venerdì, 17 Gennaio 2025
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Perché Torino è stata eletta Capitale Europea dell’innovazione 2024

Torino ha vinto il Premio Capitale Europea dell’Innovazione 2024, il sindaco Lo Russo: "Si tratta di un riconoscimento all’impegno e al lavoro per delineare una visione del futuro che abbia cittadini e comunità sempre al centro dei processi innovativi".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Torino è stata definita la nuova iCapital, ossia la Capitale Europea dell’Innovazione. Tale riconoscimento premia ogni anno le città all’avanguardia che si trovano in Europa, le quali forniscono ai cittadini soluzioni vantaggiose e innovative.

A dare l’annuncio è stata la commissaria europea per l’Innovazione, Iliana Ivanova, sul palco del Web Summit, la più importante conferenza tecnologica al mondo, a Lisbona, capitale portoghese che ha guadagnato tale titolo lo scorso anno, come riporta “Repubblica”.

Il premio assegnato alla città di Torino che è, attualmente, la Capitale Europea dell’Innovazione ha un valore pari a un milione di euro.

Leggi anche: Che cos’è il Premio Innovazione Amerigo Vespucci, le categorie e fino a quando candidarsi

Perché Torino è stata definita la nuova Capitale Europea 2024?

torino

In una nota ufficiale Bruxelles ha motivato la vittoria del capoluogo del Piemonte: Torino presenta un approccio globale alla sperimentazione e all’innovazione, sfruttando la sua ricca storia e il suo patrimonio industriale per affrontare le sfide urbane presenti e future“.

La giuria ha ritenuto cruciali per l’assegnazione di tale riconoscimento alcune novità che la città piemontese ha introdotto come ad esempio la piattaforma Torino City Lab, la Casa delle Tecnologie Emergenti CTE Next a cui è collegata alla Torino Social Impact. Tutti i progetti hanno come scopo quello di favorire lo sviluppo dell’innovazione in tutto il territorio, ma non solo.

Secondo la commissaria europea Iliana Ivanova Torino non promuove solo il fiorire di progetti che sfruttano tutte le potenzialità delle tecnologie a disposizione, ma crea nuove opportunità volte al miglioramento della vita di tutti i cittadini che vi abitano.

Il capoluogo piemontese, quindi, mira alla realizzazione di soluzioni all’avanguardia, dalla Smart City alla Smart Mobility, cercando di ridurre al minimo le emissioni di gas serra.

Le parole del sindaco di Torino e dell’assessora all’Innovazione della città

La città di Torino ha accolto tale il premio con enorme entusiasmo, come sottolineato dalle parole del sindaco Stefano Lo Russo che ha così dichiarato: L’assegnazione del Premio Capitale Europea dell’Innovazione 2024 è un riconoscimento all’impegno e al lavoro per delineare una visione del futuro che abbia cittadini e comunità sempre al centro dei processi innovativi”.

Stefano Lo Russo ha ribadito l’importanza dell’innovazione all’interno della città: Si tratta di un potente strumento per creare ambienti più giusti, più sostenibili e vivibili. Grazie alle nuove tecnologie e alla pianificazione urbana è possibile migliorare sia la qualità di vita dei cittadini sia i livelli di servizio pubblico rivolgendo la nostra attenzione a sostenibilità, efficienza energetica, comunicazioni e gestione delle emergenze”.

Si unisce alle parole del sindaco Lo Russo anche Chiara Foglietta, assessora all’Innovazione della Città di Torino, la quale ha evidenziato gli obiettivi raggiunti finora, prestando minuziosa attenzione anche all’impatto ambientale dei progetti portati avanti:

La nostra città ha saputo mostrare un approccio globale alla sperimentazione e all’innovazione, sfruttando la sua ricca storia e il suo ecosistema per affrontare le sfide urbane presenti e future.

Inoltre, ha sviluppato una gamma di soluzioni innovative, dalle tecnologie per città intelligenti alle iniziative di innovazione sociale, e ha posto particolare attenzione alla collaborazione, all’inclusività e alle questioni ambientali.

Leggi anche: Gestione urbana intelligente: servizi pubblici digitali e innovativi

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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