Non ce l’ha fatta Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice torinese caduta lunedì 28 ottobre durante gli allenamenti in Val Senales, in Alto Adige. La diciannovenne aveva riportato delle ferite gravissime, dopo aver sbattuto violentemente il viso sul terreno ghiacciato.
L’incidente è avvenuto lungo la pista Grawand G1, quando gli sci si sono divaricati e le lame hanno perso contatto con la neve. Successivamente uno degli sci si è sganciato e Lorenzi è finita fuori pista. A dare la notizia del decesso è stato il Ministero della Difesa, in un post su X:
La Difesa e il Ministro Guido Crosetto esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del Caporale Matilde Lorenzi, atleta dell’Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa a seguito di un gravissimo incidente occorso durante una sessione di allenamento.
Vita di Matilde Lorenzi
Matilde Lorenzi è nata il 15 novembre 2004 a Sestriere, in provincia di Torino. A indirizzare la giovane verso la carriera da discesista può essere stato il luogo di nascita, una delle principali località sciistiche delle Alpi, oppure l’influenza della sorella Lucrezia. Mentre quest’ultima, però, si è specializzata nello slalom speciale, Matilde ha preferito scegliere delle piste più adrenaliniche, dedicandosi alle prove veloci, e anche più pericolose.
Lorenzi faceva parte del Centro Sportivo Esercito e aveva lasciato il comune torinese di Villarbasse per allenarsi in Val Senales, in vista dell’arrivo delle gare della stagione invernale.
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La carriera agonistica
Matilde Lorenzi ha fatto il suo esordio nel mondo dello sci agonistico nel 2020, quando ha partecipato alla gara junior della Coppa Europa, secondo livello delle competizioni dello sci alpino. L’anno seguente, l’11 febbraio 2021, ha mostrato ulteriori miglioramenti nella competizione a Santa Caterina Valfurva, dove ha ottenuto il 57° posto.
I risultati migliori Lorenzi li ha ottenuti in Coppa Europa, nel dicembre 2023, dove si è classificata undicesima nel supergigante di St. Moritz, e ai Mondiali juniores di Chatel, durante i quali si è posizionata ottava. Il momento decisivo nella sua carriera, però, è arrivato lo scorso 26 marzo, sulle piste della Val Sarentino, quando Lorenzi si è aggiudicata il titolo di campionessa italiana assoluta nel supergigante. La sciatrice si sarebbe dovuta allenare sul Gigante in Svezia ma, a causa dell’eccessivo caldo, lo staff tecnico aveva optato per svolgere delle prove veloci nella Val Senales.
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Gli hobby e l’amore per la montagna
Dalle foto pubblicate dalla stessa Matilde Lorenzi sul suo profilo Instagram, è possibile comprendere le varie passioni della sciatrice italiana. In particolare, la discesista amava la moda, cucinare dolci per la sua famiglia, lavorare all’uncinetto, metodo utilizzato per alleviare la tensione prima delle gare, e leggere romanzi. Queste sono state le sue parole in un’intervista alla Rai nel 2017:
Da grande vorrei continuare la mia carriera sciistica ma anche fare la modella o qualcosa che sia riferita alla fotografia.
Il primo amore, però, era la montagna, che Lorenzi descriveva così:
E’ un posto dove sentirsi liberi e lasciarsi andare mi piace anche senza neve per correre e andare in bici.
Quando si vede una pista tanto ripida si pensa “mamma mia la devo proprio fare?”, poi invece si rivela una cosa divertente, perché sciare è sempre divertente.
Vari messaggi di cordoglio
Oltre al Ministro della Difesa, Giulio Corsetto, a esprimere il proprio dispiacere per la scomparsa di Matilde Lorenzi è stato anche il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che in un post su X ha scritto:
Sono addolorato per la scomparsa a soli 20 anni di Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro.
Un talento cristallino spezzato dal destino.
Mi stringo al dolore dei suoi familiari, amici, compagni di squadra del gruppo sportivo dell’Esercito.
Riposa in pace giovane campionessa.
Queste, invece, le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, sempre sul suo profilo X:
Esprimo a nome di tutta la famiglia dell’Esercito e mio personale i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari del Caporale VFP4 Matilde Lorenzi, che ha perso la vita nel tragico incidente di ieri durante un allenamento di slalom gigante in Val Senales (BZ).
Tutto l’Esercito si stringe idealmente ai cari di Matilde e partecipa con commossa solidarietà al dolore in questa drammatica circostanza.
Infine, la Fisi (Federazione italiana sport invernali) ha pubblicato un messaggio in cui:
Si unisce al dolore della famiglia anche il Presidente Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Fisi, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo.
La Fisi è in lutto, e si stringe ai famigliari e agli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Matilde e la ricorderanno per sempre.