e regista di C’è ancora domani ha avuto l’onore di consegnare il prestigioso premio a Alessandra Kustermann, fondatrice del primo centro antiviolenza pubblico in Italia e direttrice del Pronto Soccorso e accettazione ostetrico-ginecologico, Soccorso Violenza Sessuale e Domestica dell’Irccs Ca’ Granda Ospedale Policlinico di Milano.
Ecco le sue parole: “Alessandra fa delle cose incredibili per le vittime di violenza, mi riempie di orgoglio. È bellissimo essere qui con tantissime donne e ascoltare dalla loro viva voce, hanno fatto imprese quasi impossibili e senza usano il loro potere per aiutare le altre”.
Paola Cortellesi porta il suo messaggio di empowerment femminile con il suo film campione di incassi, blockbuster in 127 paesi tra cui Inghilterra, Germania, Polonia, Argentina, Svizzera, Australia. E ci insegna un’altra lezione: “Vale sempre per me, prepararsi ad affrontare la vita e le varie situazioni con la forza della felicità. Non sempre è possibile il mio mestiere lo fa fare, quando ci riesci è una grande soddisfazione”.
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Chi è Alessandra Kustermann, premiata da Paola Cortellesi?
Alessandra Kustermann è capo del progetto Cascina Carpana, ribattezzata Cascina Ri-Nascita, situata in San Dionigi 121/A a Milano nel distretto di Nosedo. Si tratta di una struttura di 36.000 mq di parco e 2.600 mq di strutture coperte, che offre protezione e rifugio per donne e bambini vittime di violenze, offrendo alle prime anche un lavoro.
Come riporta “Vanity Fair”, Alessandra Kustermann è presidente del centro SVS-DAD, Soccorso Violenza Sessuale Donna Aiuta Donna, cui ha dato vita 30 anni fa, e primaria da poco in pensione della Clinica Mangiagalli. Quest’ultima ha un’esperienza trentennale con decine di migliaia di donne:
Ho alle spalle trent’anni di esperienza con decine di migliaia di donne vittime di violenza, lottando contro i silenzi, le bugie, le denunce fatte e ritirate, i perdoni e le nuove violenze, con la paura, i sensi di colpa (soprattutto nei confronti dei figli), la speranza che prima o poi le cose cambieranno.
Ma su tutto domina la perdita dell’autostima, figlia dello stillicidio quotidiano della violenza psicologica.
Se anche riescono a denunciare, non sanno dove andare.
In tutti gli anni di SVS DAD potevamo offrire solo l’appoggio nelle comunità mamma-bambino, una sistemazione temporanea, non certo un luogo stabile dove riprogettarsi lontane dalla violenza.
Alessandra Kustermann sostiene il progetto di Cascina Ri-Nascita e continua a farlo giorno dopo giorno: “La mia responsabilità è che la struttura duri nel tempo, bella, funzionale sicura. Su questo non possiamo sbagliare. Non dimentichiamo che le donne vittima di violenza vengono spesso perseguitate anche molto lontano da casa”.
Chi ha ricevuto il premio Diane Von Fürstenberg oltre ad Alessandra Kustermann?
È da poco terminata la 15° edizione dei DVF Awards, premi istituiti da un’idea di Diane von Furstenberg e The Diller-von Furstenberg Family Foundation. Non solo Alessandra Kustermann, ecco tutte le donne che hanno ricevuto il riconoscimento DVF Leadership Award:
- Jacinta Ardern, l’ex primo ministro della Nuova Zelanda
- Graça Machel, fondatrice del Graça Machel Trust e della Foundation for Community Development
- Reem Al-Hajajreh, co-fondatrice e direttrice di Women of the Sun
- Yael Admi, co-fondatrice di Women Wage Peace
- Xiye Bastida, co-fondatrice di Re-Earth Initiative e attivista per la giustizia climatica
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