Francesca Michielin parteciperà alla settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo, con il brano Fango in paradiso. Come la stessa cantante ha affermato in un’intervista sul quotidiano Leggo, si tratta di un testo molto intimo per l’artista. Il motivo, come affermato da Michielin stessa, è stato probabilmente l’intervento al rene che ha subìto nel 2023.
La preoccupazione principale, in seguito all’operazione, era che fosse compromessa la sua carriera artistica. La cantante, infatti, ha dichiarato:
A parte i dolori che ogni tanto mi costringevano a stare a letto, e anche a letto stavo malissimo, avevo il diaframma completamente bloccato e non riuscivo a cantare.
Mi chiedevo quando sarei riuscita a tornare me stessa senza stringere i denti.
Di cosa parla Fango in paradiso?
La canzone che Francesca Michielin porterà a Sanremo si intitola Fango in paradiso e racconta di una storia d’amore terminata perché l’altra persona è sparita. Il testo, però, è particolarmente sentito dalla cantante, non solo per la storia vissuta, ma anche per il periodo in cui il brano è stato scritto. Nel 2023, infatti, l’artista vicentina è stata sottoposta all’asportazione di un rene, che l’ha costretta a stare a letto e a non potersi esibire a lungo.
Da quello che è stato definito da Michielin come “l’anno del disagio” e dalle vicende accadute è nata Fango in paradiso. L’artista ha detto, riferendosi al testo: “Non racconta solo una mia esperienza personale, ma racconta un corpo più forte, rinnovato, non più quello di prima ma meglio. Ed è bello sentirsi integri“.
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La paura per l’intervento
Nel 2023, Francesca Michielin ha avuto dei seri problemi di salute che l’hanno costretta a sottoporsi all’asportazione di un rene. Quei momenti sono stati descritti con queste parole: “Ho rischiato grosso, ma sarà stata la provvidenza o il karma, fatto sta che ce ne siamo accorti. Per un soffio, ma ce ne siamo accorti“. Proprio per questo, non sono mancati i momenti di sconforto, che Michielin ricorda così:
Sapevo che prima o poi sarei guarita, però ho pianto tanto, è stato l’anno in cui ho pianto di più nella mia vita.
Mi chiedevo come sarebbe tornata la voce, ho dovuto anche usare delle tecniche compensatorie perché era bloccata e mi mancava la sensibilità in alcune parti del corpo.
È stato difficile accettare tutto questo.
Eppure, la carriera di Francesca Michielin non si è fermata. Anzi, ora parteciperà per la terza volta al Festival di Sanremo. Inoltre, il prossimo febbraio la cantante spegnerà 30 candeline e, per festeggiare, organizzerà un evento live speciale. Nel frattempo, oggi 31 gennaio esce L’amore esiste reloaded, la rivisitazione, insieme al produttore okgiorgio, di uno dei suoi brani più famosi, che nel 2025 compie 10 anni.
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Francesca Michielin a Sanremo 2025
Quella di Francesca Michielin non sarà la prima esperienza a Sanremo. La cantante, infatti, ha partecipato sia nel 2016 che nel 2021, posizionandosi entrambe le volte al secondo posto. Nonostante ciò, l’artista si è commossa durante le prove all’Ariston, seppure la canzone in gara ha più una vena arrabbiata che triste:
Parla di una storia traumatica che non ero mai riuscita a elaborare, forse la storia più importante della mia vita.
Il paradiso del titolo rappresenta la perfezione, ma poi ti rendi conto che una relazione è anche affrontare insieme il fango, parlare, risolvere.
Cosa che quella persona non è riuscita a fare perché mi ha ghostato e se n’è andato.
Durante la serata delle cover, Francesca Michielin canterà La nuova stella di Broadway, di Cesare Cremonini, insieme a Rkomi, anche lui in gara: “Sono una sua grande fan da sempre e da tanto volevamo fare qualcosa insieme. Questa regola di poter duettare con altri concorrenti secondo me è una figata“. Per quanto riguarda la partecipazione tra i Big di Giorgia, Michielin ha espresso grande ammirazione nei suoi confronti. Un aneddoto ricordato dalla cantante è che Giorgia vinse il Festival proprio il giorno in cui Mihcielin è nata.
