L’AI è in grado di proteggerci da possibili minacce? La risposta è sì e non solo da cyberattachi e qualsiasi altro rischio che potrebbe perpetrare in rete, ma anche nella vita reale.
L’intelligenza artificiale, infatti, sta rivoluzionando anche i sistemi di vigilanza, garantendo ai cittadini una maggiore protezione e sicurezza grazie a tecnologie come ad esempio la gestione automatizzata degli allarmi e l’analisi di video in tempi molto rapidi. Inoltre, può identificare dei comportamenti potenzialmente pericolosi e prevedere possibili attacchi e incidenti.
A confermarlo è Andrea Lambiase, direttore dell’area Tecnologia&Innovazione di IVC – Istituto di Vigilanza Coopservice che a “Il Sole 24 Ore” ha dichiarato:
Il tema della trasformazione digitale di impresa interessa qualsiasi settore, anche quello della vigilanza.
La tecnologia permette di arricchire il portafoglio di servizi attraverso nuove e moderne soluzioni di videoanalisi, che tramite l’Intelligenza Artificiale permetteranno agli operatori pubblici e privati di svolgere con maggiore agilità il proprio lavoro e, allo stesso tempo, offrire un servizio sempre più accurato ed efficiente.
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Come l’AI influenzerà i servizi di pattuglia?
La digitalizzazione permette di automatizzare alcuni processi e fornisce un validissimo supporto agli operatori che possono rilevare delle possibili anomalie in più luoghi contemporaneamente. In particolare, l’AI può migliorare di gran lunga i servizi di pattuglia in modo sostenibile, ed ecco come, secondo le parole di Andrea Lambiase:
Queste tecnologie […] ci consentiranno di intervenire con una pattuglia in modo estremamente mirato, facendo evolvere i servizi di pattugliamento […] che consistono nel far passare una macchina intorno a un perimetro per fare una serie di verifiche. […]
I servizi che verranno proposti attraverso l’utilizzo dell’AI consentiranno progressivamente di eliminare il pattugliamento, utilizzando una tecnologia che in tempo reale, con sicurezza al 99%, individua un evento, fa scattare l’allerta e invia una macchina direttamente sul posto, senza avere più bisogno di farle girare in modo perimetrale intorno a un sito, con evidenti riduzioni di consumi di carburante.
L’intelligenza artificiale mitiga i rischi, individuando le minacce in tempo reale
Non solo i servizi di pattuglia, l’AI, grazie a tecnologie come il machine learning, permette di incrementare l’efficacia di sistemi di videosorveglianza e la velocità con cui vengono identificati possibili rischi in tempo reale relativi, ad esempio, a furti e incendi.
Ecco, allora, qual è l’incredibile azione del machine learning, come ha sottolineato il direttore dell’area Tecnologia&Innovazione di IVC – Istituto di Vigilanza Coopservice a “Il Sole 24 Ore”:
L’utilizzo del machine learning, per esempio, aumenta e migliora il lavoro di una telecamera, o di un operatore, attraverso l’utilizzo di algoritmi addestrati che permettono di capire se un oggetto che si muove in scena è potenzialmente pericoloso o se l’immagine che la telecamera sta inquadrando è reamente un essere umano.
Attualmente l’intelligenza artificiale può aumentare la sicurezza di tre settori specifici ossia antincendio, antitaccheggio e antintrusione. Ad esempio, l’AI può potenziare l’attività di videosorveglianza in luoghi molto affollati quotidianamente, come ad esempio i supermercati e negozi. Ma in che modo? Lo ha spiegato lo stesso Andrea Lambiase:
L’AI interverrà attraverso l’analisi del comportamento sviluppata con una tecnologia basata su immagini in grado di riconoscere se l’utente fa dei gesti che sono coerenti con il fatto che stia pagando quella merce o sono coerenti col fatto che quella merce se la sta intascando senza averla pagarla.
Maggiore sicurezza e controlli più rapidi, l’AI trasformerà a breve anche il settore dei servizi di videosorveglianza, proteggendoci nella nostra quotidianità.
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