Proprio durante il giorno di inizio del G7 Cultura, Gennaro Sangiuliano ha denunciato Maria Rosaria Boccia. Il legale dell’ex ministro ― quest’ultimo proprio a seguito delle polemiche sorte per il caso ha dato le dimissioni ― Silverio Sica ha presentato un esposto trasmesso alla Procura di Roma contro la 41enne.
Nei giorni scorsi lo stesso Sica, dopo le dimissioni del ministro aveva dichiarato: “Non c’è niente di cui il ministro possa essere preoccupato, non deve temere nulla. […] È innegabile che l’ex ministro è stato oggetto di pressioni illecite da parte della dottoressa Boccia che, a mio mondo di vedere ma la decisione spetterà ai magistrati, prefigurano il reato di tentata estorsione”. Silverio Sica, quindi, nell’esposto ripercorre tutti la vicenda con una ricostruzione cronologica.
Di cosa è accusata Maria Rosaria Boccia da Gennaro Sangiuliano?
Nell’esposto trasmesso alla Procura di Roma, per Maria Rosaria Boccia vengono messi in evidenza due reati, ― che i magistrati devono accertare o respingere ― ossia quelli di violazione della privacy e di tentata estorsione.
Inoltre, il ministro ha fornito agli inquirenti molto materiale fotografico e le chat che provano la relazione affettiva. Dalla presunta nomina alla supposta gravidanza, ecco cosa sostiene Gennaro Sangiuliano a riguardo.
L’affaire nomina a Consigliera per Grandi Eventi
Maria Rosaria Boccia il 26 agosto ha pubblicato un post su Instagram, in cui ringraziava pubblicamente l’allora ministro della Cultura Sangiuliano per averla nominata Consigliera per Grandi Eventi.
Secondo il legale Silverio Sica, come riporta “La Verità”, si sarebbe trattato di una fake news, gettando le basi per un possibile ricatto nei confronti del ministro. Quest’ultimo invece, come si legge nell’esposto, aveva incaricato i suoi collaboratori di avvertire Boccia che il contratto sarebbe saltato tramite comunicazione.
Il motivo? Silverio Sica parla di “conflitti di interesse”, dal momento che Maria Rosaria Boccia era ancora titolare della società Cult Communication Srl. Secondo il legale di Sangiuliano, dopo che la 41enne ha saputo dell’accordo non andato a più buon fine, avrebbe, invece, ringraziato sui social il ministro per averla nominata come Consigliera per Grandi Eventi. In seguito alle polemiche, quindi, Sangiuliano si è poi dimesso come ministro della Cultura lo scorso 6 settembre.
Gennaro Sangiuliano chiarisce alcuni punti sulla relazione con Maria Rosaria Boccia
L’esposto di Gennaro Sangiuliano rivela nuovi dettagli. Come riporta “Open”, per alcuni giorni, dopo che il caso Boccia era diventato noto, sono circolate foto in cui Sangiuliano non indossava più la fede. E si è subito pensato all’allontanamento della moglie Federica Corsini ― a cui l’ex ministro ha chiesto scusa anche in diretta TV ―.
Stando a quanto si legge sull’esposto, invece, sarebbe stata la stessa Boccia a privare Sangiuliano dell’anello nuziale, pretendendo anche di controllare il suo cellulare.
Inoltre, Maria Rosaria Boccia ha chiesto all’allora ministro Sangiuliano di firmare un patto di riservatezza, grazie a cui la 41enne avrebbe taciuto sul loro rapporto privato, proposta poi rifiutata. L’imprenditrice di Pompei avrebbe anche rivelato di aspettare un bambino, dichiarazione poi smentita.
Nell’esposto viene evidenziata anche la presenza di una lite, a seguito della quale Sangiuliano sarebbe rimasto ferito. I fatti sono riconducibili alla notte tra il 16 e il 17 luglio.
Ecco le parole del ministro come riporta “Open”: “Sfregiato […]. Se non fossi stata tu avrei picchiato durissimo”. La risposta di Maria Rosaria Boccia: “Mi hai letteralmente mandato fuori di testa […] Mi hai fatto diventare una iena”. Sangiuliano ammette poi le sue colpe: “Ho sbagliato io”. La parola spetta ora ai magistrati, i quali provvederanno all’apertura del fascicolo.
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