Il piccolo Ethan, di 7 mesi, torna a casa dopo essere stato portato negli Stati Uniti dal padre Eric Howard Nichols. Il 30 agosto, infatti, si erano perse le tracce del neonato, il quale si trovava in vacanza con la famiglia in Puglia. Le autorità americane hanno ritrovato il bambino in California insieme a suo padre. La relazione tra quest’ultimo e Claudia Ciampa, madre di Ethan, si era interrotta tempo fa ma il neonato continuava a vedere entrambi i genitori, secondo uno schema prestabilito.
Il 30 agosto, però, il padre di Ethan aveva intenzioni diverse, come dichiarato dalla stessa Ciampa nel programma Chi l’ha visto?, in quanto Nichols le avrebbe chiesto il passaporto del bambino e poi, con il pretesto di fare una passeggiata, sarebbe sparito insieme al neonato. Successivamente, padre e figlio sono partiti per Brindisi, dove hanno preso un volo per Londra e, in seguito, un altro per gli Stati Uniti. Nichols, infatti, è nato a Cincinnati ma ha la doppia cittadinanza, sia italiana che statunitense.
Il viaggio di Claudia Ciampa a Los Angeles
Nei mesi successivi la scomparsa del piccolo Ethan, le ricerche hanno interessato prevalentemente il territorio statunitense e le autorità locali. Una volta appresa la notizia del ritrovamento del figlio, Claudia Ciampa è subito partita per Los Angeles. Queste le sue parole di gratitudine nei confronti delle autorità italiane:
Ringrazio il ministero degli Esteri e tutte le altre autorità italiane per la solidarietà e per l’impegno profuso per il bene di mio figlio e ringrazio le autorità degli Stati Uniti per la prontezza dell’intervento.
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Che cosa succederà ora?
Dopo essersi riabbracciati, Ethan sarà affidato alla mamma Claudia Ciampa, secondo quanto disposto da un provvedimento d’urgenza da parte di un giudice. Ai sensi della Convenzione dell’Aja, ci sarà un’altra udienza nei prossimi giorni in cui si discuterà del rimpatrio in Italia del neonato. Ciampa è consapevole della situazione legale che dovrà affrontare adesso, come si può evincere dalle sue parole:
Mi sembra la fine di un incubo ma so già che mi attendono ancora molte udienze e adempimenti di carattere legale e burocratico.
Il mio bambino in mano ad una persona così non può più rimanere.
A riportare la notizia del ritrovamento è stato Gian Ettore Gassani, avvocato della mamma di Ethan e presidente dell’Associazione avvocati matrimonialisti italiani, il quale ha dichiarato:
Questa vicenda ha tenuto con il fiato sospeso un’intera nazione. Tuttavia, ho sempre coltivato la certezza che prima o poi ci sarebbe stato un lieto fine in questa storia che ha portato nuovamente all’attenzione un fenomeno terribile che riguarda padri e madri.
Il peso specifico delle nostre autorità politiche e diplomatiche è stato ancora una volta decisivo.
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Molti bambini portati all’estero
Anche l’avvocato Gassani ci ha tenuto a ringraziare tutte le autorità che hanno reso possibile il ritrovamento del piccolo Ethan:
Ringrazio anche io, come la signora Ciampa, il Ministro Antonio Tajani e il Ministero degli Esteri, degli Interni e della Giustizia, oltre alle autorità diplomatiche negli Stati Uniti, per essere riusciti in un’impresa che sembrava disperata.
Inoltre, il legale ha speso delle parole circa le sottrazioni internazionali dei minori, sottolineano come il fenomeno sia in aumento:
A mio parere, data la gravità di questo reato, ne andrebbero inasprite le pene per creare un deterrente.
Ogni anno in Italia vengono sottratti 250 bambini e portati all’estero.
Attualmente sono circa 527 i casi ancora da risolvere. Adesso non ci resta che aspettare la signora Ciampa torni nella sua bellissima Piano di Sorrento con il bambino in braccio.
Fra pochi giorni partirò anche io alla volta di Los Angeles per risolvere tutte le altre questioni.