La gravidanza è un evento che trasforma per sempre la vita di una donna. E se, fino a poco fa eravamo convinti che il cambiamento fosse solo a livello fisico, un nuovo studio dell’Università della California – Santa Barbara ― meglio conosciuta come UCSB ― pubblicata sulla rivista “Nature Neuroscience” dimostra, invece, un’importante novità.
I ricercatori hanno scoperto che molte aree del cervello si restringono e vengono rafforzate alcune connessioni tra le cellule nervose. Ecco cosa rivela a proposito la coordinatrice della ricerca Emily Jacobs:
Finora non avevamo mai visto il cervello nel bel mezzo di questa metamorfosi.
Il cervello materno subisce un cambiamento coreografato durante la gestazione, e finalmente possiamo osservarne il processo è di fondamentale importanza poter seguire da vicino l’evoluzione di questi cambiamenti.
Come è stata condotta la ricerca dall’Università della California – Santa Barbara?
La ricerca dell’Università della California a Santa Barbara ha mostrato e dimostrato per la prima volta come il cervello cambia e si conforma alle trasformazioni fisiche e ormonali che si verificano durante l’arco della gravidanza.
Lo studio è stato condotto, partendo dalla base dall’analisi di scansioni cerebrali settimanali eseguite sul cervello di una donna 38enne prima, durante i 9 mesi di gestazione ― grazie alla FIV, ossia la fecondazione in vitro ― , e a due anni dopo il parto.
Queste ultime sono state realizzate tramite la risonanza magnetica, MRI e tutte le immagini sono state, successivamente, confrontate con quelle di altre otto donne che, in quel determinato momento, non erano in dolce attesa. In tal modo, i ricercatori hanno potuto esaminare i cambiamenti cerebrali della 38enne gravida su un lungo periodo di tempo.
Che cos’hanno scoperto i ricercatori?
Cosa è emerso dalla ricerca condotta dall’Università della California – Santa Barbara? Grazie alle scansioni effettuate sulle donna 38enne i ricercatori hanno mappato i cambiamenti che intercorrono tra la materia bianca e quella grigia.
Durante i cambiamenti ormonali della gestazione si verifica una riduzione della materia grigia, ma gli esperti, come riporta “Adnkronos”, riferiscono che si tratta di un processo di ‘affinamento’ del cervello, un evento simile ai meccanismi che accadono durante la pubertà.
Inoltre, la materia bianca che connette parti del cervello e del cervelletto e ha il compito di trasmettere le informazioni sotto forma di impulsi elettrici, aumenta durante la gravidanza. Tale aumento, però, è transitorio. Infatti, ha raggiunto il limite massimo durante il secondo trimestre per poi ritornare ai livelli pre-gravidanza quando si avvicina il momento della nascita.
La neuroplasticità osservata nella donna 38enne incinta oggetto dello studio dimostra che il cervello, anche durante il momento della gravidanza, è sempre in costante evoluzione.
Come cambia il cervello durante la gravidanza
La ricerca condotta dalla CUSB non aveva solo come obiettivo quello di evidenziare il mutamento delle attività cerebrali durante la gravidanza. A tal proposito Laura Pritschet, dottoranda nel laboratorio della professoressa Emily Jacobs e prima autrice dello studio, ha rivelato che tale scoperta è in grado di sfatare il mito della fragilità femminile in gravidanza:
Spero che questo studio possa contribuire a sfatare il dogma secondo cui le donne siano fragili durante la gravidanza, dimostrando invece come il cervello si adatti in modo dinamico a un nuovo ambiente biochimico.
L’85% delle donne vive una o più gravidanze durante la propria vita, e circa 140 milioni di donne sono incinte ogni anno.
Questo studio dimostra ancora una volta la forza delle donne, andando contro ogni pregiudizio.
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