La band bergamasca, conosciuta con il nome di Pinguini Tattici Nucleari, hanno scritto un brano, tratto dal nuovo disco Hello World pubblicato il 6 dicembre, ed intitolato “Migliore” a Giulia Tramontano. La giovane donna fu uccisa brutalmente dal compagno Alessandro Impagnatiello 27 maggio 2023 quando era al settimo mese di gravidanza.
La sorella di Giulia, Chiara, ha condiviso tramite Instagram il testo della canzone: “La canterò a squarciagola per te“.
“Migliore” la canzone dedicata e scritta per Giulia Tramontano
A un tratto il bambino guardò
Sua madre negli occhi, a metà del percorso
Chiese: dove si arriva da qui?
Lei disse: non so, ma spero in un posto
Migliore, migliore.
Inizia così la canzone “Migliore” scritta dai Pinguini Tattici Nucleari per Giulia Tramontano, la giovane uccisa con 37 coltellate da Impagnatiello.
Si tratta di una poesia simbolica e struggente che evoca il dialogo tra Giulia e il piccolo Thiago, il bimbo che la donna portava in grembo. Per il suo omicidio, l’ex barman è stato condannato alla pena dell’ergastolo proprio lo scorso 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne.
Piccola donna, che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37
Sei la rima fiore amore, la più difficile che ci sia
La trovi solo se hai fortuna in certe notti bianche di periferia
Ma il mondo ha deciso per noi.
Com’è nata l’idea di “Migliore” la canzone scritta per Giulia Tramontano
Il frontman dei Pinguini Tattici Nucleari Riccardo Zanotti ha spiegato come sia nata l’idea della canzone: “Dopo un tragico caso di femminicidio, nauseato e incredulo, ho preso un foglio e mi sono messo al pianoforte. Sono consapevole che il mondo non si cambia con la musica, ma se anche solo una canzone può portare a un dibattito al bar, in una scuola o in uno spogliatoio, allora ha fatto il suo. Pure nel buio più profondo, non dobbiamo smettere di sperare in un futuro migliore”.
Durante un’intervista a la Stampa, la band bergamasca ha commentato in questo modo il brano dedicato a Giulia Tramontano e al suo bimbo.
Migliore è una canzone che amiamo particolarmente perché quest’anno ci sono stati quasi cento femminicidi, una statistica vergognosa che quasi ogni giorno riempie le pagine dei giornali.
Pensiamo che l’arte, e in particolare noi uomini, non ne parli abbastanza.
Giustamente le artiste sono coalizzate, basti pensare a ‘Una nessuna centomila’ perché sentono sulla pelle un problema enorme, ma gli uomini non hanno mai urlato abbastanza contro questa emergenza.
Se con le canzoni aiutiamo a creare un po’ di dibattito avremo fatto qualcosa di meritorio.
Anche in un altro pezzo del nuovo disco, che si intitola ‘Piccola volpe’, trattiamo il tema del consenso e del rapporto uomo/donna.
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Qual è il significato della canzone “Migliore”?
Il brano “Migliore” racconta una storia di speranza, dolore e amore incondizionato di una madre per il suo bambino in un mondo marchiato da difficoltà, incertezza e violenza.
La canzone inizia con il bambino che, “a metà del cammino”, guarda la madre negli occhi speranzosi e chiede: “Dove si arriva da qui?”. La risposta di Giulia, “Non so, ma spero in un posto migliore”, manifesta il desiderio di offrire a Thiago il futuro che merita pieno di amore, bellezza e fiducia.
La mamma sogna una vita diversa per il figlio: “Vorrei insegnarti a fare tardi, sai, magari con gli amici” e prosegue “Ma il mondo ha deciso di no”. Questo verso sottolinea l’impotenza di fronte alla violenza e la consapevolezza che il tempo come la vita stessa sia un dono prezioso e limitato.
Infine, il testo affronta anche il dolore di una perdita incombente. Giulia Tramontano riflette sull’idea di un “tempo migliore” per il figlio, un tempo che lei non può garantire: “Ti avrei dato un secolo, un anno, due ore, ma forse ti meriti un tempo migliore”. La rassegnazione al triste destino si intreccia con l’amore eterno che la lega a Thiago, un legame profondo che supera la gabbia del tempo e della violenza.
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Il testo di “Migliore” dedicato a Giulia Tramontano
Il brano scritto per Giulia Tramontano trasuda dolcezza, bellezza, ma anche coraggio, amore e tenacia nei confronti di un destino che è stato complice di una violenza inaudita nei confronti di una donna e del suo bimbo.
A un tratto il bambino guardò
Sua madre negli occhi, a metà del percorso
Chiese: dove si arriva da qui?
Lei disse: non so, ma spero in un posto
Migliore
Migliore
Vorrei insegnarti parolacce che non devi dire
Nel poco tempo che rimane prima che il tuo tempo non esista più
Vorrei insegnarti a fare tardi, sai
Magari con gli amici
Mentre ti aspetto a notte fonda sul divano in compagnia della tv
Ma il mondo ha deciso di no
Ho provato a combatterlo, però non si può
Ti avrei dato un secolo, un anno, due ore
Ma forse ti meriti un tempo migliore
Un tempo migliore
Piccola donna che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37
Sei la rima fiore amore
La più difficile che ci sia
La trovi solo se hai fortuna in certe notti bianche di periferia
Ma il mondo ha deciso per noi
Che siamo due vittime del senno di poi
Tramontano le nuvole, ma resterà il sole
Perché tu ti meriti un giorno migliore
Tu dormi, bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino
Che strano destino, andarsene a maggio come due fragole
Giro in tondo ormai da ore
Ho una sola direzione
Seguo il ritmo del tuo cuore che ancora non c’è
Ho finito le parole
Cerco il mio finale e so che
Forse non sarà il migliore
Ma almeno sarà qui con te.
Canzone “Migliore”: la reazione della sorella di Giulia Tramontano
Chiara Tramontano, sorella di Giulia, ha condiviso nelle sue storie Instagram il testo della canzone: “La canterò a squarciagola per te. “Grazie per averle dato vita attraverso la vostra musica”.
Le storie sono state condivise anche dalla mamma Loredana Femiano.
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