Il nascente Intergruppo Parlamentare Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente si pone come obiettivo lo sviluppo di strategie di programmazione sanitaria che coniughino tecnologie avanzate, come l’Intelligenza Artificiale, con pratiche clinica innovative. Così è garantito a tutti l’accesso a cure sanitarie sicure, efficaci e di una certa qualità, senza distinzione di rango sociale.
A presiedere l’Intergruppo sono il Presidente Commissione Affari Costituzionali presso la Camera dei Deputati, Nazario Pagano, il Presidente Affari Sociali della Camera dei Deputati, Ugo Cappellacci, e il Presidente Commissione Affari Sociali al Senato, Francesco Zaffini, i quali hanno ideato questo progetto focalizzandosi sulla tutela dei pazienti e sulla sostenibilità del servizio sanitario nazionale. L’Intergruppo sarà presentato oggi, 20 novembre, presso la Sala Stampa di Palazzo Montecitorio.
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Il progetto
L’Intergruppo Parlamentare Innovazione sanitaria e Tutela del Paziente si focalizza sulla sostenibilità a lungo termine del sistema sanitario e sull’ottimizzazione dei fondi pubblici, puntando sulla congiunzione di tecnologie avanzate, come Intelligenza Artificiale e dispositivi medici all’avanguardia, con pratiche cliniche innovative, quale la telemedicina. L’accesso a questo nuovo tipo di cure dovrà essere sicuro, facile ed equo, difendendo, soprattutto, i diritti alla privacy e la protezione personale di ogni paziente. Inoltre, grande attenzione viene rivolta alle informazioni digitali sanitarie.
Nello specifico, sono quattro le azioni strategiche messe in campo. Vediamole nel dettaglio:
- per quanto riguarda l’aspetto legislativo e regolatorio, verranno sostenute iniziative legislative che facilitino l’introduzione e la regolamentazione di nuove tecnologie e pratiche sanitarie. Si auspica, poi, la collaborazione con enti regolatori e autorità sanitarie che garantiscano l’efficacia e la sicurezza delle nuove soluzioni tecnologiche e terapeutiche
- nell’area inerente alla ricerca e allo sviluppo, si promuoveranno collaborazioni tra istituzioni pubbliche, private e accademiche, in modo da favorire ricerca e sviluppo in campo medico e tecnologico
- verranno promossi programmi di formazione continua degli operatori sanitari, così da mantenere l’équipe medica aggiornata sulle più recenti innovazioni e pratiche
- ci si impegna a iniziare una collaborazione con Società scientifiche, Università e Associazioni professionali, in modo da costruire un comitato scientifico che supporti le attività dell’Intergruppo. Inoltre, si intende promuovere la collaborazione tra pazienti, professionisti, aziende e istituzioni, così da creare una cultura dell’innovazione e della qualità delle cure
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Le dichiarazioni di Pagano, Cappellacci e Zaffini
L’Onorevole Nazario Pagano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, ha commentato così il progetto:
La costituzione dell’Intergruppo “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente” risponde all’esigenza di stabilire una sede di confronto parlamentare capace di approfondire, secondo un approccio integrato e interdisciplinare, tutte le questioni che riguardano la sostenibilità a lungo termine del sistema sanitario, anche alla luce delle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica e dell’esigenza di una spesa più efficace delle risorse pubbliche.
La tutela della salute costituisce infatti, secondo l’art. 32 della Costituzione, un “diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività” ed è inoltre uno dei tratti essenziali del modello sociale italiano ed europeo.
Per continuare a garantire un elevato livello di tutela di questo principio e diritto costituzionale primario e irrinunciabile, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia, occorre un continuo adeguamento delle strutture, delle cure e delle pratiche cliniche.
Ciò richiede che il Parlamento sia capace di disegnare leggi che tengano conto sia della sostenibilità finanziaria del settore, anche alla luce degli andamenti demografici, sia sulla combinazione di conoscenze e competenze altamente specializzate.
A questo scopo è necessario far dialogare Parlamento e le altre istituzioni con la pluralità di attori operanti nel settore, il mondo scientifico, gli enti regolatori, le associazioni professionali e i cittadini.
È questo l’obiettivo e il valore aggiunto dell’Intergruppo.
L’Onorevole Ugo Cappellacci, invece, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, ha dichiarato:
In un momento storico in cui la sanità deve affrontare sfide cruciali questo Intergruppo rappresenta un impegno trasversale per promuovere l’innovazione tecnologica e garantire la sicurezza e la centralità del paziente nel Servizio sanitario nazionale.
Il nostro obiettivo è migliorare la qualità delle cure attraverso il supporto alle nuove tecnologie, la semplificazione normativa e l’ascolto dei bisogni dei cittadini.
È tempo di costruire un futuro in cui l’innovazione sia al servizio della salute di tutti.
Infine, il Senatore Francesco Zaffini, Presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama, ha affermato:
La costituzione dell’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del paziente” è utile per confrontarsi e sviluppare strategie per una sanità veramente accessibile a tutti, con un approccio integrato e multidisciplinare.
Un approccio che, dopo l’esperienza della pandemia va ancor di più riconsiderato, anche rispetto alle innovazioni che ci troviamo davanti, come ad esempio l’intelligenza artificiale, i nuovi dispositivi medici e la telemedicina.
Il tutto garantendo una sostenibilità economica, finalizzata a rendere le terapie avanzate e la medicina personalizzata accessibili a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche.
Tale progetto richiede che il Parlamento legiferi, coinvolgendo tutte le Istituzioni e attori.