venerdì, 17 Gennaio 2025
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Stefano Andreotti difende suo padre Giulio: ecco perché non querelerà Rita Dalla Chiesa

Stefano Andreotti difende suo padre Giulio dopo le parole di Rita Dalla Chiesa: "Restò molto colpito dall'omicidio del generale, tra loro c'era profonda stima. Papà è morto con la serenità di chi non aveva fatto niente di male".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Stefano Andreotti, figlio del Divo Giulio, non agirà per vie legale e non querelerà Rita Dalla Chiesa, come riporta “Adnkronos”. Quest’ultima, infatti, durante l’ultima puntata di Tango su Rai 2, ha ipotizzato in un’intervista a Luisella Costamagna un coinvolgimento dell’ex presidente del Consiglio Andreotti nell’omicidio del padre, il generale Carlo Alberto.

Stefano Andreotti, quindi, ha ritenuto necessario difendere la memoria di suo padre, ex leader della DC, rivelando così all'”Adnkronos”:

Cosa posso dire?

Diciamo che non è la prima volta che succede che loro tirino in ballo mio padre per quel delitto, il fratello della deputata, per dire, è dagli anni ’80 che racconta cose del genere, ora la sorella è tornata su questa linea.

A qualcuno non sono mai andate giù le sentenze di assoluzione per mio padre, quelle di Palermo e di Perugia.

Le parole di Rita Dalla Chiesa su Giulio Andreotti e suo padre

A dialogo con Luisella Costamagna, Rita Dalla Chiesa ha risposto alla domanda della conduttrice, riferendosi a un post pubblicato dalla deputata di Forza Italia su Instagram: Hai sempre detto che si è trattato di un omicidio politico. Recentemente hai scritto sui social che tuo padre fu ucciso è stato ucciso fare un favore a qualcuno. Chi era?”.

Rita Dalla Chiesa, infatti, rimembrando l’omicidio di suo padre, avvenuto il 3 settembre 1982, ha dichiarato: “Ho sempre pensato che fosse un omicidio politico”.

Carlo Alberto Dalla Chiesa sarebbe stato ucciso, quindi, per fare un favore a un politico, come ha continuato l’ex conduttrice di Forum: “È passato abbastanza tempo da dirne il nome? Potrebbe esserne passato abbastanza, ma c’è una famiglia di questo politico e io evito di parlarne. Era una persona che quando mio padre è andato a Palermo, gli aveva detto ‘Stia attento a non mettersi contro la mia corrente'”.

La conduttrice ha poi chiesto se si trattasse di Giulio Andreotti, ma Rita Dalla Chiesa non ha voluto né confermare né smentire.

La difesa di Stefano Andreotti nei confronti del padre Giulio

Stefano Andreotti ― 72enne in pensione che vanta una lunga carriera da dirigente nella Siemens come riporta “Il Riformista” ― ha chiarito il suo punto di vista in merito alla figura di suo padre. Come ha sottolineato all'”Adnkronos”, il Divo Giulio ha sempre intrattenuto degli ottimi rapporti con il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa:

Mio padre aveva grande fiducia nel generale, lo volle a capo del nucleo speciale anti-terrorismo, facendogli avere poteri che permisero grandi risultati contro le Brigate Rosse

Negli anni prima del suo tragico omicidio Dalla Chiesa passava a Roma e chiedeva di incontrarsi con mio padre, per scambiarsi idee e confrontarsi, incontri cordiali tra persone che si stimavano a vicenda.

Stefano Andreotti ha ribadito ancora una volta di quanta stima nutrisse suo padre nei confronti del generale Dalla Chiesa: “Mio padre gli sconsigliò di andare come Prefetto a Palermo. […] restò colpito da quell’omicidio. Tra l’altro conosceva bene la moglie Setti Carraro e la sua famiglia, con lei era stato amichevole e l’aveva aiutata ai tempi della Croce Rossa”.

Inoltre, Stefano Andreotti ha evidenziato che non ricorrerà alla Legge, nonostante le parole, definite infamanti, nei confronti dell’ex presidente del Consiglio: “Dalla Chiesa si assumerà le responsabilità di quanto detto, ma anche se ci fossero gli estremi per un’azione giudiziaria, non lo faremo, perché quello era lo stile di mio padre, lui non ha mai querelato nessuno“.

Al “Corriere della Sera” il figlio di Andreotti non ha mancato di rimarcare: Papà è morto con la serenità di chi non aveva fatto niente di male. Voglio essere chiaro, sono, siamo orgogliosi di lui, di quanto ha fatto e ci ha insegnato. E continuerò a battermi perché se ne dia una visione reale e non falsificata”.

Leggi anche: L’Italia in Commissione UE con Raffaele Fitto: quale sarà il ruolo del nostro Paese?

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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