Al Question Time alla Camera il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha parlato in merito alle 180 proposte di modifica proposte da vari partiti che saranno analizzate dalla prossima settimana, come riporta il “Corriere della Sera”.
Una in particolare riguarda il canone Rai e il ministro, quindi, si riferiva all’emendamento della Lega al disegno della Legge di Bilancio secondo cui viene prorogato anche per il prossimo anno a 70 euro e non a 90: “Il Parlamento è sovrano, decide il Parlamento”.
La riduzione dell’imposta era già stata decisa con l’ultima Manovra e la Lega vorrebbe che ciò si verificasse anche a partire dal 2025. Analizziamo ora alcuni dati. “LaPresse” ha esaminato il bilancio semestrale Rai fino a giugno 2024 ed ha evidenziato come in bolletta tra il 2023 e il 2023 sono stati registrati 211 milioni in meno proprio dal Canone.
Inoltre, secondo un’ulteriore analisi, solo due anni fa l’imposta ha fatto ottenere alla Rai 1,7 miliardi di euro ed ecco quali solo le regioni che contribuiscono maggiormente con il pagamento dell’imposta:
- la Lombardia con il 17,82%
- il Lazio con il 9,58%
- il Veneto con l’8,39%
- l’Emilia-Romagna con il 7,96%
- il Piemonte con il 7,87%
Vediamo ora quali sono gli altri emendamenti, come annunciato dal ministro Giorgetti.
Non solo canone Rai, dall’acconto IVA a rate alla tassa sui patrimoni, le proposte del Governo
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, come riporta il “Corriere della Sera”, ha rivelato durante il Question Time alla Camera che per il 2025 potrebbe essere proposto il prolungamento dell’acconto di novembre per chi detiene Partita IVA con conseguente rateizzazione fino a maggio:
Sarà valutata, nei limiti delle disponibilità finanziarie, l’adozione di una norma che preveda, anche per il periodo d’imposta 2024, il rinvio, con possibilità di rateizzazione da gennaio a maggio dell’anno successivo, del secondo acconto di imposte e contributi.
Le proposte di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega
Forza Italia, come si legge su “Il Sole 24 Ore”, vorrebbe introdurre un nuovo stanziamento di risorse per gli straordinari di chi opera nelle Forze dell’Ordine e più fondi per il 2025 previsti per la Vuelta e indirizzati alla Regione Piemonte.
Fratelli d’Italia, invece, promuove l’introduzione delle criptovalute nel calcolo dell’ISEE e la premialità sulla base dell’ISA, Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale, questi ultimi calcolati nell’ambito delle gare d’appalto.
La Lega, come si legge sul “Corriere della Sera”, invece, proporrà di innalzare da 30.000 a 50.000 euro il tetto di reddito dipendente per usufruire della flat tax sulle prestazioni lavorative.
Il piano di Movimento 5 Stelle, PD e Alleanza Verdi e Sinistra
Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 Stelle, con il suo partito promuove delle proposte che contrastino il carovita, come riporta il “Corriere della Sera”, in particolare si insisterà molto sul salario minimo fissato a nove euro e un ‘incentivo’ di 100 euro in più per chi riceve la pensione minima.
Elly Schlein, segretaria del PD, ha dichiarato la proposta del suo partito “si ispira a un’idea diversa del Paese”, con focus su istruzione, sanità, salari e diritti. L’Alleanza Verdi e Sinistra richiederà una tassa sui patrimoni sopra i 5 milioni di euro.
Leggi anche: Canone Rai, arriva il taglio dell’imposta: cosa cambia e chi avrà l’esenzione?