Sanremo 2025, Carlo Conti vuole i Pink Floyd: ci sarà una storica reunion?

Ipotesi Pink Floyd al Festival di Sanremo 2025: rivedremo davvero la loro reunion sul palco dell'Ariston?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Carlo Conti si sta preparando per il Festival di Sanremo. E se da un lato l’arduo compito non è solo quello di ascoltare e poi selezionare i brani che saranno in gara, dall’altro il conduttore e direttore artistico vuole rompere “Another brick in the wall”: vedremo davvero i Pink Floyd a Sanremo?

Amadeus con John Travolta ci è riuscito, e Carlo Conti ora non vuole lasciare i kids alone, anzi, tenterà l’impresa di riunire David Gilmour e Roger Waters.

Ad annunciarlo è “Fanpage.it” e, più nello specifico, il giornalista Andrea Parrella dichiara che “al Circo Massimo per i concerti di David Gilmour si è visto un fan molto particolare, che, nonostante la sua discrezione, più di qualcuno ha notato, Carlo Conti, accompagnato da un paio di suoi collaboratori”.

L’incontro tra Carlo Conti e David Gilmour

Come riporta ancora “Fanpage.it”, Carlo Conti ha assistito al concerto dei Pink Floyd e subito dopo il concerto è stato avvistato proprio nell’hotel in cui alloggia David Gilmour. I due hanno avuto una chiacchierata in merito a una possibile reunion del gruppo sul palco dell’Ariston.

Tale notizia, inoltre, arriva in concomitanza a un altro evento di cui i Pink Floyd si sono resi protagonisti: come riporta il “Financial Times” il gruppo ha venduto per circa 400 milioni di dollari a Sony Music la loro musica registrata e i diritti sull’immagine. Il catalogo include molti dei loro brani più celebri, da “Wish You Were Here” ad “Another Brick in the Wall”.

Leggi anche: Il Sanremo di Carlo Conti, dai possibili Big a conduttrici e le canzoni

L’ipotesi Pink Floyd al Festival di Sanremo è sempre più concreta?

Ancora secondo le parole di Andrea Parrella, Gilmour si sarebbe detto disponibile, e sembra che Conti abbia fissato già in novembre un viaggio a Londra”. Eppure, in una recente intervista a “Rolling Stones”, proprio Gilmour aveva espresso il suo punto di vista in merito a una reunion dei Pink Floyd, ipotesi molto poco probabile:

È molto noioso parlare di una cosa che è finita.

Lui ha lasciato la band quando avevamo 30 anni, sono passati decenni, sono decisamente più vecchio e la cosa non ha più la stessa importanza.

Recentemente Gilmour ha recentemente affermato di essere contrario a un ritorno dei Pink Floyd tramite ologramma, come accaduto per gli ABBA nell’evento Voyage:

Se sei un fan convinto degli ABBA,ti diverti anche.

Pensavo però che le loro immagini andassero abbastanza bene, ma non mi convincevano del tutto che fossero reali.

Il momento migliore per me è stato quando la band dal vivo ha suonato una canzone, ‘Does your mother know’.

Se proponessero uno show del genere per i Pink Floyd? Se qualcuno arrivasse con un mucchio di soldi e con idee brillanti, e se noi accettassimo una serie di condizioni difficili e onerose, direi di sì.

Carlo Conti, però, sta lavorando molto sodo per avere i Pink Floyd all’Ariston, ― per il conduttore e direttore artistico di Sanremo bisogna sempre ‘pedalare’ verso l’obiettivo ―. Tutti i fan sperano che non si tratti solo di “Wish You Were Here”: Carlo Conti riuscirà nell’impresa?

Leggi anche: Carlo Conti cambia Sanremo: “Meno canzoni, Nuove Proposte e Big faranno due gare separate”

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Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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