La biodiversità, la varietà di organismi viventi e degli ecosistemi, è essenziale per il benessere del nostro pianeta e per la sopravvivenza dell’uomo.
Tuttavia, negli ultimi decenni, le attività umane hanno causato un drammatico declino della diversità biologica, mettendo a rischio habitat, specie e interi ecosistemi.
Vediamo quali sono le principali minacce alla biodiversità e individuiamo le strategie più efficaci per proteggere il nostro patrimonio naturale e tutte le specie viventi.
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Minacce alla biodiversità: cause e soluzioni
La biodiversità, intesa come la varietà di specie animali, vegetali, microrganismi ed ecosistemi, è il motore vitale del nostro pianeta.
Garantisce il funzionamento dei sistemi naturali da cui dipendiamo per il cibo, l’acqua, l’aria pulita e il clima stabile. Questa tematica, nota per la sua importanza, è ormai entrata nelle agende di quasi tutti i governi.
A livello internazionale infatti, lo strumento più rilevante è nato all’interno della Convenzione sulla diversità biologica, trattato internazionale istituito nel 1992.
Nell’ottobre 2010, durante la sua decima conferenza, le parti hanno infatti siglato il Piano strategico per la biodiversità 2011-2020, fissando alcuni punti di rilievo.
Tuttavia le principali minacce alla biodiversità rimangono:
- Distruzione degli habitat: la conversione di ecosistemi naturali in aree agricole, urbane o industriali è la causa principale della perdita di biodiversità. La deforestazione, in particolare nelle foreste pluviali come l’Amazzonia, distrugge habitat fondamentali per migliaia di specie. Anche la suddivisione degli ecosistemi in aree isolate, rende difficile per le specie spostarsi, riprodursi e trovare risorse
- Cambiamento climatico: l’aumento delle temperature globali e le alterazioni climatiche associate stanno modificando i cicli vitali delle specie e gli equilibri ecologici. Molti organismi non riescono a migrare o ad adattarsi a questi rapidi cambiamenti, causando estinzioni locali e globali. Gli ecosistemi vulnerabili, come le barriere coralline, soffrono particolarmente per eventi come lo sbiancamento dei coralli, legato all’aumento delle temperature oceaniche
- Sfruttamento eccessivo delle risorse naturali: la pesca intensiva, il bracconaggio, l’abbattimento illegale di alberi e lo sfruttamento minerario stanno esaurendo risorse naturali fondamentali. Molte specie marine sono a rischio di estinzione a causa della pesca eccessiva e della distruzione degli habitat marini
- Inquinamento: prodotto dalla plastica, pesticidi, fertilizzanti e sostanze chimiche industriali sta avvelenando ecosistemi terrestri e acquatici. Microplastiche e rifiuti chimici si accumulano nei mari, minacciando la fauna marina, mentre l’eccesso di nutrienti da fertilizzanti causa la proliferazione di alghe tossiche e il fenomeno delle zone morte negli oceani
- Specie invasive: l’introduzione di specie aliene in nuovi ecosistemi può alterare l’equilibrio naturale. Queste specie, spesso senza predatori naturali, competono con le specie locali per risorse, causandone la loro estinzione
Tra le soluzioni per proteggere la biodiversità troviamo:
- Protezione e ripristino degli habitat: creare e ampliare aree protette per preservare ecosistemi critici, come parchi nazionali e riserve naturali ed implementare programmi di ripristino ecologico per recuperare habitat degradati, ad esempio piantando alberi o ripristinando zone umide
- Mitigazione del cambiamento climatico: ridurre le emissioni di gas serra attraverso l’adozione di energie rinnovabili e politiche di efficienza energetica e promuovere pratiche agricole sostenibili che riducano l’impatto ambientale e migliorino la resilienza degli ecosistemi
- Gestione sostenibile delle risorse naturali: regolamentare la pesca eccessiva e l’abbattimento delle foreste attraverso leggi rigorose e programmi di certificazione sostenibile e sensibilizzare i consumatori sull’importanza di scegliere prodotti eco-sostenibili e privi di materiali provenienti da pratiche distruttive
- Riduzione dell’inquinamento: promuovere l’uso di materiali biodegradabili e limitare l’uso della plastica monouso e migliorare la gestione dei rifiuti e prevenire il rilascio di sostanze tossiche negli ecosistemi
Le conseguenze della perdita di biodiversità
La perdita di biodiversità non riguarda solo le specie a rischio, ma influisce anche sull’intero equilibrio del pianeta e sulle società umane. Tale svantaggio può infatti causare:
- Declino dei servizi ecosistemici: ecosistemi meno diversificati sono meno resilienti ai cambiamenti ambientali e meno capaci di fornire risorse essenziali, come acqua potabile, cibo e aria pulita
- Impatto sulla sicurezza alimentare: la scomparsa di specie chiave può ridurre la produttività agricola e la disponibilità di risorse ittiche
- Aumento del rischio climatico: la distruzione delle foreste e della zona umida riduce la capacità del pianeta di assorbire anidride carbonica, aggravando il cambiamento climatico
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Come contrastare le minacce alla biodiversità
La biodiversità è il cuore pulsante del nostro pianeta: dalle foreste tropicali agli oceani, ogni ecosistema contribuisce a mantenere l’equilibrio della vita sulla Terra.
Purtroppo però le attività umane, il cambiamento climatico e l’inquinamento stanno mettendo a dura prova la varietà di specie e habitat. Contrastare queste minacce richiede un impegno collettivo orientato a soluzioni green e sostenibili.
1. Promuovere il ripristino degli ecosistemi
Una delle azioni più efficaci per proteggere la biodiversità e il ripristino degli habitat degradati. Adottare pratiche di riforestazione sostenibile può aiutare a ridurre la deforestazione e creare spazi vitali per molte specie. Progetti green come la creazione di corridoi ecologici consentono agli animali di spostarsi tra aree protette, migliorando la loro capacità di adattamento e sopravvivenza.
Le iniziative di riforestazione urbana, come piantare alberi nelle città, non solo migliorano la qualità dell’aria, ma offrono rifugi per piccoli animali e insetti impollinatori, fondamentali per gli ecosistemi.
2. Ridurre l’inquinamento con scelte sostenibili
L’inquinamento, specialmente quello da plastica, rappresenta una grave minaccia per gli ambienti marini e terrestri. Contrastarlo è possibile adottando comportamenti responsabili:
- Ridurre l’uso della plastica monouso e passare a materiali biodegradabili o riutilizzabili.
- Partecipare o promuovere iniziative di pulizia ambientale, come la raccolta di rifiuti nei parchi o lungo le spiagge.
- Preferire prodotti agricoli provenienti da coltivazioni biologiche e sostenibili che riducano l’uso di pesticidi nocivi per la fauna.
Promuovere politiche di economia circolare e di riciclo consente inoltre di limitare lo spreco di risorse e di ridurre l’impatto sull’ambiente.
3. Sostenere energie rinnovabili per combattere il cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è una delle principali cause della perdita di biodiversità. Per contrastarlo, è necessario ridurre le emissioni di gas serra:
- Installare pannelli solari o scegliere fornitori di energia da fonti rinnovabili.
- Promuovere la mobilità sostenibile, come il car sharing elettrico, il trasporto pubblico o l’uso della bicicletta.
- Ridurre il consumo di carne e scegliere una dieta più vegetale, poiché l’allevamento intensivo è una delle principali fonti di emissioni di metano e deforestazione.
Ogni piccola scelta quotidiana contribuisce a rallentare il riscaldamento globale e a proteggere gli ecosistemi più vulnerabili, come le barriere coralline.
4. Proteggere la fauna locale
La perdita di specie animali e vegetali è spesso causata dall’introduzione di specie invasive o dallo sfruttamento eccessivo. È possibile agire con scelte semplici ma significative:
- Preferire piante autoctone nei giardini, che offrono cibo e riparo alla fauna locale.
- Supportare le organizzazioni che lavorano per la conservazione di specie in pericolo, donando tempo o risorse.
- Promuovere l’educazione ambientale, sensibilizzando bambini e adulti sull’importanza della biodiversità locale.
La creazione di rifugi per api, farfalle e uccelli nei giardini o nei balconi è un esempio pratico con cui ognuno può contribuire alla protezione degli impollinatori.
5. Adottare modelli di consumo responsabilità
Le scelte di consumo quotidiano hanno un impatto diretto sulla biodiversità. Adottare uno stile di vita più green significa:
- Acquistare prodotti con certificazioni ambientali, come il legno FSC o il pesce certificato MSC, per garantire che provengano da fonti sostenibili
- Ridurre lo spreco alimentare attraverso un’attenta pianificazione dei pasti
- Sostenere aziende che adottano pratiche sostenibili e rispettano la biodiversità nei loro processi produttivi
Un consumo consapevole incoraggia le imprese a sviluppare modelli economici più rispettosi dell’ambiente.
6. Favorire le aree protette e il turismo sostenibile
Le aree protette sono fondamentali per preservare gli habitat naturali e le specie a rischio. Sostenere parchi nazionali e riserve marine attraverso visite responsabili o donazioni aiuta a finanziare la loro conservazione.
Il turismo sostenibile è un altro modo per proteggere la biodiversità: scegliere destinazioni che rispettano gli ecosistemi locali, ridurre l’impronta ecologica durante i viaggi e partecipare ad attività di ecoturismo consapevole possono fare la differenza.
7. Sensibilizzazione e azione collettiva
La lotta per la biodiversità passa anche attraverso l’educazione e la consapevolezza. Condividere informazioni, partecipare a iniziative locali e globali e coinvolgere le comunità nella protezione dell’ambiente sono passi essenziali per creare un cambiamento duraturo.
Campagne come la Giornata della Biodiversità (22 maggio) o eventi di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità possono diffondere la conoscenza delle minacce e delle soluzioni legate alla biodiversità.
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