Che sia per il desiderio di curare la propria forma fisica e mentale, o per abbracciare una filosofia di vita più ampia e olistica, lo yoga può portare benefici notevoli a chi lo pratica. Oltre ad essere un toccasana per la salute, è adatto a persone di qualsiasi livello, ed è relativamente semplice stilare un elenco di posizioni di yoga per principianti che vogliano approcciarsi a questa disciplina.
In questo articolo esamineremo i fondamenti dello yoga, i suoi benefici e le posizioni più semplici per chi desidera avvicinarsi a questo mondo.
Cos’è lo yoga
La parola yoga deriva dal Sanscrito, può essere tradotta come unione o connessione, e definisce una una pratica millenaria originaria dell’India e oggi diffusa in tutto il mondo.
Si tratta di un insieme di tecniche fisiche mentali e spirituali praticate allo scopo di migliorare il benessere del corpo e della mente, alla ricerca di uno stato di equilibrio, armonia e connessione definito dalla parola stessa, come detto in precedenza.
Gli 8 principi dello yoga
La pratica dello yoga si basa su una serie di fondamenti etici, morali e spirituali che guidano, non solo l’esecuzione degli esercizi, ma l’approccio stesso alla vita di chi sceglie di dedicarvisi. I testi più antichi definiscono come otto rami o otto vie i principi fondanti che guidano l’individuo verso la consapevolezza fisica e spirituale.
Gli otto principi nello specifico sono i seguenti:
- Yama, ossia i principi etici verso gli altri. Sono le norme etiche che regolano il comportamento sociale dell’individuo, e sono costituite da non violenza, sincerità di pensiero e di azioni, rispetto della proprietà altrui, moderazione degli impulsi e ripudio dell’avidità.
- Niyama, ossia i precetti personali. Sono le basi del miglioramento personale: pulizia fisica e mentale, gratitudine, disciplina, riflessione e rinuncia all’ego.
- Asana, o posizioni fisiche. Le posizioni assunte nella pratica dello yoga, incluse le posizioni di yoga per principianti, hanno lo scopo di migliorare la salute corporea sviluppando forza e flessibilità.
- Pranayama, o controllo del respiro. La respirazione consapevole aiuta a ridurre lo stress e gestire le proprie energie vitali.
- Pratyahara, o ritiro dei sensi. Nella pratica dello yoga, focalizzare i propri sensi verso l’interno di se stessi promuove il controllo sulla mente e la gestione delle distrazioni.
- Dharana, o concentrazione. Focalizzandosi su un singolo oggetto o pensiero, lo yoga aiuta a sviluppare l’attenzione.
- Dhyana, o meditazione. Fase successiva al Dharana, la meditazione è uno stato di consapevolezza profonda e di flusso ininterrotto di coscienza che conduce a una completa quiete mentale.
- Samadhi, o unione. Il Samadhi è lo stadio finale della pratica yogica, uno stato di beatitudine, connessione con il divino e consapevolezza totale.
Benefici dello yoga
La pratica dello yoga comporta diversi benefici per la salute fisica e mentale. In particolare:
- Riduzione dello stress e dell’ansia. Il controllo consapevole del respiro calma il sistema nervoso, mentre la meditazione guida una mente agitata verso uno stato di quiete, favorendo la concentrazione e la chiarezza di pensiero
- Miglioramento della flessibilità e della forza. Lo scopo degli Asana, le posizioni fisiche, è quello di rafforzare e allungare i muscoli in modo armonioso, con difficoltà adeguate al livello di chi le pratica
- Migliore salute cardiovascolare e respiratoria. La combinazione di movimenti fisici e respirazione controllata ha un effetto benefico sul sistema cardiovascolare, il tutto in un allenamento a basso impatto, alla portata di tutti
- Miglioramento della postura. Aumentando la flessibilità e la forza muscolare, i problemi di schiena tendono ad alleviarsi notevolmente con la pratica costante, e l’individuo assume una posizione eretta molto più armoniosa
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Primo approccio alla pratica yogica
Chi si avvicina allo yoga senza alcuna esperienza, si confronterà in primo luogo con 3 dei principi elencati in precedenza, nello specifico Asana, o posizioni, Pranayama, ossia il controllo del respiro, e Meditazione. Queste 3 pratiche sono gli aspetti più conosciuti dello yoga e rappresentano una buona introduzione alla pratica.
Trattandosi di un allenamento di tipo low-impact, molti Asana sono praticabili anche da chi è fuori allenamento, dalle persone in sovrappeso e da chi ha problemi di postura o elasticità, derivanti spesso da una vita troppo sedentaria.
Che equipaggiamento usare?
La pratica dello yoga non richiede un impegno economico elevato per l’acquisto dell’attrezzatura adeguata. L’equipaggiamento consigliato a chi si avvicina allo yoga da principiante è costituito da pochi elementi, come:
- Tappetino antiscivolo, per supportare la stabilità delle posizioni ed evitare distrazioni o fastidi dovuti al contatto con un pavimento freddo o duro
- Vestiario comodo e traspirante, che permetta un’agile mobilità. Lo yoga può essere praticato a piedi nudi o con calzini antiscivolo
- Cuscino da meditazione. Se si desidera approfondire la pratica della meditazione, esistono sedute appositamente realizzate per rendere più comode le posizioni, riducendo gli elementi di distrazione o fastidio
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Posizioni yoga facili per chi inizia
Approcciarsi alla pratica dello yoga può diventare molto stimolante se si tiene conto del livello di partenza e dei progressi ottenuti con l’allenamento e la costanza. Quando si praticano le posizioni di yoga per principianti, è fondamentale imparare a porre la propria concentrazione sul respiro.
Di seguito analizzeremo 9 posizioni alla portata di tutti per avvicinarsi alla millenaria arte della pratica yoga.
Posizioni di yoga per principianti da effettuare in piedi
Posizione della montagna
La posizione della montagna è una delle posizioni di yoga per principianti più immediate da replicare, eppure, nonostante la sua semplicità, è facile commettere errori posturali le prime volte che la si esegue. Lo scopo della posa è allungare la muscolatura, rinforzare i muscoli della schiena e ottenere una buona postura.
- Mettiti in posizione eretta con i piedi saldi a terra e le dita leggermente divaricate
- Distribuisci il peso corporeo a lato dei piedi e tieni la posizione con le gambe distese. Fa’ attenzione a non distribuire il peso in maniera asimmetrica
- Distendi le braccia al lato del corpo avendo cura di allineare tutte le articolazioni e sciogliere le tensioni a livello di spalle e collo, che devono essere morbidi e rilassati
Posizione del guerriero
Una delle più note posizioni di yoga per principianti, questa posa rappresenta la capacità di affrontare le sfide della vita con il coraggio e la resilienza di un guerriero. Attraverso di essa è possibile sviluppare equilibrio, forza muscolare delle gambe e concentrazione.
- Aiutandoti con la respirazione, fa’ un passo lungo in avanti piegando il ginocchio anteriore e concentrando il peso sulle gambe
- Tendi il braccio corrispondente in avanti, mentre l’altro sarà teso lungo il fianco
- Tieni la posizione per diversi respiri, poi ripeti dall’altro lato
Posizione dell’albero
Questa posa richiede un buon equilibrio, ottenibile con il controllo del respiro e della muscolatura centrale, e stimola la concentrazione. È considerata una posizione adatta a più livelli, poiché è possibile aggiungere difficoltà man mano che si prende familiarità con essa.
- Assumi una posizione eretta e concentrati sul respiro
- Quando ti senti pronto, concentra il peso corporeo sul piede destro e solleva l’altro da terra
- Posiziona la suola del piede sinistro lungo la gamba di terra all’altezza della caviglia, con il fianco aperto e il ginocchio rivolto verso l’esterno
- Concentra il suo sguardo su un elemento presente nella stanza – senza lasciarlo vagare in giro! – e, aiutandoti con il respiro e la muscolatura addominale, tieni la posizione più a lungo che puoi
Col tempo sarà possibile sollevare ulteriormente il piede, posizionandolo prima lungo il polpaccio e poi sulla coscia sinistra, ma mai sul ginocchio per non compromettere la stabilità della posa. È possibile aggiungere difficoltà sollevando le braccia e congiungendo i palmi delle mani sopra la testa.
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Yoga per principianti: le posizioni migliori da terra
Posizione del loto
È forse la posa più conosciuta e la prima che viene in mente quando si pensa alla pratica dello yoga. È una delle posizioni di yoga per principianti più utilizzate durante la meditazione, poiché favorisce la concentrazione e rilassa il corpo e la mente.
- Siediti a gambe incrociate, tenendo la schiena dritta e le mani sulle ginocchia
- Tieni la posizione più a lungo che puoi, focalizzando la tua attenzione sul respiro. Allenta la posa se senti dolore alle articolazioni
- Man mano che acquisterai elasticità, potrai aumentare la difficoltà posizionando ogni piede sulla coscia opposta
Posizione del bambino
Tra le posizioni di yoga per principianti, la posa del bambino è una delle più rilassanti e delle più facili da effettuare. È una posizione ideale per distendere i muscoli della schiena senza sovraccaricare alcuna area del corpo.
- Siediti sulle ginocchia, allarga i piedi e poco alla volta, piega il busto in avanti
- Distendi completamente il busto davanti a te, fino a toccare il pavimento con la fronte, mentre la pancia si avvicina a terra attraverso le ginocchia
- Tieni le braccia distese con i palmi rivolti a terra e respira profondamente, concentrandoti sulla schiena che si distende con ogni espirazione
Posizione del gatto
Nella sua semplicità di esecuzione, la posizione del gatto – detta anche gatto-mucca o cat-cow – è un vero toccasana per la colonna vertebrale e, se effettuata ogni giorno, apporta notevoli benefici alla schiena.
- Posizionati a quattro zampe con i palmi poggiati a terra davanti a te
- Inarca la schiena creando una gobba – come farebbe un gatto spaventato – facendo rientrare il mento verso il petto
- Dopo qualche secondo, inarcati nella direzione opposta spingendo il ventre verso il basso, con il mento che punta in alto
- Ripeti la sequenza più volte per circa un minuto
Posizione del cobra
Tra le posizioni di yoga per principianti, la posa del cobra è ottima per distendere gli addominali e la schiena, migliorando la postura di busto e spalle.
- Partendo dalla posizione prona, poggia i palmi delle mani a terra e distendi le braccia
- Tendi il busto verso l’alto mentre le gambe sono distese e ben salde a terra
- Se ci riesci, cerca di portare indietro la testa inarcando la schiena
Se questa posa dovesse essere troppo difficile da eseguire, puoi provare con la posizione della Sfinge, che è analoga a quella del cobra, ma le braccia sono piegate con i gomiti che toccano terra.
Posizione del cane a testa in giù
Questa posa coinvolge tutto il corpo ed è considerata un buon modo per attivare le energie e stimolare la circolazione, oltre che per distendere i muscoli delle gambe, particolarmente i polpacci e i tendini posteriori.
- Partendo da una posizione a quattro zampe, distendi le gambe sollevando il bacino verso l’alto
- Tenendo il più possibile la schiena dritta e le braccia distese, assumi una posizione a piramide, tenendo a mente che la testa deve trovarsi più in basso del cuore
- Con i piedi saldi a terra, piega alternativamente le gambe, tenendo sempre le braccia distese e alternando il peso a seconda della gamba di sostegno
Posizione del cadavere
Grazie alla sua capacità di indurre un rilassamento intenso, la posizione del cadavere è un buon modo per chiudere le sessioni di allenamento. Questa posa è semplicissima da replicare e può essere tenuta tutto il tempo che si desidera, finché non ci si sente abbastanza calmi e rilassati.
- Distenditi in posizione supina, con le braccia lungo i fianchi e i palmi rivolti verso l’alto
- Divarica leggermente i piedi verso l’esterno e fa’ attenzione a poggiare bene la schiena sul pavimento
- Abbandona tutto il peso del corpo e semplicemente… respira!
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