Il caso Matteo Falcinelli è ufficialmente chiuso. Lo studente spoletino lo scorso febbraio è stato bloccato, arrestato e incaprettato dalla polizia statunitense a Miami, subendo molte violenze corporali.
Come riporta “Repubblica”, a comunicarlo è stata sua madre Vlasta Studenicova che ha così commentato l’accaduto: “Sono felicissima e lo è anche Matteo. Chiedo la verità, l’accertamento delle responsabilità“.
Le accuse sono cadute al termine del PTI, il programma di rieducazione cui si è sottoposto Matteo Falcinelli. “No prosecuted”, questa è stata la sentenza del giudice di Miami che ha avuto luogo lo scorso martedì 17 settembre.
Il giovane studente spoletino si trova, però, ancora presso il Campus universitario in Florida, e non ha potuto fare ritorno in Italia, dal momento che il Dipartimento di Stato americano ha revocato il suo visto.
Inoltre, la Farnesina sta ancora facendo luce su tutta la vicenda che lo ha visto come protagonista. Matteo Falcinelli è ora pronto a intentare una causa contro gli agenti che lo hanno colpito e seviziato più volte.
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Come sta oggi Matteo Falcinelli, lo studente italiano arrestato a Miami?
Nessun processo per Matteo Falcinelli, il cui caso ha sconvolto l’opinione pubblica lo scorso febbraio. Come riporta il “Corriere della Sera”, la sua fedina penale resta pulita e riferisce che lo studente spoletino ha già ripreso a frequentare il Master in Management alla Florida International University.
A chiarire le sue condizioni di salute è sua madre, Vlasta Studenicova. Come riporta ancora il quotidiano nominato poco sopra, ecco cosa ha rivelato la donna: “Ancora oggi controllo costantemente mio figlio con le videocamere della sua abitazione perché è molto debilitato anche fisicamente“.
Matteo Falcinelli, infatti, ha rivelato nei mesi scorsi di aver sognato spesso quella notte in cui è stato ammanettato con il volto sull’asfalto e poi portato in carcere di sicurezza con mani e piedi legati dietro la schiena.
L’arresto di Matteo Falcinelli e la decisione di intentare una causa contro gli agenti USA
Ripercorriamo ora la vicenda. La notte tra il 24 e 25 febbraio lo studente italiano negli USA, Matteo Falcinelli, aveva deciso di festeggiare l’inizio dello Spring Break, ossia le vacanze di primavera, recandosi al night Dean’s Gold.
Secondo quanto raccontato dalla mamma, il figlio è stato avvicinato da una donna che gli avrebbe offerto delle prestazioni sessuale, subito rifiutate dal ragazzo. Dopo aver parlato con un’altra ragazza, l’ultimo ricordo di Matteo Falcinelli è il suo ingresso nel locale per ordinare due cocktail. Da quel momento in poi, totale blackout, il giovane non sa cosa sia successo dopo, fino alle 3:38 quando è stato arrestato, subendo ripetutamente violenze corporali.
Ora, a seguito del termine del PTI, Matteo Falcinelli e sua mamma, dallo scorso febbraio sempre al suo fianco per ottenere giustizia, vogliono intentare una causa contro gli agenti violenti di Miami. Come riporta “La Nazione”, l’avvocato italoamericano Filippo Marchino si sta occupando del caso assieme a un collega.
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