Qual è il legame tra moda sostenibile e Re Carlo III? Riccardo Stefanelli, CEO di Brunello Cucinelli, nei giorni scorsi, ha presenziato all’evento organizzato dalla Circular Bioeconomy Alliance al St James’s Palace di Londra, come riporta “FQMagazine”.
La conferenza ha visto la partecipazione di imprenditori, investitori, scienziati e leader indigeni, impegnati nello sviluppo della moda che tuteli l’ambiente. Inoltre, in tale occasione Riccardo Stefanelli, ha illustrato al monarca inglese i primi risultati del progetto Himalayan Regenerative Fashion Living Lab, ossia i manufatti in pashmina realizzati con le materie prime sostenibili, più nel dettaglio, il cashmere del Ladakh.
In cosa consiste il progetto Himalayan Regenerative Fashion Living Lab?
Nell’evento al St James’s Palace di Londra Riccardo Stefanelli ha condiviso il palco al fianco di Giuseppe Marsocci, Chief Commercial Officer e Deputy Managing Director di Giorgio Armani e Federico Marchetti, Chair della Fashion Task Force e tutti hanno ribadito la visione comune, incentrata sullo sviluppo di una moda sostenibile.
In particolare, il progetto Himalayan Regenerative Fashion Living Lab, è nato proprio da un’idea di quest’ultimo e di Brunello Cucinelli, sostenuto dall’ambientalista convinto Re Carlo III.
L’obiettivo è quello di favorire la biodiversità e l’utilizzo di risorse naturali, e sostenere le comunità locali dell’Himalaya attraverso la produzione sostenibile di pashmine, usando il cashmere. Dopo una primissima fase, ora l’iniziativa si avvia a un ulteriore stadio avanzato, che sia in grado di fronteggiare le conseguenze del cambiamento climatico con soluzioni ancora più green.
Moda e sostenibilità, le parole di Riccardo Stefanelli
Il CEO di Brunello Cucinelli, Riccardo Stefanelli, durante l’evento organizzato dalla Circular Bioeconomy Alliance e alla presenza di Re Carlo III ha evidenziato che “lavorare in armonia con la natura non è solo un dovere etico, ma un’opportunità per immaginare un futuro migliore per tutti noi“.
Stefanelli ha ribadito il supporto del monarca inglese nel progetto a sostegno delle comunità dell’Himalaya:
Come nel primo giorno in cui abbiamo assunto questo importante impegno per volontà di Sua Maestà il Re Carlo, anche oggi siamo profondamente onorati di poter dare il nostro contributo per una così nobile causa.
Sono grato a chi ha organizzato questa giornata così speciale, durante la quale ho avuto il privilegio di poter raccontare i progressi raggiunti in questa prima fase di lavoro.
Inoltre, il CEO di Brunello Cucinelli ha ulteriormente ribadito come “l’obiettivo è garantire una produzione che curi il benessere dell’essere umano senza mai dimenticare il rispetto della natura e del pianeta che abitiamo”.
L’impegno dell’azienda nata a Solomeo, piccolo borgo nel comune di Corciano, in provincia di Perugia, sarà costante, nel nome di una moda sempre più sostenibile e rispettosa della biodiversità, come ha dichiarato Stefanelli:
Sin dagli albori, il progetto continuerà a vedere un costante impegno da parte dell’Impresa di Solomeo e offriremo il meglio del nostro apporto al Himalaya Regenerative Fashion Living Lab, in cui crediamo davvero molto e che siamo certi darà nuove luci al cammino dell’umanità.
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