“Più libri più liberi”, chi saranno gli ospiti e quale sarà il tema?

Verrà inaugurata oggi, 4 dicembre, la ventitreesima edizione di "Più libri più liberi". La fiera dell'editoria sarà ospitata a Roma, presso La Nuvola dell'Eur, fino all'8 dicembre. Il tema scelto è "La misura del mondo".

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Inizierà oggi, 4 dicembre, Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, ormai giunta alla ventitreesima edizione. L’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Editori e ha il fine di promuovere l’editoria indipendente. Saranno numerose, infatti, le piccole case editrici che avranno la possibilità di farsi notare nelle varie giornate.

Più libri più liberi, la prima fiera italiana dedicata esclusivamente all’editoria indipendente, avrà luogo presso La Nuvola, il centro congressi del quartiere romano Eur, e durerà fino all’8 dicembre. Il tema scelto per questa edizione è La misura del mondo e, come ogni anno, per partecipare sarà necessario acquistare un biglietto.

L’evento di Più libri più liberi

La Fiera Più libri più liberi è organizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale, della Camera di Commercio di Roma e di ICE-Agenzia. La promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è gestita, inoltre, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e di Poste Italiane. Infine, hanno offerto sostegno l’Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e la Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria.

L’evento è presieduto da Annamaria Malato e diretto da Fabio Del Giudice, mentre il programma è stato curato da Chiara Valerio. Durerà dal 4 all’8 dicembre e saranno presenti 587 espositori, provenienti da tutta Italia, che proporranno al pubblico le proprie novità. Durante i cinque giorni di Più libri più liberi si terranno più di 700 appuntamenti per ascoltare gli autori, assistere alle letture di alcuni testi, presiedere a confronti e dibattiti, incontrare gli operatori professionali. Per potervi partecipare bisognerà acquistare il biglietto, online o direttamente alla Fiera.

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Il programma di Più libri più liberi

Il programma di Più libri più liberi è stato curato dalla scrittrice Chiara Valerio ma è stato oggetto di modifiche, in seguito allo scaturire di alcune polemiche. La curatrice dell’evento, infatti, aveva invitato a prendere parte alla Fiera il filosofo Leonardo Caffo, sotto processo per maltrattamenti alla compagna. In seguito alle polemiche che sono nate, Caffo ha rinunciato all’invito ma Valerio si è schierata in favore del filosofo.

Tale azione ha aumentato il malcontento, anche tra gli stessi ospiti di Più libri più liberi, alcuni dei quali hanno deciso di non prendere parte alla Fiera o a singoli eventi. Tra questi il fumettista Zerocalcare, il quale ha cancellato l’incontro con Chiara Valerio ma ha confermato la sua presenza alla Fiera.

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Il tema di questa edizione

Il tema scelto per questa edizione è La misura del mondo, in vista dei 700 anni trascorsi dalla morte di Marco Polo. Oltre a essere stato un esploratore, quest’ultimo è ricordato come autore de Il Milione, opera che ha ispirato la tematica scelta per la Fiera. Ci si concentrerà, infatti, sull’immaginazione, che è misura esatta del mondo e di ciò che vi è contenuto.

In quest’ottica, la lettura viene intesa come un modo per percorrere nuovi territori e pensieri, mentre i libri diventano la loro carta geografica. Su La misura del mondo saranno incentrati due incontri organizzati con Sisem – Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna. Il primo è intitolato Il tempo dell’altra. Carte, misure, desideri, presieduto da Fernanda Alfieri e Lisa Roscioni, durante il quale si discuterà del corpo femminile come metafora del tempo e dello spazio. Inoltre, ci si soffermerà sulla questione dell’alterità e del corpo scrutato e misurato.

Il secondo incontro, invece, ha come titolo Storia, misura del mondo, come l’opera di Fernand Braudel del 1944, scritto durante la prigionia in un campo di concentramento. È una riflessione sul senso civile della storia e su come quest’ultima possa essere vista come una bussola che indica in che direzione va la democrazia. Se ne discuterà con Francesco Benigno, Giorgio Caravale e Vinzia Fiorino, mentre farà da moderatrice Ilaria Sotis. Si rifletterà anche su Le parole della guerra insieme alla sociolinguista Vera Gheno e alla giornalista Francesca Mannocchi, mentre Le parole della scuola verrà discusso dall’autrice e insegnante Stefania Auci, dallo scrittore e insegnante Christian Raimo e dalla storica Vanessa Roghi.

Gli ospiti di Più libri più liberi

Tra i tanti ospiti che presiederanno alla ventitreesima edizione di Più libri più liberi sarà presente, per la prima volta, la scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, che presenterà il suo ultimo libro La donna che fugge in un incontro con Chiara Valerio e affronterà tematiche come la discriminazione di genere, i pregiudizi e l’emarginazione sociale. Sempre in tema femminile, ci sarà l’incontro dedicato a La misura delle donne, che vedrà protagonisti Maria Grazia Chiuri, prima donna Direttrice Artistica delle collezioni donna Dior, la scrittrice Teresa Ciabatti, lo scrittore Liv Ferracchiati e la scrittrice Maura Gancitano, moderati da Chiara Valerio.

Si terrà, inoltre, Pregiudizi, luoghi comuni e fior di fragola, un gruppo virtuale di lettura tra Jonathan Bazzi, Gaja Cenciarelli, Roberto Saviano e Licia Troisi, durante il quale si rifletterà su quanto la rappresentazione di sé stessi dipenda da noi, dalla geografia, dall’economia, dagli altri, dalla fantasia. Tra gli intellettuali italiani, poi, sarà presente la storica Anna Foa, la quale presenterà Il suicidio di Israele, spiegando come qualunque sostegno ai diritti di Israele non possa prescindere da quello dei diritti dei palestinesi.

Atteso anche il giornalista e scrittore Patrick Winn, che presenterà Narcotopia, insieme a Roberto Saviano e con la moderazione di Giovanna Pancheri. Infine, si svolgerà l’incontro con l’artista e scrittrice Moshtari Hilal che presenterà il saggio Bruttezza, con Igiaba Scego, nel quale si dimostra come brutto e bello siano concetti politico-economici, che portano a provare odio nei confronti dei corpi non conformi.

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