I genitori sono spesso un modello da seguire per i propri figli e possono essere empatici, autorevoli, autoritari, talvolta anche troppo permissivi o iperprotettivi. Questi ultimi sono definiti dalla psicologa statunitense Kim Sage eggshell parent, ossia genitori guscio d’uovo.
Ma che cosa si intende davvero con questo termine? L’eggshell parenting prevede uno stile parentale in cui i genitori hanno delle reazioni emotive molto imprevedibili, e i figli, di contro, si sentono come se camminassero su gusci d’uovo, dal momento che si approcciano con estrema cautela nei confronti dei genitori. Vediamo ora meglio chi sono i genitori guscio d’uovo.
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Chi sono davvero i genitori guscio d’uovo e come influenzano i loro figli?
I genitori guscio d’uovo evitano evitano spesso i conflitti e sono incapaci di stabilire dei limiti con i propri figli. Sebbene non ci siano degli studi a riguardo, come già accennato in precedenza, la psicologa statunitense Kim Sage ha delineato il loro profilo, dopo averli osservati a lungo, spiegandone le caratteristiche specifiche in alcuni video diffusi su TikTok.
I genitori guscio d’uovo infondono nei bambini un sentimento di ipervigilanza, inducendoli a credere che non ci sia davvero sicurezza in una relazione, a tal punto da essere sempre all’erta riguardo una possibile reazione ― eccessiva ―.
I più piccoli, quindi, potrebbero sviluppare problemi come ansia, nei casi più gravi depressione, soffrire di sbalzi d’umore, finendo, talvolta, per incolpare se stessi a causa di una reazione imprevedibile dei genitori.
Come riconoscere i genitori guscio d’uovo
Ma quali sono le caratteristiche che contraddistinguono un genitore guscio d’uovo? Ecco come riconoscerlo:
- è sempre troppo permissivo e, per paura di deludere il proprio figlio, concede tutto ciò che il più piccolo desidera
- non impone mai limiti e regole troppo ferree, perciò il bambino non rispetterà quelli imposti da altri
- dal momento che non si mostra mai risoluto, il proprio figlio non sarà in grado di prendere delle decisioni da solo e continuerà a camminare sui gusci d’uovo
Le conseguenze emotive dopo essere cresciuti con un genitore guscio d’uovo
Non solo ansia, i bambini che sono cresciuti con un genitore guscio d’uovo potrebbe sviluppare dipendenza emotiva, in quanto non sa fare la sua scelta in determinate situazioni in cui verrà richiesta.
Inoltre, potrebbe sperimentare difficoltà di adattamento, in quanto un’educazione troppo accondiscendente non infonde il senso della disciplina e del rispetto delle regole.
I bambini potranno anche sviluppare un senso di colpa nei confronti del proprio genitore, poiché non sono in grado di interpretare le sue emozioni.
Come evitare di diventare un eggshell parent
Se ci si rende conto avere degli sbalzi d’umore troppo frequenti ― se qualcuno lo fa notare ― e la tendenza a reagire in modo esageratamente eccessivo in situazioni di poco conto, il passo successivo è chiedere un aiuto di un professionista.
Un terapeuta, grazie a un piano personalizzato, è in grado di fornire un supporto valido per comprendere quale sia il proprio stile genitoriale e se sta arrecando danni ai propri piccoli, affinché un genitore possa ritrovare la serenità e i figli un punto di riferimento.
Come evitare, quindi, di essere dei genitori gusci d’uovo? Bisogna essere in grado di affrontare problemi e conflitti, qualora ve ne fossero e stabilire dei confini, per far sì che i più piccoli riconoscano qual è davvero l’importanza del ruolo parentale. Va bene essere amici e confidenti dei figli, ma questi ultimi devono comprendere che le figure genitoriali sono una guida che li aiuti a crescersi e formarsi.
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