G7 Cultura, il debutto del ministro Alessandro Giuli, il programma e gli ospiti

G7 Cultura, al via il summit previsto per il 20 e 21 settembre: il programma delle due giornate e gli ospiti.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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G7 Cultura, il summit che vede la partecipazione del nuovo ministro appena insediato Alessandro Giuli, è in programma per il 20 e 21 settembre a Napoli, anche se alcune delegazioni arriveranno già durante la giornata di oggi.

Ecco quali sono i punti principali affrontati in queste due giornate, come si legge sul sito ufficiale del G7 Italia:

La Presidenza italiana del G7 propone un focus sulla promozione di un’azione comune per valorizzare e salvaguardare la cultura come bene pubblico globale e motore per un futuro sostenibile.

Più nello specifico, la Ministeriale Cultura si concentrerà sulla difesa e promozione delle identità culturali e linguistiche nel mondo digitale, sulle sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale per la cultura e la creatività, sulla lotta globale al traffico illecito di beni culturali, sul rafforzamento della resilienza del patrimonio culturale rispetto al cambiamento climatico, e sulla protezione del patrimonio culturale nel contesto di conflitti armati […]

G7 Cultura dedicherà particolare attenzione al rapporto con le nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti, con un focus sull’Africa.

G7 Cultura, inizia il lavoro di Alessandro Giuli

Alessandro Giuli, che ha giurato come ministro della Cultura al Quirinale lo scorso 6 settembre dopo le dimissioni di Sangiuliano, si prepara per il G Cultura.

In linea con uno dei principi del summit ― ossia attenzione alla rinascita e riscoperta del patrimonio artistico e culturale dell’Ucraina a seguito del conflitto ― Alessandro Giuli, per l’occasione, ha invitato il ministro della Cultura ucraino, Mykola Tochytskyi, a partecipare.

Quest’ultimo, infatti, come riporta “Repubblica”, ha accolto fin da subito tale iniziativa, ringraziando il Governo italiano per l’impegno nella rifioritura artistica del patrimonio storico e culturale dell’Ucraina. Il ministro Tochytskyi, quindi, terrà un intervento a G7 Cultura.

Il programma ministeriale del 20 e 21 settembre

Il Ministero della Cultura in una nota ha dichiarato quali sono gli eventi in programma previsti per il 20 settembre:

Il sostegno all’Ucraina per la tutela e la ricostruzione del suo patrimonio culturale, l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle industrie creative, la lotta al traffico illecito delle opere d’arte e la gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sui beni culturali saranno al centro del dibattito dei Ministri nella prima giornata dei lavori, il 20 settembre.

Inoltre, al termine di tale giornata al Palazzo Reale di Napoli, gli ospiti stranieri potranno decidere se assistere a una visita presso gli scavi archeologici della città sepolta e a seguire il concerto nel Teatro Grande di Pompei.

Ecco, invece, cosa accadrà il 21 settembre, sempre secondo quanto rende noto il Ministero della Cultura:

Il giorno successivo, i G7 si confronteranno con la Presidenza e la Commissione dell’Unione Africana e altri partner internazionali sulle opportunità offerte dalla cultura per lo sviluppo sostenibile del Continente, con l’intento di promuovere collaborazioni e attività di formazione a beneficio delle istituzioni culturali africane.

Al dibattito, introdotto dagli interventi del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del Vice-Ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, parteciperanno Ministri e rappresentanti di Brasile (presidenza G20), India e Grecia e i vertici di UNESCO, ICCROM e Banca Africana di Sviluppo.

Gli ospiti a G7 Cultura

Come ospite non vi sarà solo il ministro della Cultura ucraino Mikola Tochytskyi. Al concerto che si terrà nel Gran Teatro di Pompei si esibiranno Andrea Bocelli accompagnato dal maestro Carmen Benini e la soprano di origine irpina Carmen Giannattasio. L’evento sarà diretto dalla maestra Beatrice Venezi, con la partecipazione, quindi, della Nuova Orchestra Scarlatti.

La presenza di quest’ultima è stata confermata a seguito delle polemiche sopraggiunte a seguito del caso Boccia, per un possibile conflitto di interessi con l’incarico da Consigliere per la Musica del Ministero della Cultura.

Leggi anche: Perché il giornalista e critico Francesco Specchia ha rifiutato la nomina di Sangiuliano?

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