La società di consulenza Quacquarelli Symonds ha pubblicato la terza edizione della QS World University Rankings: Sustainability 2025, stilata in collaborazione con Academic Freedom Index, Elsevier e Yale University.
La classifica riporta oltre 1700 atenei siti in 107 Paesi, risultato ottimo rispetto ai 1397 inclusi nella lista lo scorso anno, con un incremento di oltre 1000 università rispetto alla prima classifica del 2022. Quest’anno hanno avuto un notevole peso tre parametri, sociale e ambientale per il 45% e di Governance per il 10%.
Al primo posto quest’anno vi è l’Università di Toronto, seguono la EHT Zurich, e al terzo posto vi sono, in ex aequo l’Università di Lund in Svezia l’Università della California, Berkeley (UCB).
Inoltre, nella QS World University Rankings: Sustainability 2025 l’Italia figura con ben 52 atenei. A tal proposito, l’Università di Padova si trova, attualmente, al 53esimo posto a livello europeo e al 110 posto a quello mondiale.
Le parole della rettrice dell’università di Padova
L’Università di Padova rispetta appieno i criteri ESG e si è distinta per gli indicatori Health & Wellbeing, Environmental Research ed Environmental Sustainability. La rettrice dell’ateneo padovano, Daniela Mapelli, ha commentato l’incredibile risultato raggiunto ed ecco le sue parole, come si legge sul sito di Unipd:
Un ottimo risultato che gratifica l’impegno costante dell’Università di Padova verso una crescita sostenibile e responsabile.
L’ateneo patavino ha intrapreso importanti iniziative per ridurre le emissioni di CO2, promuovendo la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico delle strutture e la gestione responsabile delle risorse.
Una crescita che passa attraverso la qualità della didattica e la varietà dell’offerta formativa, ma anche attraverso la ricerca teorica e applicata di nuove modalità di produzione di energia e di beni.
Sul tema dell’inclusione e dell’equità proponiamo, tra le varie iniziative, borse di studio e programmi di supporto mirati, favorendo pari opportunità per studentesse e studenti, indipendentemente dal loro background economico o sociale, con un’attenzione particolare a chi cerca di sfuggire da situazioni geopolitiche drammatiche.
Ci auguriamo che la nostra innovazione contribuisca a far ridurre alla società l’impatto sull’ecosistema che ci ospita.
Il riconoscimento ottenuto non è un punto di arrivo, ma ci stimola a proseguire su questa strada, con lo sguardo rivolto a un futuro in cui la nostra università possa continuare a essere un modello di riferimento e sostenibilità.
QS World University Rankings: Sustainability 2025, le altre università italiane in classifica
Non solo Unipd, anche Sapienza Università di Roma ha raggiunto un ottimo risultato, posizionandosi al 150esimo posto a livello globale e al secondo nel nostro Paese.
Al terzo posto per l’Italia e al 177esimo a livello globale troviamo l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Inoltre, l’ateneo bolognese si trova al primo posto nel nostro Paese per l’impatto sociale, mentre Unipd primeggia per l’impatto sostenibile e infine l’Università di Torino si è distinta nella sezione Governance.
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