Si è spento poco dopo le 14 di ieri, 20 febbraio, Giovanni Scambia, il luminare della ginecologia oncologica del policlinico Gemelli di Roma. A essere fulminante è stato un tumore al pancreas, scoperto a uno stadio ormai avanzato. Nonostante tutto, il medico ha continuato a lavorare e operare fino alla fine.
A 65 anni, lascia una moglie e una figlia, oltre che una grande eredità scientifica. Scambia, infatti, ha condotto durante la sua carriera una serie di studi sui tumori ginecologici. Proprio per questo motivo, è stato di grande ispirazione per tutta la comunità scientifica.
Chi era Giovanni Scambia
Giovanni Scambia è nato a Catanzaro il 25 dicembre 1959. Figlio d’arte, suo padre era uno stimato radiologo, il medico si è laureato nel 1983, a pieni voti, in Ginecologia e ostetricia, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. La sua carriera ha avuto inizio nel Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, nel quale è stato direttore delle Unità Operative Complesse di Ginecologia oncologica, oltre che professore ordinario all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Inoltre, Scambia ha ricoperto i ruoli di direttore scientifico e presidente del Comitato esecutivo Fondazione Policlinico universitario e di direttore del Dipartimento Salute della donna e del bambino, per la Fondazione Policlinico Gemelli. I colleghi lo descrivono come una persona amante del proprio lavoro e sempre pronta ad aiutare il prossimo, attraverso chiarificazioni o interviste divulgative rilasciate ai giornalisti.
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L’attività scientifica di Giovanni Scambia
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La convinzione di Giovanni Scambia era che la ricerca fosse l’unica strada in grado di dare speranze concrete ai malati oncologici. Il suo contributo nella comunità scientifica, infatti, è stato fondamentale per tutta la comunità di ricercatori. Ermanno Greco, Presidente della Società Italiana della Riproduzione, ha commentato così la scomparsa del collega:
È con immenso dolore che apprendo della scomparsa del Professor Giovanni Scambia, un luminare della ginecologia oncologica e un caro amico.
La sua dedizione alla medicina ha fornito una preziosa guida a numerose pazienti e alle loro famiglie, accompagnando il cammino in momenti difficili.
Giovanni ha dato un contributo inestimabile alla ricerca e agli sviluppi clinici nel suo campo, e ha ispirato intere generazioni di medici.
La comunità scientifica perde non solo un autorevole punto di riferimento, ma anche un professionista instancabile che ha lasciato il segno per la sua straordinaria umanità.
In questo momento di grande tristezza, desidero esprimere le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia, ai suoi colleghi e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare al suo fianco.
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I riconoscimenti di Giovanni Scambia
Durante la propria carriera, Giovanni Scambia ha ottenuto diversi riconoscimenti, come la nomina a Cavaliere della Repubblica, il 2 giugno del 2017. Due anni dopo, invece, è stato eletto Presidente E.S.G.E., cioè European Society for Gynaecological Endoscopy, e Vicepresidente I Sezione Consiglio Superiore di Sanità e Competenze del Consiglio Superiore di Sanità, ossia l’organo di consulenza tecnico scientifica del Ministero della Salute. Sempre nel 2019, è entrato a far parte del Consiglio Superiore di Sanità.
Nel 2021, Scambia è stato eletto Presidente dei Ginecologi Universitari, mentre nel 2022 membro della Commissione Women’s Cancer della FIGO. Tra i vari ruoli ricoperti dal medico, si ricorda la partecipazione al Comitato Direttivo Centro Crome e la presidenza della S.I.G.O., Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. A questi si aggiunge la sua presenza nel comitato scientifico Centro di ricerca Health human care and social intercultural assessments, presso l’Università Cattolica.
Giovanni Scambia è stato anche fondatore della Catholic Laparoscopy Advances Surgery School, la quale ha organizzato 20 corsi di aggiornamento su chirurgia laparoscopia, colposcopia e isteroscopia. Infine, ecco un elenco delle società scientifiche internazionali e nazionali di cui il luminare ha fatto parte: Società Italiana di Ginecologia Oncologica, International Gynecological Cancer Society, E.O.R.T.C. Gynecologic Cancer Coop. Group, European Society of Gynecologic Oncology, Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), Società di Endoscopia Ginecologica (SEGI), Multicentre Italian Trials Ovarian Cancer (MITO), Società Italiana di Riabilitazione Oncologica (SIRIO).
Il ricordo di Giovanni Scambia
A esprimere messaggi di commozione e affetto verso Giovanni Scambia sono stati in numerosi. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, per esempio, ha commentato “La sanità italiana perde un luminare“, mentre il Ministro della Difesa Guido Crosetto l’ha ricordato come un “Uomo straordinario, una persona con un’umanità unica“. Il presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica Franco Perrone, invece, ha dichiarato:
Solo 20 giorni fa ci siamo sentiti telefonicamente, poco dopo aver avuto la diagnosi di neoplasia che lo aveva colpito.
Abbiamo parlato a lungo, ma ad un certo punto ha interrotto la telefonata dicendo “Va bene, ora però devo proprio lasciarti, devo andare ad operare. Mi aspettano“.
Infine, il policlinico Gemelli, in un comunicato stampa, ha scritto:
L’Università Cattolica e il Policlinico Gemelli si stringono alla Famiglia nella triste consapevolezza di aver perso un medico di straordinario valore, un docente di talento, un illuminato scienziato e un amico sincero di grande umanità con cui ogni giorno potersi confrontare.
Un vero visionario dal tratto concreto.