venerdì, 17 Gennaio 2025
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Premio Innovazione 2024 a Giulio Superti-Furga: “Il futuro concilia la ricerca con l’ambiente in cui viviamo”

A vincere il "Premio Innovazione 2024" è stato il biologo Giulio Supeerti-Furga, per il suo contributo nella medicina molecolare e per le sue idee visionarie per il futuro sanitario della Sicilia.

Il Premio Innovazione 2024 è stato vinto da Giulio Superti-Furga, biologo che si è distinto per il suo importante contributo nella medicina molecolare siciliana. Il riconoscimento è stato consegnato durante il Premio Innovazione Sicilia, presso l’Ecomuseo Urbano di Palermo, dove si sono riuniti imprenditori, investitori e startupper.

Superti-Furga, oltre a essere un importante biologo, è anche direttore scientifico del Centro di Medicina Molecolare dell’Accademia Austriaca delle Scienze, docente di Biologia dei Sistemi Medici all’Università di Medicina di Vienna e direttore scientifico della Fondazione Ri.MED, la quale sostiene la ricerca biomedica e biotecnologica.

La vittoria di Giulio Superti-Furga

Giulio Superti-Furga ha ottenuto il premio che lo ha dichiarato “innovatore dell’anno” dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo. Queste le sue parole durante la celebrazione:

Un riconoscimento che sottolinea il valore del lavoro svolto da Superti-Furga nel campo della ricerca e della scienza, simbolo dell’eccellenza siciliana in ambito internazionale.

Oggi celebriamo il talento e la visione di chi, come Giulio, rappresenta la capacità della Sicilia di essere protagonista nel panorama dell’innovazione e della crescita economica.

Premi come questo ci ricordano quanto sia fondamentale investire sulle persone e sulle idee per costruire il futuro.

Secondo il biologo, a essere fondamentale per il progresso medico-scientifico è l’interazione tra fattori ambientali e biologia umana, in modo da promuovere una salute più integrata e sostenibile. Nello specifico, Superti-Furga si è concentrato sulla questione siciliana:

Per capire la medicina del futuro bisogna contestualizzare la ricerca nell’ambiente in cui viviamo, in un’ottica One Health. 

La Sicilia, centro storico e geografico del Mediterraneo, offre una ricchezza culturale, genetica e naturalistica più unica che rara ed è il luogo ideale dove condurre studi scientifici che includano l’interazione tra salute umana e ambiente.

In Sicilia non manca nulla e sono convinto che l’attenzione che questa regione sta ricevendo in questo momento storico sia giustificata dalla profondità culturale che la rende idonea ad essere un fulcro di innovazione. 

Successivamente, l'”innovatore dell’anno”, che non era presente al momento della premiazione, perché impegnato in un meeting a Copenhagen, ha voluto lasciare un messaggio di ispirazione a tutti gli innovatori siciliani:

L’importante è non avere paura del futuro, ma abbracciarlo.

Abbracciare il potenziale che abbiamo come essere umani e comprendere che le potenzialità della biologia possono migliorare le relazioni e i rapporti sia con altri umani e sia nei confronti dell’ambiente.

Leggi anche: Festival InnovAzioni 2024: chi ha vinto e che progetti sono stati presentati?

Il Premio Innovazione Sicilia

Il Premio Innovazione Sicilia è promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato delle Attività Produttive ed è organizzato dalla tech company Digitrend. Il fine del riconoscimento, e dell’incontro in generale, è valorizzare le eccellenze della regione e promuovere un ecosistema imprenditoriale orientato all’innovazione e allo sviluppo sostenibile. Il CEO Degitrend, Biagio Semilia, ha commentato così l’evento:

E’ stata una straordinaria e intensa giornata che ha sottolineato il valore dell’innovazione non solo come strumento di crescita economica, ma anche come motore di cambiamento sociale.

I progetti premiati, ma anche moltissimi altri tra quelli candidati, offrono soluzioni concrete e visionarie, contribuendo a rendere il futuro più sostenibile e inclusivo anche nella nostra isola.

Leggi anche: Tecnologie emergenti: le innovazioni che trasformeranno le aziende nel 2025

Le altre categorie candidate

Il Premio Innovazione Sicilia 2024, giunto alla seconda edizione, ha ricevuto 263 candidature, provenienti da tutte le provincie della regione. Il 21 novembre, quindi, sono stati decretati anche gli altri finalisti, relativi alle diverse categorie. Di seguito l’elenco dei progetti:

  • per l’ambito Turismo, Cultura e Beni Culturali è arrivato in finale il progetto Viaggio ‘nte Vanadde, dell’Associazione Giampilieri 2.0, della provincia di Messina. L’intento è unire passato e futuro mediante una mappatura fisica e digitale del territorio di Giampilieri, in modo da raccontarne la storia. Nel paese, infatti, sono stati installati dei QR Code, che rimandano i visitatori a descrizioni sui social e a un podcast Spotify. In questo modo, si offre un’esperienza immersiva e si valorizza il turismo lento
  • per Scienze della Vita, finalista è stato il progetto Copernico, di Prismed, Palermo. Si tratta di una piattaforma rivoluzionaria, che usa la robotica, la realtà aumentata e il blockchain per prevenire le infezioni correlate all’assistenza sanitaria. Il sistema rileva i rischi del paziente con visori AR e genera certificazioni di igiene
  • per Energia, il progetto finalista è stato Archimede.World, promosso da Archimede Srl, di Siracusa. La start-up propone soluzioni energetiche che combinino energie rinnovabili e connettività satellitare, in modo da superare le barriere digitali ed energetiche. La piattaforma è open-source e può essere utilizzata anche in contesti remoti, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’accesso alle tecnologie
  • per l’ambito Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile si è aggiudicato la finale il progetto Escooh Legnovivo, presentato da Antonio Rizzuto. L’idea è di un pannello di legno massello unico, trattato in modo naturale per preservare l’ambiente. Il progetto realizza piccoli tronchi in materiali sostenibili, in modo da contrastare il disboscamento e promuovere un’economia circolare. Il prodotto valorizza il patrimonio forestale e contribuisce alla lotta al cambiamento climatico
  • per l’ambito Agroalimentare, è stato decretato finalista il progetto Lisygrow, di Simone La Malfa / CleverGrow, di Catania. È un sistema di irrigazione automatizzato per coltivazioni fuori suolo, che usa sensori naturali per regolare l’acqua secondo le necessità della pianta. Csì si riducono gli sprechi e aumenta la produttività sostenibile del settore agroalimentare
  • per Smart Cities & Communities, il progetto finalista è Yourbes, presentato da Rosario Sgroi, Catania. Si tratta di una piattaforma dedicata agli studenti BES, cioè con Bisogni Educativi Speciali, che, grazie all’Intelligenza Artificiale, crea contenuti didattici personalizzati. Sono inclusi tutor virtuali e strumenti per la redazione di piani educativi individualizzati, migliorando la sostenibilità sociale nell’istruzione
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