Quando sono stati presentati i duetti e le cover della quarta serata del Festival di Sanremo, il brano scelto da Fedez ha destato grande scompiglio. Il rapper, infatti, ha optato per Bella stronza di Marco Masini, con cui condividerà il palco dell’Ariston il prossimo venerdì, 14 febbraio.
In particolare, a non essere accettato da molte persone è stato il testo della canzone, considerato sessista e controverso. I due cantanti, però, hanno fatto sapere di non aver modificato alcuna strofa del brano ma di averlo integrato con delle strofe scritte da Fedez, così da dare al pezzo una lettura diversa.
La cover scelta da Fedez
La polemica dopo l’annuncio della cover scelta da Fedez, come lo stesso Carlo Conti ha affermato, è sorta senza aver ascoltato il brano riadattato con le strofe del rapper. In occasione dell’invito al programma di Bruno Vespa 5 minuti, infatti, il direttore artistico e presentatore di Sanremo aveva dichiarato: “Dovete ascoltare la canzone perché sarà una versione 2.0, una versione nuova di quel brano di Marco Masini. Sarà adattata ai tempi. Resterà quel titolo“.
In seguito a tali dichiarazioni, si era diffusa la voce che il testo fosse stato riscritto, rivedendo le parti considerate sessiste. A fare chiarezza, però, è stato lo stesso Marco Maini, in un post su Instagram, condiviso da Fedez sul suo profilo:
La cover di Bella stronza che io e Federico porteremo sul palco dell’Ariston venerdì non sarà nulla di tutto ciò che sto leggendo sui media: nessuna frase, nessuna parola della canzone è stata modificata.
Abbiamo semplicemente unito parti del testo originale con le nuove strofe scritte da Federico per l’occasione.
Ne è nato un racconto totalmente nuovo, del quale in tanti stanno parlando senza averlo neanche ascoltato.
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Le controversie sul brano
Il brano scelto da Fedez da presentare nella serata delle cover e dei duetti ha sollevato, poco tempo dopo l’annuncio dei brani al Tg1 da parte di Carlo Conti, un’ampia polemica. Per quanto riguarda il testo in sé, sono stati criticati due passaggi, nello specifico. In due casi, infatti, si fa riferimento a una possibile violenza fisica del narratore ai danni della propria ragazza. Il dubbio, quindi, è se queste strofe saranno cantate sul palco dell’Ariston o proprio questi passaggi sono stati sostituiti dalle parole scritte da Fedez.
Un ulteriore aspetto che ha fatto scatenare l’opinione pubblica è stato un possibile collegamento tra la cover scelta e le vicende personali che vedono coinvolto il rapper nell’ultimo periodo. Dopo la separazione dall’ex moglie Chiara Ferragni e le notizie circa dei possibili tradimenti da parte di Fedez, il pubblico si è chiesto se Bella stronza possa essere dedicata a una delle donne che hanno fatto parte della vita del cantante.
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La cover scelta precedentemente
Ospite del podcast Pezzi, condotto dai giornalisti Andrea Laffranchi, Luca Dondoni e Paolo Giordano, Fedez ha confidato che la scelta iniziale circa la cover da portare sul palco dell’Ariston era Boy Band dei Velvet, con i FUCKYOURCLIQUE. Il motivo per cui non è stata accettata tale proposta da Carlo Conti è dovuto al testo troppo esplicito del brano, poco in linea con il Festival.
Dopo Capodanno, quindi, il rapper ha riletto il testo di Bella stronza di Masini, nel quale ha ritrovato alcuni aspetti della propria vita. Sempre durante l’intervista, il cantante ha affermato:
Mi è venuta l’idea di unire Masini e FT, il produttore trap che ha lavorato con Simba La Rue.
Siamo stati in studio io, Marco e FT, abbiamo lavorato al brano e non vedo l’ora di portarlo sul palco.
Rispetto alle polemiche, invece, Fedez ha risposto così:
Non ci sono state censure, non abbiamo rimosso nulla per censurare.
Abbiamo riprodotto completamente il brano e io mi sono inserito con alcune strofe.
Trovo sterile questa polemica.
Se si volesse davvero portare avanti questo discorso, allora si dovrebbe chiedere di rimuovere il brano da tutte le piattaforme.
Si è andati un po’ oltre.
Non abbiamo tolto parti del testo perché non pertinenti.
Ho semplicemente scelto le parti che più si adattavano alla mia storia personale.
