Fabrizio Frizzi ci ha lasciato i 26 marzo 2018 a 60 anni a causa di un’emorragia cerebrale, ma il suo ricordo è vivo più che mai. A onorarne la memoria questa volta è il fratello maggiore Fabio, noto musicista e compositore di colonne sonore per il cinema, in un’intervista al “Corriere della Sera”.
Fabio Frizzi ripercorre la loro infanzia e adolescenza, dalla condivisione della camera, “io ero molto disordinato, lui persino peggio, il suo era un caos scientifico”, alla bravura di Fabrizio in qualsiasi campo si cimentava, “Fabri era fortissimo a ping pong, una bestia. Difficile batterlo. Il flipper? La sfida serale poteva durare ore. […] Era un bravissimo pilota. […] uno dei pochi con cui mi fidavo ad andare in auto, potevo persino dormire […] Sono
fiero di avere avuto un fratello come lui“.
Gli inizi, la passione per la musica e l’entrata in Rai
Fabrizio Frizzi e suo fratello Fabio erano soliti suonare insieme con il loro padre che li accompagnava con il mandolino. Poi dopo il successo nella radio e il suo ingresso in Rai. Ecco le parole di Fabio Frizzi:
Io lavoravo già a Radio Antenna Musica, dopo il liceo si unì pure Fabri.
Imitava chiunque, era forte.
Del resto siamo cresciuti con Arbore e Boncompagni.
Poi fu chiamato per un provino, doveva fingere di presentare Lucio Battisti.
Poco dopo entrò in Rai, ci è rimasto fino alla fine.
Inoltre, il fratello di Fabrizio Frizzi ha raccontato quando dopo Miss Italia venne criticato da un dirigente Rai che disse: “Sì, è andata bene però bisogna cambiare”. Per Frizzi è stato un periodo di grande sconforto, dal momento che per un periodo è stato dimenticato dalla TV. Ma, nonostante la sofferenza per quella decisione, il noto conduttore TV è sempre rimasto in Rai, come ha evidenziato il fratello Fabio:
Decise di non andare a Mediaset.
Ebbe il coraggio di dire di no a Silvio Berlusconi che lo adorava.
Fabrizio era una persona di grande onestà intellettuale.
Fabrizio Frizzi e la scoperta della malattia
Fabrizio Frizzi non si è mai arreso, dal primo momento in cui ha capito che non si trattava solo di un giramento di testa, come ha rivelato al “Corriere della Sera” il fratello Fabio:
Ha affrontato la fase più brutta, con orgoglio ed enorme dignità, non si è perso d’animo.
Gli sono sempre stati vicino Antonella Clerici, una sorella, tra loro c’era un affetto epocale, e Carlo Conti, che lo adorava da sempre.
Un altro dei giorni più belli della sua vita è stato quando è tornato a lavorare, con i colleghi e gli amici che lo hanno accolto in studio, ‘Eccomi, io sono qua’.
Fabrizio Frizzi e l’amore per la figlia Stella
Nel 2013 Fabrizio Frizzi è diventato papà di Stella, nata dal matrimonio con Carlotta Mantovan, e sua figlia non lo hai mai dimenticato, anzi, ne esalta l’esempio, secondo le parole dello zio Fabio:
Perdere un genitore meraviglioso come Fabri, un bel papone così, è stata una strozzatura importante nella sua vita.
Stellina lo adora, anche adesso che non c’è più ha una venerazione per lui, Fabrizio è la sua leggenda.
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