Non solo Green Deal, Accordo di Parigi e Agenda 2030 delle Nazioni Unite per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, per fronteggiare tale sfida sono sempre più richieste professioni green. A dirlo è il Green Skills Report 2024, realizzato da LinkedIn, secondo cui è cresciuta la domanda di professionisti che operano nell’ambito della sostenibilità tra il 2021 e il 2024, con un incremento del 5,9% a livello globale.
Tuttavia, sebbene si tratti di un dato così rilevante, in Italia, invece, si evidenzia un calo, pari allo 0,12%, anche se l’8,27% delle offerte di lavoro pubblicate sulla piattaforma ha riguardato proprio professioni green.
Quali sono le azioni da intraprendere per incentivare le professioni green?
Secondo il report redatto da LinkedIn entro il 2030 un posto di lavoro su cinque, per cui si richiedono delle competenze in ambito green, resterà vacante, a causa di uno scarso numero di professionisti operanti in tal campo. Per evitare che questo divario cresca, LinkedIn stabilisce il raggiungimento di tre obiettivi:
- i Governi dovrebbero instaurare delle collaborazioni con i Cpi mentre le imprese devono impegnarsi a garantire posti di lavoro a livello locale per un futuro sempre più sostenibile
- sono necessari investimenti per fronteggiare i cambiamenti climatici, quindi, non solo ad esempio per ridurre sprechi e costi operativi, ma per assicurare una formazione continua per i lavoratori che si cimenteranno nelle nuove professioni green sempre più in voga
- la COP29 deve riconoscere ai dipendenti il ruolo preminente nell’adozione di strategie climatiche, favorendo la collaborazione tra i team multidisciplinari di un’impresa per il raggiungimento di obiettivi comuni
Quali settori investono di più in sostenibilità e le professioni green e le competenze più richieste
In Italia ci sono settori che hanno assunto molti professionisti in possesso di competenze green, come ad esempio agricoltura e allevamento che si attesta al 34,10%, servizi con il 32,80% ed edilizia con il 32,03%.
In particolare, come ah evidenziato il report di LinkedIn, una delle figure più richieste attualmente è quella del geologo, con un incremento del 123%, seguito dal consulente ambientale che si occupa di attività gestionali legate, ad esempio, al consumo di materie prime e all’efficienza energetica, dal risparmio in bolletta fino al rispetto delle normative vigenti.
Inoltre, sono sempre più ricercate anche competenze legate agli approvvigionamenti sostenibili, con un aumento del 60,3% in un anno, alla finanza sostenibile e politiche ambientali, con focus, principalmente, sulla riduzione di sprechi.
Green Skills Report 2024, il commento di Marcello Albergoni
Come è emerso ancora dal report Green Skills Report 2024, attualmente, solo il 17% dei lavoratori in Italia occupa una posizione green e ha competenze adeguate nel settore. Marcello Albergoni, Country Manager di LinkedIn Italia, ha sottolineato l’urgenza di affrontare tale situazione, gettando le basi per iniziare a soddisfare la richiesta di professioni in ambito sostenibile, come riporta “Adnkronos”:
Questi dati sono un campanello d’allarme, e non si può più perdere tempo […] mostrano che i decisori politici hanno il potere di plasmare la domanda e l’offerta di talenti green.
Ogni singolo obiettivo climatico è a rischio se non abbiamo una forza lavoro preparata per realizzare il cambiamento di cui abbiamo urgentemente bisogno.
Nel momento in cui i governi finalizzano il prossimo decennio di impegni per il clima, devono prevedere investimenti dedicati a creare la forza lavoro qualificata per far fronte alla crisi climatica.
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