Edoardo Bove è stato ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze, dopo aver accusato un malore in campo. Nel corso della partita Fiorentina-Inter, infatti, il centrocampista viola si è accasciato sul prato, destando fin da subito grande apprensione nel mondo sportivo e mediatico.
Bove è stato trasportato in ospedale dove, secondo quanto riportato dai comunicati ufficiali, ha trascorso una notte tranquilla. Il professor Simone Vanni, direttore del centro studi Simeu (Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza) e docente di Medicina Interna all’Università di Firenze, intervistato da Dire, ha affermato:
Gli esami sono risultati nella norma.
Questo vuol dire che probabilmente non ha avuto un infarto miocardio, perché si sarebbe visto, è che non ha avuto un’emorragia cerebrale, che pure poteva essere un’altra causa.
Ma bisogna vedere anche quale sarà il recupero neurologico perché, verosimilmente, c’è stato, seppur transitoriamente, un arresto cardiocircolatorio.
Il soprannome calcistico di Edoardo Bove è “cane malato“, datogli dal tecnico José Mourinho durante la sua seconda stagione. L’appellativo sottolinea l’intensità e l’aggressività del giocatore in campo.
Chi è Edoardo Bove?
Edoardo Bove è nato a Roma il 16 maggio 2002, da padre napoletano e madre italo-tedesca. Edoardo Bove si è diplomato con il massimo dei voti all’istituto Giovanni Paolo II, per poi iscriversi alla facoltà di Economia e Management all’Università Luiss. Oltre al calcio, Bove è appassionato anche di tennis, sport che ha praticato per anni e in cui era considerato un talento. Ha attirato l’attenzione, infatti, della Bellettieri Accademy e tra i sui migliori amici c’è il tennista Flavio Cobolli.
Dal punto di vista calcistico Bove è scresciuto nella società romana Boreale, prima di entrare nelle giovanili della squadra della Capitale. È stato allenato prima da Alberto De Rossi e poi da suo figlio Daniele. Quest’ultimo rappresenterà proprio l’idolo assoluto del centrocampista viola. Il suo esordio in Serie A con la maglia della Roma è avvenuto il 9 maggio 2021, contro il Crotone. Il suo primo gol risale al 19 febbraio 2022, contro il Verona. Il 30 agosto 2024 Edoardo Bove viene ceduto alla Fiorentina, con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Con la prima squadra di Firenze segna il gol il 27 ottobre, contro la Roma.
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Il malore in campo e il bollettino medico
Durante la partita Fiorentina-Inter, al sedicesimo minuto di gioco, Edoardo Bove si è accasciato sul campo, accusando un malore improvviso. Dopo essere stato soccorso dallo staff medico, è stato trasportato e ricoverato all’Ospedale Careggi di Firenze. Tra i primi ad aiutarlo c’è stato il compagno di squadra Danilo Cataldi, ex giocatore della Lazio, il quale gli ha messo la mano in bocca per spostargli la lingua ed evitare il blocco delle vie aeree.
Attualmente, le condizioni di Edoardo Bove appaiono stabili. Ha trascorso la notte in maniera tranquilla. È cosciente, respira autonomamente e ha parlato con i medici. Oggi si sottoporrà a tutti gli accertamenti per comprendere cosa sia accaduto. Il referto medico al momento dell’ingresso in ospedale era di un arresto cardiaco dovuto ad aritmia, cioè bassi livelli di potassio nel sangue.
Da quanto emerso dai primi esami, sono stati esclusi danni gravi al sistema cardiocircolatorio e al cervello, anche se è stata riscontrata una contusione al torace. Probabilmente si ricollegherebbe a un colpo ricevuto pochi istanti prima di accasciarsi in uno scontro con l’avversario Dumfries. Non è detto, però, ci sia una correlazione tra gli avvenimenti.
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I messaggi di sostegno
All’ospedale Careggi sono arrivati il Dirigente Sportivo viola Daniele Pradè, il Direttore Generale della Fiorentina Alessandro Ferrari, l’allenatore della squadra Raffaele Palladino e i compagni di Bove. Nel frattempo, numerosi sono stati i messaggi social di sostegno, indirizzati al centrocampista viola, da Dimarco a Lukaku. Il Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, da New York, è in costante contatto con i propri collaboratori e per Edoardo Bove ha detto: “Forza Edoardo siamo con te, sei un ragazzo forte con un grande carattere“
I tifosi, invece, hanno mostrato vicinanza al calciatore affiggendo sul muro del pronto soccorso uno striscione con sopra scritto: “Forza Edoardo, Firenze è con te“. A essere accanto a Edoardo Bove sono stati i genitori Giovanni e Tanja, insieme alla fidanzata Martina. Sono presenti anche il dottor Luca Pengue, responsabile medico dello staff della Fiorentina, e il tecnico Raffaele Palladino, accompagnato dal team manager Simone Ottaviani.
Sul futuro agonistico di Edoardo Bove si è espresso il professor Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale, che ai microfoni di Radio Anch’io Sport ha detto:
Saranno solo gli accertamenti futuri che ci potranno dare un indirizzo sulla salute di Bove e poi sull’eventuale prosecuzione dell’attività agonistica.
Senza diagnosi non si può valutare il futuro agonistico di Edoardo.
Non sarei pessimista, aspetterei con serenità gli accertamenti che verranno fatti nel prossimo futuro e poi vedere quali siano le possibilità.
Le prime 24-48 ore servono a chiarire le ipotesi più recenti.
Se ci sono cause pregresse di tipo cardiovascolare e neurologico, ci vorrà qualche altro giorno per indagini approfondite.